2.La verità...

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19:46 Detroit hotel

Sono quasi le otto e non abbiamo ancora concluso niente, JJ sta prenotando le stanze per la notte. Sono rimaste solo tre stanze con sei letti singoli. <<JJ tu ed Emily in una stanza, Io e Rossi in un' altra e Derek tu e Spencer nell'ultima, ci vediamo domani alle otto. Buona notte.>> Dice Hotch serio. Saluto tutti prima di raggiungere Spencer che sale le scale. Finalmente posso parlare con lui. <<Ah! Morgan>> Sento la voce seria di Hotch, mi giro di scatto. Sta aspettando che Reid si allontani. <<Potresti chiedere a Spencer cosa succede? E' un po' strano da qualche giorno.>> Dice a bassa voce <<Certo!>> <<Grazie! So che dovrei chiederglielo io ma a me non direbbe la verità...>> Annuisco. Mi allontano e salgo le scale ed arrivo davanti la porta della stanza numero 26. La stanza mia e di Spencer. Busso. Nessuna risposta. Cerco in tasca, non ho la chiave, JJ l'ha data a Spencer. Cerco JJ forse lei ne ha una di riserva. Porta 28: Stanza di JJ ed Emily, accanto alla nostra. Busso. <<Arrivo!>> la porta si apre: <<Oh ciao Derek, pensavo fosse JJ.>> dice sorridendo Emily <<Perché non è con te?>> <<No, perché?>> <<La stavo cercando, mi servono le chiavi della stanza>> <<Non le ha Reid?>> <<Non trovo neanche lui>> <<Prova fuori magari stanno parlando, sai, ultimamente JJ e Reid parlano spesso e Spencer è un po' strano... Pensi ci sia qualcosa tra di loro?>> <<No, non penso>> <<Pensi che Reid... i-il dilaudid>> Dice Emily a bassa voce <<Spero vivamente di no e poi ha smesso da tre anni lui non...>> Ho un nodo in gola non vorrei mai rivedere il ragazzino in quelle condizioni non voglio neanche pensare che abbia ricominciato a drogarsi e... Scuoto la testa per scacciare via quelle teorie infondate. <<Fa niente, devo andare, grazie Emily, allora vado a cercarli!>> <<Ciao, Morgan!>>. Scendo le scale e dalla piccola finestra sopra il pianerottolo vedo i lunghi capelli biondi di JJ ed una figura seduta accanto a lei. 'Sono loro'. Scendo ancora le scale fino alla porta finestra che si apre sul giardino. Mi avvicino lentamente e mi nascondo dietro un albero perché sento Spencer singhiozzare...

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