Adesso, avevo scoperto chi fosse quella creatura...

204 18 3
                                    

Finii di raccontarmi la sua storia di quel giorno, e aveva le lacrime agli occhi mentre fissava il mare dove Esy...fu scomparsa, adesso la creatura aveva un nome e anche una storia...e io ne ero a conoscenza, gli chiesi di più e mi disse che adesso ormai sono passati 17 anni dalla sua morte, e sua madre deve aver gia partorito suo fratello, lei sperava di conoscerlo ma...purtroppo non ha avuto il tempo...restava li ogni notte del 3 ottobre seduta su quella roccia, e solo adesso mi accorsi cosa fissava sempre,..le rose ma ormai non erano più azzurre ma nere come il carbone, erano infilate tra i suoi capelli le braccia piene di tagli e ferite, non riusciva ad andarsene perché era colpa sua se Esy era morta, perché Esy è morta per salvarla..per questo lei non si da pace, io tenevo stretto in mano una rosa...allora la presi e la buttai nel mare ma lei rimase incantata a vedere quella rosa cadere con tanta leggerezza per poi rimanere a galla tra le onde, e sparire all'orizzonte.
Io la volevo aiutare, gli chiesi cosa potevo fare e lei mi disse "vorrei vedere come sta mio fratello,  vorrei sapere che almeno lui sta bene, se ha una vita bellissima se sono nati altri fratelli,  voglio sapere se sta bene" allora io decisi di darmi da fare , ma prima che potessi dire altro sentì urlare "Peter!!" Mi girai e vidi mia madre in fondo sotto al faro ed era con mio zio Lyan, allora mi girai e gli dissi di andare che io sarei restato ma lei rimase lí non voleva che tornassi da solo, che attraversai il bosco semza nessuno con me, allora io guardai susan l'abbracciai e gli dissi di non sparire che l'avrei aiutata,e sarei tornato,  ma prima che riuscissi a scendere le scale arrivò un forte vento che durò pochi attimi, e sentii il profumo di mia madre ,lei è bellissima magra con i capeli castani e gli occhi color mare, lei si avvicinò ma appena capì che quello che c'era davanti era il faro i suoi occhi si oscuravano divennero nero notte, e cadde a terra piangendo io mi precipitai da lei la alzai e gli chiesi che avesse, ma continuó a piangere e a essere sempre più debole, a quel punto susan..sentì il profumo e lo riconobbe,  ma non era possibile perché il profumo era quello di sua sorella, ma era morta, la vide scomparire tra le profondità del mare...anche se non si spiegava il perché non ci fosse il suo spirito..."allora scesi e dietro al faro sbirciai , ma la madre di Peter mi vide e...rimase immobile si alzò bisbiglió "Susan" il mio nome, io non capii mi avvicinai e lei mi venne incontro, ci guardammo e lei disse"come mai hai quelle rose tra i capelli? Io la guardai e gli dissi" lunga storia" non so..c'era qualcosa di strano tra noi due....

La guardai negli occhi e solo li mi accorsi che i suoi occhi erano color mare,  la sua bocca e i suoi occhi erano come quelli di Esy, ma non capii allora lei mi guardò e mi disse" Tu volevi farmi felice," io non capii allora lei mi disse una frase" Se le rose sono azzurre tu non le toccare,o o rischi di immergerti troppo nell'azzuro" io rimasi li immobile e solo all'ora capii e allora dissi "Esy?!" E lei rispose "susan!" Iniziammo a piangere solo allora capii che lei era mia sorella e mi spiegò cosa fosse successo" volevo aiutarti,  ma cadetti e stavo affogando ma un giovane di nome brush mi salvò,  mi prese e mi mise sulla riva io persi i sensi e continuavo a ripetere il tuo nome, poi mi svegliai a casa sua e mi porto un the caldo e mi spiegò che non ti aveva trovata  , dopo 2 anni che stavamo insieme ci sposammo e io ebbi Peter mio figlio, e arrivò anche Lyan, nostro fratello! Nostra madre andò a vivere in texas e mi lasciò Lyan, lo accudí io...ecco cosa fu successo realmente"...io susan rimasi immobile e poi la abbracciai, finalmente dopo tanti anni ero dinuovo nel mio posto preferito, tra le sue braccia... potevo andarmene in pace, sapendo che mio fratello stava bene, e mia sorella aveva una famiglia e un figlio meraviglioso e un marito davvero unico, gli presi la mano e gli lasciai una rosa, ma al suo tocco divenne di un azzurro celeste,  all'improvviso spuntò il sole, le tenebre se ne andarono,  il mare divenne calmo, color celeste, la luna splendeva, intorno al faro, sbocciarono fiori colorati la scalinata era dinuvo ricoperta di petali, la guardai e gli dissi" grazie di essere andata avanti, ma ormai io sono restata troppo indietro, finalmente posso andarmene i pace,e scomparsi...lasciando dietro di me...una rosa azzurra, filamente il faro divenne splendido come un tempo.  E io potevo ritornare a splendere in cielo, diventando una stella, così che possa illuminare e non più nascondere. 》

"La ragazza misteriosa"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora