HO GUARDATO NEGLI OCCHI IL MONDO
Ho guardato negli occhi il Mondo:
attraverso le sue pupille
ho scrutato a fondo.
Un intreccio di dendriti
dalle pallide scintille
di rami ormai appassiti
si fanno oscuro labirinto
di assoni deterministici
in sinergia decadente
dai giudizi aprioristici.
Impossibile ermeneutica
di impulsi unilaterali
e banalmente lineari
digiuni di maieutica.
Ho guardato negli occhi il Mondo,
un organismo vivente
che ho esplorato a fondo.
Una sola mente
che maldestramente
deduce e induce:
una tenebra che si fa luce.
NOTA AUTORE:
Dato che questa poesia mi piace particolarmente in quanto offre uno sguardo globale sulla raccolta, ho deciso successivamente di inserirla al primo posto nel ruolo di Ouverture.
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VERSI (IN)ATTUALI
PoetryUna voce fuori dal coro, una mente di impostazione scientifica affronta con la poesia contraddizioni e inganni del suo tempo. 🥇🥈🥉