capitolo sesto

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Haru pov's

H:<Haru....come ti senti?>

<Sto bene, sono solo molto stanco e scosso. Non mi era mai successo prima.>

Hoko improvvisamente mi abbraccio e mi sentii subito al sicuro, talmente tanto che mi lasciai alle lacrime che ormai solcavano gli occhi e bagnavano le guance. Cominciai a singhiozzare, il mio pianto sembrava infinito. Oramai non le lacrime non uscivano perché avevo finito quelle a disposizione e se fosse stato per me avrei continuato così.

Hoko si staccò e mi asciugo le lacrime rimaste sulle guance, e mi disse con tono dolce.

H:< Haru, ora è tutto finito. I ragazzi che ti avevano picchiato nella radura vicino al territorio delle Amazzoni sono stati cacciati dal villaggio. I soldati che ti hanno rapito sono stati ammazzati, devo ringraziare anche mio padre che mi ha permesso di venirti a salvare senza di lui.

Ora sta tranquillo ok? Io sono qui, sono con te e non lascerò nessuno al mondo torcerti neppure un capello perché se lo fanno ne pagheranno le conseguenze e sono molto salate perché...>

Lo guardai interrogativo.

<Perché?>

H:<mi devo fare forza, perché... Perché TI AMO!>

disse tutto d'un fiato le mia guance si colorarono di un lieve rosato e rimasi con la bocca aperta non sapevo che dire.

H:<scommetto che ora mi allontanerai, e che non mi vorrai più vedere. Certamente non ti biasimo>

Disse con la testa bassa, si stava per alzarsi e andarsene ma io lo bloccai prima che lo potesse fare e lo baciai. Era un bacio dolce e casto. All'inizio per lo stupore hoko non ricambio ma subito comincio a baciarmi con più foga, ci staccammo per carenza di ossigeno. E subito dopo continuammo a baciarci, le nostre labbra si cercavano, entrambi cercavamo un contatto fisico. Quando ci staccammo Di nuovo dissi.

<Ti amo anche io stupido>

E sorrisi. Rimanemmo abbracciati a farci le coccole ancora per un po'. Allora di cena tutti il villaggio si raduno intorno al falò per festeggiare il liberamente dei ragazzi sia alpha che omega da una di quelle prigioni. E ovviamente festeggiarono anche il mio ritorno. Hoko si sedette a terra e poi mi fece sedere sulle sue gambe. Diventai tutto rosso, e mi accorsi subito che tutti ci guardavano e diventai ancora più rosso. Per l'imbarazzo mi misi le mani sul viso.

H:<dai Haru non fare così, non essere in imbarazzo. ORA SMETTETE DI FISSARCI>
la prima parte me la sussurò nell'orecchio l'altra la urlò a tutti quelli che ci guardavano. Cenammo e poi hoko mi portò nella sua capanna mi fece sdraiare sulle pellicce e lui si mise sotto di me,  e cominciò a farmi le coccole. Come risposta di apprezzamento feci le fusa. E dopo poco mi abbandonai nelle braccia di Morfeo al sicuro in quelle di Hoko.

Angolo

Si è corto lo so, ma tranquilli nel prossimo mi farò perdonare tantissimo cercherò di scrivere meglio possibile ciao!

Proteggimi per sempre (omegaverse)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora