Pov. Alexander
Sono in aereo, pronto per tornare a casa, da una parte è stato bello tornare alla normalità, torturare persone e chiedere i riscatti, dall'altra penso che adesso ho quella ragazzina a casa di cui ancora non so che farci e mi darà solo che fastidio
"Hai sentito Droko in questi giorni?" chiedo a Samael che è proprio di fianco a me, "in realtà no, il che è molto strano, ci sentiamo tutti i giorni"
Mi gratto il mento che ha un filo di barba e mi da parecchio fastidio, dovrei tagliarla, comunque si è molto strano, spero non abbia combinato casini, più che lui spero non li abbia combinato lei
Mi rilasso per il resto del viaggio, quando atterriamo scopro che quell'infarto del mio braccio destro non ha nemmeno mandato una macchia a prenderci, così chiedo al direttore di farci portare a casa da un ragazzo che sarà a mala pena maggiorenne
Appena arriviamo in hotel ho una strana impressione, come di tranquillità, troppa tranquillità nonostante sia sera e c'è un sacco di musica e gente che fa casino
Non vedendo Droko decido insieme a Samael di salire nel mio appartamento, in ascensore rispondo a un po' di mail che non avevo letto, appena sento il trillo scendo trovando Droko in soggiorno che guarda alcuni fogli, cerco con lo sguardo la ragazzina ma non la vedo, però vedo la porta della sua stanza chiusa quindi deduco sia li
"Hei cazzone ciao siamo arrivati, si è andato tutto bene grazie dell'interessamento e di esserti fatto sentire in questi giorni....oh e anche di averci mandato qualcuno per tornare all'hotel" lui a mala pena alza lo sguardo dai fogli, ma non li sta davvero guardando, è come se fosse pensieroso, concentrati su qualcosa e vedesse attraverso quelli
"Oh ehm si scusate, ho avuto la mente altrove in questi giorni", hum mi sembra stana la cosa, non è la prima volta che gli lascio l'hotel e non è mai così pensieroso, "vabbè fate come volete, io ho sonno, sono distrutto quindi vado a dormire, buonanotte" chiude il discorso Samael per poi chiudersi nella sua camera per dormire
Io ritorno con lo sguardo su Droko, qualcosa non quadra, non mi convince questa situazione "insomma cosa c'è, sbrigati che dopo devo controllare che quella ragazzina o tu visto che non ci stai con la testa abbiate combinato casini" lui solleva la testa di scatto guardandomi e lo vedo sbiancare ed è proprio qua che capisco che davvero c'è qualcosa che non va
Scuoto la testa guardando per terra perché se lui è preoccupato allora la cosa è seria "cosa hai fatto?" Lo dico in modo talmente freddo e rude che anche io mi stupisco di me stesso, non mi sono mai rivolto così ai gemelli in vita mia, "insomma parla!" urlo quando vedo che ancora non mi risponde
"Io...i-io ho fatto una cosa, dettata dal momento, non mi sono reso conto della gravità finché non ho sentito lo quello dell'ascensore" okayyyy, questa situazione non mi piace per niente, che diavolo avrà combinato di così grave, "insomma?"
"Beh ecco lei mi irritava con tutte quelle sue domande, così inopportune" quindi si tratta della ragazzina, che le avrà mai fatto, uno schiaffo? Due? Non è mai morto nessuno per quelli, lo guardò incitandolo a continuare, l'unica cosa che spero è che non abbia fatto le sue stronzate sadomaso con lei, è roba forte, anche per uno come me, e se non sei consenziente cavoli ti senti distrutto
"Beh ecco, mi ha irritato e l'ho portata giù, nelle celle segrete" oh vabbè pensavo chissà cosa "okay, cioè non è mai morto nessuno a stare qualche giorno in una cella voglio dire avrà dovuto dormire al buio e per terra ma il cibo lo sanno una volta al giorno e poi era lì tutta sola, al massimo avrà sofferto di mal di schiena e solitudine"
Non capisco davvero perché abbia l'aria così colpevole solo per aver chiuso quella sciocca ragazzina nelle celle, c'è qualcosa che non so, ne sono sicuro "okay, allora andiamo a prendere la ragazzina" dico avviandomi verso l'ascensore
"Certo okay" mi risponde distrattamente quindi ho c'è qualcosa che non va con la ragazzina o c'è qualcosa che non va nel mio hotel perché ancora non si è calmato, saliamo in ascensore per poi schiacciare il tasto nero, quando le porte si aprono mi avvio verso la fila di celle che dovrebbero essere libere, ma vedo che Droko va da un'altra parte
Lo vedo svoltare verso le celle con i prigionieri più stronzi e schifosi che io abbia mai visto e mi chiedo se la sua agitazione non dipenda da quello che uno di questi prigionieri ha potuto fare
Si avvia verso quella di Jack e una rabbia mi monta dentro, perché tra tutti è quello che odio più di tutti, dopo ciò che ha fatto è già bello che non lo faccio soffrire tutti i giorni come un cane, quando vedo che fa per aprire la cella lo blocco per un braccio "ma che diavolo fai? Perché apri?"
"Ehm..beh ecco vedi non icazzarti però lo chiusa dentro insieme a lui ecco" rimango un attimo di sasso, come se non riuscissi a connettere, in che senso l'ha chiusa dentro con lui, perché tra tutti proprio lui, e poi perché l'ha chiusa con qualcuno?
"Cosa?" "Ti giuro che non la sopportavo più, mi stava facendo andare fuori di testa quella ragazzina"
"Spera per te che non abbia aperto le manette di quell'uomo sennò desidererai di morire dopo quello che ti farò passare" lo vedo deglutire ma da una parte sono sicuro che sa che non gli farei mai nulla di grave, però che cazzo proprio con lui? Andiamo voglio dire ci sono talmente tanti prigionieri perché con colui che ha fatto del male a Viki?"Dai entriamo" appena entro prendo la torcia del telefono per puntarla nella stanza, e quello che vedo non mi piace per niente, c'è la ragazzina in mezzo alla stanza svenuta credo è piena di sangue e poi c'è quel depravato in un angolo che piange e si tiene il pacco, solo dopo capisco perché, è mozzato, glie l'ha fottutamente mozzato staccandoglielo credo con la bocca, beh gli sta su bene non c'è che dire
"Tu prendi lui e rilegalo, io penso a lei" dico a Droko mentre prendo Venere in stile principessa, la riporto di sopra appoggiandola poi nel letto per poi chiamate il dottore dell'hotel dicendogli i dati per salire al mio piano, intanto che aspetto comincio a farle una specie di coda ai capelli e toglierle tutti gli indumenti, non capisco se il sangue che vedo è suo o no, sta di fatto che è un sacco e non so da dove cominciare
Appena arriva il dottore lo porto subito da lei per farla controllare "così non posso fare nulla, cioè più che altro non riesco, deve farle un bagno e ripulirla da questa sporcizia" "d'accordo"
La riprendo in braccio e la porto nel mio bagno che è molto più grande e con una vasca altrettanto grande, faccio scendere l'acqua calda ma non troppo per poi metterci dentro un bagno schiuma alla lavanda e qualche altra stronzata di profumo che usano le donne, quando la vasca è bella piena di acqua e bolle la immergo
Prima di tutto le sciolgo la coda, le lavo i capelli stando attento a non tirarlo, gratto bene sulla cute per poi prendere una spazzola e districarli piano piano, una volta finito li strizzo e li lego in un turbante, per poi passare al copro, prendo una spugna che non gratta e comincio dal collo, poi il busto e stranamente non m iva di soffermarmi a guardarle le tette, poi passo alle braccia e infine alle gambe
Una volta finito tolgo il tappo alla vasca in modo tale che l'acqua scenda per poi prendere in braccio Venere e asciugarla con un asciuga mano, adesso che è tutta bella pulita posso dire che ha molti lividi, soprattutto sotto le costole, sulla pancia e sulle cosce, per non parlare dei graffi sul seno e sul viso, infine c'è l'occhio nero, giuro che se avrei quell'uomo davanti a me lo ammazzerei di botte, ma ci penserò una volta che Venere starà bene, di sicuro non si meritava questo
La riporto dal dottore, gli lascio fare le sue visite e ogni tanto lo guardò male quando passa in punti come il seno o la fica, quando sta per finire gli chiedo di controllare anche se è stata violentata, beh in bocca di sicuro a giudicare da ciò che ho visto nella cella, ma voglio sapere se ha dovuto fare una cosa contro la sua volontà
Mentre la controlla decido di andare in salotto per bere un po' di whisky visto che sennò non riuscirò a reggere la giornata, appena il dottore esce dalla stanza voglio subito avere informazioni "insomma come sta?"
Spazio autore
Ehiiii, ciao a tutti, secondo voi cosa è successo a Venere? E Alexander di stata finalmente affezionando a lei? Cosa succederà a Droko dopo quello che ha fatto??
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Non pensavo fossi te
RomansAlexander è un uomo freddo e spietato, dai suoi occhi color ghiaccio non faceva trasparire nulla, e non credeva nell'utilità dei sentimenti, soprattutto in quella cosa chiamata amore, ma cosa succederebbe se un giorno il capo mafia più temuto incont...