Non posso dire di avere una vita monotona,perché mi ritrovo sempre a seguire zia Rose da un posto all'altro,non passiamo più di sei mesi in una città che già zia Rose prepara i bagagli per girare intorno al mondo all'inseguimento del suo sogno,del suo lavoro. È una scrittrice, dice che per lei è fondamentale spostarsi per trovare l'ispirazione,per guardare le cose da tanti diversi punti di vista,per arricchirsi. Io non sono entusiasta quanto lei di girare il mondo,vorrei poter finire almeno un intero anno di scuola,senza dover cambiare scuola,città,farmi degli amici,trovare la mia anima gemella. Però preferisco non dire queste cose a zia Rose,so che per lei è stato molto difficile prendersi cura di me dopo la morte dei miei genitori,lei ha sempre voluto una vita spensierata,senza niente e nessuno che la trattenesse,solo con una valigia e un passaporto,però quando i miei genitori sono stati travolti da una valanga mentre sciavano,lei si è dovuta prendere cura di me e ha rinunciato a molte cose per non farmi mancare nulla. Mi sento un poco in colpa per questo cerco di non farle vedere il mio dispiacere nel dover partire,ripartire e partire ancora.