"love after death" 2

3

Era sabato mattina, e Seojoon era a casa di Viktor a giocare ai videogiochi.

"Joon, ti ricordi di Lola?" Chiese Viktor con lo sguardo rivolto verso il display.
"Intendi Lola Wang?"
"Yes bro, intendo proprio lei."

Sullo schermo segnò finalmente il vincitore del gioco. "Ah ah! Ho vinto io!" Lo prese in giro Viktor facendo la linguaccia.
Seojoon scosse la testa divertito. "Dai dimmi, cosa vuoi raccontarmi su Lola?"
"Domani sera ci sarà una festa a casa sua." Lasciò il joystick. "Ha invitato tutta la scuola."

"Sai che non sono un tipo da feste, Vik." Il castano si alzò dal letto per sgranchirsi.
"E dai Joon~, divertiamoci un po'!"
"Ma.."
"Choi Seojoon, non ci saranno pedofili con sete di sesso lì. Stiamo parlando degli studenti della scuola!"

Il ragazzo ci pensò un minuto. Effettivamente ci sarebbe stata tutta la scuola, non un ondata di cinquantenni con l'unico scopo di procreare.

Sospirò. "Va bene, basta che non ti ubriachi." Ridacchiò.
"Joon! Perché dovrei ubriacarmi quando non ho l'età adatta?"

Cominciarono a ridere tornando poi a giocare ai videogiochi.

~~

"Fammi sapere quando torni a casa, va bene?" Sua madre gli diede un bacio sulla testa.
"Certo eomma."

Seojoon andò verso la macchina del padre di Viktor. "Ci sentiamo eomma!"
"Divertiti tesoro!"

Il castano entrò in macchina sedendosi nei sedili dietro affiancando il suo amico.
"Allora miei cari ragazzi, qual'è la destinazione?"
"Casa Wang!" Urlarono in coro.
"Woah, vediamo se mi ricordo dopo tutti questi anni dove vive suo padre Jackson."

L'uomo accese il motore della macchina iniziando a guidare fino alla casa del suo vecchio amico.

Una volta lì fermò la macchina. "Arrivati!" Disse ai due girando lo sguardo verso di loro.

"Divertitevi, ma state attenti, va bene?"
"Va bene appa."
"Tranquillo Felix, ci penso io a tuo figlio." Scherzò Seojoon provocando una risata all'uomo con le lentiggini.

I due amici scesero dalla macchina salutando un'ultima volta Felix.
Si diressero verso la grande porta in legno suonando al citofono.

Subito venne ad aprire la proprietaria di casa, Lola. "Ciao Viktor! Oh ma ciao anche a te Seojoon! Non pensavo saresti venuto." Sorrise felice la loro amica.
"Alla fine Vik mi ha convinto."
Il nominato guardò con un sopracciglio alzato il castano. "Vik? Che nomignolo è?"

Seojoon scosse la testa sorridendo. "Andiamo." Disse entrando dentro il vasto giardino che possedeva la famiglia Wang.

La festa era all'esterno, era vietato entrare dentro casa. Per fortuna che non fa ancora così tanto freddo pensò Seojoon seguendo il suo amico al bancone.

"Un frullato alla fragola." Ordinò Viktor sapendo che tanto non ci sarebbero stati alcolici essendo ancora troppo 'piccoli' per berli.
"Io invece solo dell'acqua."

Il ragazzo dietro al bancone servì prima Seojoon con la sua acqua e poi si occupò di preparare il frullato a Viktor.

Dopo pochi minuti arrivò pure il frullato del moro. "Grazie." Ringraziò il ragazzo abbassando la testa di poco.

"Credo che io mi metterò a ballare." Seojoon guardò il piccolo palcoscenico che avevano affittato i Wang.

Si allontanò dal suo amico andando sul palcoscenico dove c'erano anche gli altri a ballare.

Viktor continuò a bere il suo frullato in santa pace, o almeno così pensava avrebbe fatto.
Anche se la musica era alta da spaccarti quasi i timpani, riuscì comunque a sentire il passo di quella persona avvicinarsi al bancone.

Infatti, si sedette proprio accanto a lui, come a farlo apposta per rovinargli la serata, la quale sarebbe dovuta essere pacifica e divertente.

È anche colpa mia in realtà, sapevo ci fossero stati tutti gli studenti...

Gli occhi scuri del ragazzo si posarono sulla figura di Viktor, squadrandolo dalla testa ai piedi. Sembrasse come disprezzarlo.

"Oh, oh! Ma guarda chi abbiamo qui, ciao Seo, come andiamo?" Chiese con un ghigno sulle labbra e con l'intenzione di dar fastidio al povero ragazzo.
"Devi sempre inseguirmi dappertutto, Hwang?"

Do Hyun ridacchiò prima di chiamare il barista e ordinare un bicchiere di coca cola. "Come hai appena visto, sono solo venuto qui per bere qualcosa, e poi sono anche uno dei tanti studenti venuti a questa festa... Quindi perché mi poni tale domanda?" Domandò una volta ricevuto il bicchiere con dentro la bevanda richiesta.

Viktor sbuffò roteando di seguito gli occhi, stufo di dover non solo vedere lui a scuola ma anche in giro.

Per quanto riguarda Do Hyun, invece, la situazione è un po' diversa: anche lui detestava Viktor, ma voleva lo stesso ronzargli intorno come una zanzara per infastidirlo e, così, essere soddisfatto del suo lavoro. Praticamente il solito lavoretto che ha una parte della classe durante le lezioni, "disturbare l'insegnante".

Intanto Seojoon si era fermato a ballare per la troppa gente, anche se erano persone che conosceva rimaneva comunque a disagio e quel pelino d'ansia che aveva lo faceva indietreggiare.

Sospirò tornando al bancone per lasciar lì il drink -- che poi tanto drink non era perché era della semplice acqua -- e per restare insieme al suo amico.

"Lasciami stare! Voglio passare questa serata senza conversazioni del genere..."
"Non dirmi che ti stai vergognando per così poco! Non hai ancora visto cosa posso fare."

Ritornando al "Do Hyun detestava Viktor"... Forse non sembrava proprio così, ma andiamo avanti..

Seojoon, dopo essersi seduto nell'altro lato accanto al suo migliore amico, e dopo aver messo il bicchiere vuoto sul bancone, disse: "Che succede, Vik?"
Il nominato si girò con un espressione di sollievo in volto, come se fosse venuto il suo cavaliere a salvarlo dal classico drago.

Seojoon fissò poi dietro la schiena di Viktor, vedendo ci fosse il famosissimo Do Hyun. Decise di far finta di nulla. "Che ne dici se andiamo in pista?"
Il moro accettò subito. "Andiamo!"

Lo prese per il braccio trascinandolo subito sul palco a ballare, mentre, il corvino se ne stava seduto in bancone a guardare la scena abbastanza irritato.

"Grazie Joon, mi hai salvato la vita!"
"E di che? Siamo amici, tra amici ci si aiuta!" Seojoon sorrise al suo amico iniziando a ballare insieme a lui.

Finalmente il divertimento era tornato, e la serata stava procedendo alla grande... o almeno finché qualcuno non andò addosso al castano facendolo quasi cadere di faccia.

"Hey! Stai più attento!"

angolo autrice
ABBASSATE I FORCONI, FERMATEVI SUBITO-
chiedo scusa veramente per questa enorme assenza, davvero scusatemi-