La fine dei giochi: Miraculous Stagione 4 Fanfiction

Episodio 11.1: Gabriel Agreste

Gabriel cade in ginocchio a piangere dopo aver usato il potere assoluto sulla sua stessa moglie.

Emilie cadde a terra in coma come corpo morto cade.

Adrien si disperò tra le braccia di Viperion mentre lui cercava di calmarlo.

Tutti i presenti si detrasformarono.

Nessuno aveva il coraggio di proferire parola.

Nel Lovre si sentiva soltanto il rumore dei singhiozzi del padre e del figlio.

Marinette mise una mano sulla spalla del sig.Agreste e gli disse piano "Era l'unico modo"
G: "CE NE SAREBBERO POTUTI ESSERE TANTI ALTRI INVECE!" le ruggì contro per poi tornare al suo pianto disperato " se...solo... fossi riuscito a farle cambiare idea prima..." le sue parole erano interrotte dai singhiozzi
Ad: "Papà..."
Adrien si divincolò dalla presa di Luka e raggiunse il padre.
G: "È...è...è tutta colpa mia..."

Era una scena pietosa e nessuno dei ragazzini sapeva come comportarsi.
Intervenne Su-Han che prese Marinette da parte e le disse piano
S: "Non possiamo stare qui a lungo: la polizia aveva giá circondato la zona arriveranno a momenti"
M: "Cosa dovremmo fare? C'è una donna in coma e la sua famiglia che piange in mezzo alla sala!"
S: " Mi preoccupa di più che possano scoprire le identità di tutti i portatori più che altro"
M: "Okay portali via, ci penso io a parlare con la polizia" lei si ritrasformò per affrontare tutto quello che stava per accadere.

Su-Han radunò i ragazzi e li fece uscire dalla porta posteriore.
Rimasero soltanto Gabriel abbracciato con il figlio, Tomoe che aveva perso la spada quando la figlia l'aveva sconfitta, ma non faceva cenno di volerla recuperare e riprendere le ostilità ed infine Audrey immobilizzata.
Il sentimostro era scomparso quando Le Paon era stata punta.
Lanciò in aria il lucky charm sistemando tutti i danni collaterali dello scontro.
Poco dopo arrivò Roger a constatare cosa fosse successo.
Per una volta fu difficile per Ladybug raccontare tutto l'accaduto: anche perché implicava rivelare dei segreti dei miraculous.
Ma arrivò inaspettatamente in suo auto Gabriel.
G: "Io sono Papillombre, tutto quello che è successo a Parigi da un anno a questa parte è tutta colpa mia. Me ne assumo la piena responsabilità"

Mentre arrestavano il sig. Agreste lui tenne sempre la testa alta come al solito, ma aveva uno sguardo pieno di tristezza.
Quando Roger gli aveva messo le manette aveva sussurrato piano all'orecchio di Ladybug "Assicurati soltanto che Nathalie stia bene ora" e poi fu portato via.
Adrien da quando il padre si era costituito era rimasto immobile a terra fino a quando non sentì le macchine della polizia allontanarsi.

LB: "Adrien stai bene?" lei gli si avvicinò e lo abbracciò affettuosamente
Ad: "S-s-sì" lo disse asciugandosi le ultime lacrime dalla guancia "..tu come stai?"
LB: "Non ho niente di particolare, non ti preoccupare. Vuoi andare a casa?"
Lui ci pensò un po' su e poi le disse "No, non penso di riconoscere più casa mia come tale. C'erano così tante cose che non sapevo di Villa Agreste e non voglio tornarci, penso preferirei fare un giro"
LB: "Okay, ti accompagno"
Ad: "Mi dispiace... ma intendevo andare da solo..."
LB: "Ah. Va bene" lei fu un po' incerta nel dirglielo ma poi prese il coraggio "Se hai bisogno poi stare da me per un po' "
Ad: "Grazie"

Adrien si trasformo e se ne andò con aria persa -Chissà se finirà nei guai?- Ladybug guardò preoccupata il partner finche non scomparì in mezzo ai tetti parigini. -Ovviamente anche se ci finisse riuscirà a venirne fuori, è il supereroe di Parigi-
Nonostante la rassicurazione di lui, aveva una piccola vocina molesta nella sua mente, la ricacciò indietro: non era quello il momento di darle spazio.
Ladybug andò nella direzione opposta di Chat Noir e raggiunse Villa Agreste a controllare Nathalie.

La trovò dalla bara nel sotterraneo: era appena uscita, ma era destabilizzata e spaesata. Ladybug la accompagnò fino alla stanza del sig.Agreste e la fece stendere nel suo letto.
Marinette la voleva solo far riposare e se ne stava per andare, ma la donna le prese la mano
N: "Mi dispiace per tutto quello che è successo"
LB: "Non ti preoccupare"
N: "Gabriel non c'è riuscito, vero? Emilie è ancora in coma?"
La ragazza non sapeva cosa risponderle: da una parte Nathalie aveva il diritto di sapere ma dall'altra non sapeva se sarebbe riuscita a reggere tutte le informazioni degli ultimi eventi
LB: "Cosa ti ricordi?"
N: "Io che ti blocco a terra, Gabriel che indossa i due miraculous e poi nulla"
Ladybug ci pensò un' attimo, ma poi capì che non poteva nasconderle delle informazioni che la riguardavano; in un modo o nell'altro lo sarebbe venuta a sapere e la cosa migliore che potesse fare era indorarle la pillola.
Le fece un riassunto generale cercando di essere più delicata possibile nel trattare quella faccenda tanto delicata.