"alzati, buona a nulla"
il mio sonno si interrompe per colpa di mia madre che come ogni mattina urla, e perché urla? semplice, è lunedì.
"cosa cazzo urli, ti ho sentita"
"alzati"
mi alzo seccato perché ho questa sveglia da quando ho fatto coming out, non dovevo farlo, mi sarei risparmiato le urla di sta stronza.
"cosa vuoi pazza, ti ho detto che devi chiamarmi al maschile"
appena lo dico mi arriva un piatto volante che però sfiorai per poco e andò a sbattere al muro rompendosi in mille pezzi.
"io ti chiamo come voglio, non mi interessano delle robe strane che ti passano per la mente!"
"ma a me da fastidio, se ti chiamassi vecchia ignorante tu come reagisc-"
mi arrivò uno schiaffo sulla guancia molto forte, tanto che diventai rosso, ma io non capivo, le dava davvero così tanto fastidio che voglio essere chiamato al maschile? io non ho parole di quanto la gente possa essere stronza e demente.
"non permetterti più, hai capito rovina di questa famiglia?"
"ho capito zoccola della casa"
me ne andai tenendomi la mano sulla guancia, che andai a sciacquare con acqua fredda, che però bruciava molto.
era finalmente arrivato il momento di andare a scuola d rivedere i miei amati compagni e miei unici amici, con loro condivido tutto, anche i problemi che ho con mia mamma, oer questo non mancavo un giorno a scuola, ne tanto meno ho intenzione di farlo.
"troia io vado a scuola"
quella la non mi ha nemmeno sentito, vabbè, se ne accorgerà sola..
arrivo a scuola e trovo tutti a parlare tra di loro, non mancava nessuno per fortuna, erano tutti presenti, anche il mio migliore amico Izumi, ci conosciamo da quando facevamo l'asilo, mi appoggia sempre e litighiamo ogni tanto ma poi ritorniamo a parlarci subito, sono molto felice di averlo incontrato, e lì d'avanti c'è anche la ragazza che mi piace, ma non ho il coraggio di dirglielo, si chiama Natsuki ed è davvero bellissima, la conosco dalla 1 elementare ed era molto gentile, lo è tutt'ora ed è amata da tutti per la sua gentilezza, ma ora non c'è bisognodi fare monologhi e presentazioni e vado a vedere di cosa parlano.
mi avvio verso di loro con la mia solita faccia di una persona che ha molta voglia di vivere, ma c'ero abituato, oramai la mia faccia felice non esiste più perché per me la felicità non esiste più.
"ragazzi guardate, è arrivato Fuyuko"
tutti si girarono e mi venirono a chiedere cone stessi mentre io prendevo a calci i ciottoli guardando per terra, appena li vidi alzai di poco le braccia e feci una faccia sopresa
"ehhrbrhfj, ragazzi, ciao, come mai questa ospitalità?"
"spostatevi per favore, Fuyuko, come stai? che ti ha fatto stavolta tua madre?"
Natsuki era preouccupata per me e questa cosa mi faceva sentire speciale per qualcuno, ero tutto rosso e imbarazzato, e facevo fatica a parlare per l'ansia, non dicevo una cosa compiuta inn presenza di Natsuki..
" ehdj- io ehm, dheh"
"levatevi ragazzi scusate, oh Fuyuko, ti stavo proprio cercando, hai visto che hanno aperto un negozio di manga? andiamo a vedere?"
Izumi mi spinse fuori dalla folla e mi portò sotto le scale antincendio.
"sei proprio una frana a parlare con Natsuki"
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𝑌𝑜𝑢 𝐴𝑟𝑒 𝑀𝑦 𝑇𝑜𝑚𝑜𝑟𝑟𝑜𝑤༄
Storie d'amoreFuyuko non va molto d'accordo con la sua famiglia, specialmente con sua madre, e si rifugia nella scuola e nello studio, non sta quasi mai in casa per i suoi problemi, finché non conobbe Miyoshi, una ragazza così dolce che le fa dimenticare i suoi p...