Yejoon's pov
Non capivo cosa mi stesse succedendo.
Quei sogni, quei deja vu... lui... era tutto così confusionario.
La mia vita non è sempre stata rosa e fiori, ma da quando ho scoperto dell'esistenza di Choi Seojoon i miei pensieri e le mie emozioni esplosero completamente.
Provavo un sentimento misto tra odio e amore verso quel ragazzo, un sentimento inspiegabile anche per me. Sembrava l'avessi già visto tempo fa, ma non capivo mai dove e quando.
Quel sogno di quella classe vuota girava e rigirava nella mia mente, invadeva il mio sonno e mi inghiottiva vivo, ricordandomi sempre della sua esistenza. Quella classe, per quanto assurdo ed esilarante potesse essere, l'avevo già vista.
"Terra chiama Yejoon, mi senti?" La voce del mio amico, Chung-Ho, mi fece tornare nella realtà. Sbattei per qualche secondo le palpebre guardando il volto pulito e senza alcuna imperfezione del ragazzo.
"Scusa." Sibilai. "Non stavo prestando attenzione."
"Non presti mai attenzione." Disse seccata Ha-Yoon prima di oltrepassarmi e andarsene via.La guardai stranito. Ma che le era preso tutto d'un tratto? Era per caso arrabbiata per qualcosa?
A volte non capivo proprio quella ragazza, era tutta complicata. Ma, apparte ciò, le volevo un mondo di bene.
Accanto a me, suo fratello sospirò. "È nel suo periodo." Mi spiegò velocemente abbassando poi il capo imbarazzato.
Io socchiusi la bocca. "Ah, capisco." Risposi semplicemente limitandomi ad annuire."Meglio se vado da lei." Pronunciò di seguito voltandosi per guardarmi in faccia. "Ci vediamo in mensa?"
Feci un accenno con la testa. "Va bene."
"Perfetto, allora a dopo." Mi salutò con la mano allontanandosi poi da me.Restai solo, più o meno, a camminare per il corridoio fino ad arrivare al mio armadietto. Inserii la password aprendolo. Presi il libro ed il quaderno di chimica ponendoli nello zaino e mettendo nell'armadietto quelli che non mi servivano.
Avrei dovuto lavorare in coppia insieme a lui, Choi Seojoon. Restai sorpreso nel sentire i nostri nomi assieme. Però quello che mi fece sconvolgere ancora di più fu il suo sguardo: i suoi occhi nocciola mi bruciavano lo stomaco, il mio cuore batteva all'impazzata come se avessi appena corso una maratona di più di cento metri e, infine, le mie gambe che cedevano sempre di più. Mi ero trovavo a reggermi ad un mio compagno di classe per non cadere per terra.
Non ci eravamo mai sfiorati, nemmeno per sbaglio, eppure i suoi occhi sembravano graffiarmi le carni facendomi quasi uscire sangue. L'avevo già visto da qualche parte, l'avevo già visto prima di incontrarlo a scuola. Ma dove? E quando? Quando ci siamo visti?
Forse sto semplicemente impazzendo, eppure io ero sicuro di averlo già incontrato prima di entrare in questa scuola. Solo... dove?
Un rumore poco più lontano da me mi fece girare di scatto. Appena misi a fuoco le due figure vicino agli armadietti mi irrigidii.
Qualche metro più avanti si trovava Hwang Do Hyun a tenere stretto tra le sue mani il colletto dell'uniforme di una ragazza. Lei aveva lunghi capelli castani ed occhi scurissimi, snella e un po' bassa.
La riconobbi quasi subito. Era Yang Bea, secondo anno, sezione C.
Do Hyun la guardò con addosso un ghigno sarcastico aumentando la presa sul tessuto. "Yang, non ti sei per caso dimenticata qualcosa?"
Lei deglutì. "N-no... non ho dimenticato n-niente..." Balbettò.
Lui ridacchiò divertito. "Sicura? Allora perché non mi hai portato quella cosa?" Chiese quasi in un ringhio.
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"love after death" 2
Fanfictionsecondo libro di "love after death" viviamo in un mondo dove se due anime gemelle commettono un doppio suicidio, queste si reincarneranno nella loro prossima vita. Lee Minho e Han Jisung rinasceranno sotto il nome di Choi Seojoon e Kang Yejoon, è...