ROSÉ POV
Mi sveglio sentendo un leggero bussare alla porta: Lee mi stava chiamando, e quando ha bisogno di svegliarmi la mattina presto, soprattutto di domenica, di sicuro, non ha buone notizie.
Penso subito a svegliare le tre belle addormentate che sono con me sul mio letto super big size.
"Ragazze, avanti svegliatevi!!!!"
Dissi saltando addosso a queste puttane."Dobbiamo scendere e andare da Lee, meglio se chiamo anche Jimin."
Le ragazze sbuffarono e mi buttarono giù dal mio caro e caldo letto e sbadigliando le vedo dirigersi come degli zombie nel bagno."Oooooooh la prossima volta parli prima con Lee e poi ci svegli, ok? Dio sto morendo di sonno..... maddai ma sono ancora le 8!!"
Si lamentò Chae prendendo il telefono.Scendemmo subito dopo esserci lavate e preparate e andammo nel salotto dove lui ci aspettava.
"Signor Lee, è meglio per lei che la cosa sia effettivamente grave." Disse Jihyo con uno sguardo omicida.
E tutti noi ci mettemmo a ridere, ma mi accorsi subito che lui era serio e mi preoccupai.
Subito dopo venne il mio amore,
"Dio quanto mi sei mancato Jim,"
e andai subito a baciarlo."Ciao anche a te Ros... anche tu mi sei mancata tesoro" e mi abbracciò.
"Per fortuna Lee ti fa sempre entrare....ahahah, altrimenti-!"
"Scusate, signorina Ros-"
"Rosé e basta signor Lee, capito? Per lei solo Rosé!"
"Ok,... comunque stavo dicendo che, mi dispiace dirlo, ma suo padre tornerà tra una settimana per annunciarti qualcosa riguardo il tuo futuro, questo è tutto quello che so Rosé, e per venire, certamente, il signor Park ti deve dire delle cose di sicuro molto importanti. Pensi già a cosa potrebbe essere?"
Stavo iniziando a farmi prendere dal panico...
"Penso...... penso di si....."
Nay mi guardava,
"non va bene, giusto?"........................................
Ce l'ho davanti.
Mi inchino davanti a lui, manco fosse un re o che ne so...
Ce l'ho davanti.
E ho paura."Padre...."
".....figlia..... Signor Lee, ci lasci soli."
"Padre-"
"Rosé, abbiamo bisogno di qualcuno che gestisca le aziende con te quando compirai 18 anni-"
"Padre, basto io! In tutti questi anni, cazzo, ho sempre dimostrato di riuscire a gestire le aziende da sola, anche meglio di te, e non negarlo! E ora cosa....?? Mi fai più merda di quanto mi facevi già prima!!-"
A un certo punto sento un dolore alla mia guancia sinistra, ah... uno schiaffo, stronzo!
"Non ti permettere ragazzina, la decisione è stata presa, e farai quello che ti dico, altrimenti tu qui hai finito, hai capito? Basta noi, basta agenzie, basta New York, e secondo me faresti meglio a non farti vedere mai più."
La rabbia mi stava uccidendo da dentro, ma come si permette, cazzo!
Ma ricominciò a parlare, spezzando i miei pensieri.
"Guardali, forza. Penso già che tu abbia capito, no? É già tanto che ti lascio la possibilità di scegliere tra loro, mi dovresti ringraziarti."
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Ce la faremo giusto?
FanfictionRosé figlia della 5° famiglia più ricca del mondo, incontra per caso mentre passeggia a New York delle ragazze che sembrava aver già visto. Cosa succederà se capisce che quelle sono niente meno delle BLACKPINK? [(In questa storia fate finta che nell...