L'amore dietro le apparenze

Parte 5

Due giorni.

Due dannatissimi giorni che non parlavamo.

E mi mancava

Decisi di andargli a parlare, era la cosa giusta.

E se non voleva più rivolgermi la parola?

L'avevo trattato malissimo..

Il mio piccolo Valerio aveva il cuoricino a pezzi..

Abbassai lo sguardo, ero triste, sola..

"Leda?"

Mi girai

Era Anthea

"Ehi Anth" dissi

"Perché non vai a parlargli?"

"A..chi?"

"A Valerio, torda."

"Come sai che abbiamo litigato?"

"In realtà vi hanno sentito in molti..stavate urlando.."

Iniziai a piangere

"Ehi, stai tranquilla" mi disse

"E come? Non vorrà più parlarmi ormai"

"Non credo proprio"

La guardai

"In che senso 'non credo proprio'"

"A volte mi sembri stupida, Leda"

"Grazie Anth!"

"Secondo te perché si è arrabbiato?"

"È quello che mi sto chiedendo anche io.."

"Stai scherzando, vero? Okay Leds..un ragazzo che ti vuole tanto bene, che si arrabbia quando baci gli altri, che farebbe di tutto per vederti felice..cosa può provare?"

"Una cotta".  Lo dissi senza pensarci

Sgranai gli occhi

" Esatto Leda, esatto"

"Cioè.. quel Valerio.. ha una....per me..?"

"Già" rispose lei con un sorriso a 32 denti

"Ah....cazzo faccio adesso?"

"Vai lì, gli parli, lui si dichiarerà e vi mettete insieme"

"No..aspet.."

"Devo andare ciaoo"

                        ***

Pov Valerio

Dovevo dirglielo? Oppure no? Se glielo dicevo, non mi avrebbe mai più parlaro...

Anth gliel'avrà già detto..

Tutta colpa di quel Riccardo..dio quanto lo odio.

Okay..no.

"Glielo dico.." sussurrai

"Non ci provare nemmeno" disse una voce familiare

Era Riccardo

" Perché non dovrei?"

"Perché lei ama me, e io amo lei"

"Stronzo" pensai

Però aveva ragione..Leda amava lui.. era più simpatico di me..e decisamente più carino.

Non avevo speranze, lei meritava di meglio..

"Hai ragione.." dissi

"Lo so" mi rispose facendo le smorfie da saputello

Alzai lo sguardo..vidi Leda..la guardavo, e lei guardava me..

Incominciò a correre, a correre verso di me..

Sembrava volesse picchiarmi..ma quando fu a pochi centimetri da me, fece una cosa che mi lasciò ancora più di sasso...Mi baciò.