RICORDATI CHE TI AMO//peter parker

speranza...

Quel giorno di scuola passò in fretta, nel tardi pomeriggio Peter mi mandò un messaggio
Peter🕷:
-Vieni a casa mia devo parlarti

Vado semplicemente perché sono curiosa dell'idea che si è inventato sta volta per farmi riaccendere l'umanità. Mi vesto e vado da lui, appena entro non sento nessuno, May non era in cucina come al solito, così pensai che il bimbo ragno fosse in camera sua. Salii le scale e lo trovai sdraiato sul letto
Emma:"Sei da solo a casa?"
Peter:"Si zia May è dovuta uscire"
Emma:"Bene, allora cosa devi dirmi?E fai in fretta ho cose più importanti da fare invece di stare qui"
Si alzò dal letto e andò a chiudere la porta a chiave, si avvicinò al mio viso
Peter:"Riaccendi le emozioni Emma...fallo per me..."
Emma:"Mi hai fatto venire qui solo per questo?"
Peter:"Sai in questa stanza abbiamo litigato così tante volte che ne ho perso il conto ormai"
Emma:"Ho spento l'umanità non ho mica perso la memoria"
Peter:"Lo so...però non provare nulla significa quasi dimenticare ciò che hai vissuto quando provavi qualcosa"
Mi avvicinai anche io sta volta a lui facendogli il mio solito sorrisino
Emma:"E chi ti dice che io abbia dimenticato cosa si prova? Sai ricordo ancora bene quello che è successo in cucina alla festa"
Peter:"Stai cercando di sedurmi? Beh non ci riuscirai sai già che sono innamorato di te" disse prendendomi il viso fra le mani
Emma:"E cosa ti fa sentire così sicuro che io ricambi?" risposi seria
Peter:"Non avresti cambiato di nuovo realtà se non provavi nulla per me"
Lo guardai per qualche secondo negli occhi, e ritornai la me senza emozioni perché quella risposta stava provocando un cambiamento di me
Emma:"Devo andare adesso Parker...missione fallita mi dispiace non riuscirai a farmi riaccendere l'umanità"
dissi aprendo la porta
Peter:"E invece ci riuscirò Emma, fidati di me" rispose per poi andarmene da casa sua.