L'alba di un nuovo giorno

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Tu ti svegli di soprassalto, hai appena fatto uno dei tuoi soliti incubi.
Ansimi, poi ti giri verso la sveglia appoggiata sul comodino, sono le cinque.
Ti alzi e sposti le tende della tua camera, sta sorgendo il sole, il cielo è rosa pesca, e tutti dormono.
Poi aprì la piccola porta finestra che porta sul balcone.
L'aria fresca e aguzza del mattino, entra nella tua stanza.
Tu vai sul balcone, ti appoggi sulla staccionata e guardi il sole che sta sorgendo, da dietro i grattacieli di Tokyo.
Prendi un bel respiro, e per un secondo dimentichi l'incubo che hai fatto.
-"Già sveglia?"
Tu prendi un colpo, ti giri di scatto.
T/n:" Ah sei tu!
Che ci fai qui?"
-"Che ci fai tu qui?"
T/n:" La domanda l'ho fatta prima io"
-"Mi sveglio presto per vedere l'alba , da lassù è migliore...ora tocca a te"
Lui si siede  sulla staccionata del davanzale.
Tu abbassi la testa e dici
T/n:"Non ho dormito sta notte, e quando ho visto che stava sorgendo il sole sono venut* qui."
-"Sai una cosa...(Tu alzi la testa e lo guardi) da qui non si vede molto bene l'alba"
Lui scende di prende a mo'di spos* e prende il volo.
All'inizio non ti accorgi di quello che sta succedendo.
Tu lo guardi negli occhi poi guardi giù, e sobbalzi per lo spavento e lo abbracci più forte.
-"Hai paura?"
Tu guardi di nuovo giù e dici
T/n:"Noo" con sarcasmo (almeno che il tuo quirk ti faccia stare in aria)
-"Ah no, allora se faccio così "
Lui comincia ad andare su e giù e tu prendi un colpo.
T/n:"Sei impazzito, riportami giù"
-"Ti devo far vedere una cosa"
Poi appoggia i piedi su un grattacielo altissimo.
-"Non si vede meglio da qui?"
Tu guardi il cielo rosa e i tuoi occhi cominciano a "Brillare".
T/n:"È stupendo"
Poi restate entrambi li a guardare il cielo, in un'assordante silenzio, rotto solo dal rumore di una città che si sta svegliando.
Il sole era sorto tu ormai stavi per prendere sonno, fino a che il telefono suona.
-"Chi è?"
Tu tiri fuori dalla tasca il telefono
T/n -"È Zio"
Ti allontani .
T/n-"pronto[...]no[...]arrivo"
-"Cosa voleva"
-"è solo preoccupato, ma tu ti fai sempre i fatti miei?"
Comincia a ridere
-"Dai, ti riporto a casa"
Gli sali in braccio e ti riporta sul balcone.

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