quel maledetto ragazzo|| lucredi/tanc7even

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||pov aka||

apro la porta della camera di alessandro per chiedergli come sta ma vedo che si stava cambiando e noto anche una persona che non volevo stesse li, chi? TANCREDI OVVIAMENTE

A: ei bro tutto ok?
AL: ei brosky si tutto bene tu?
A: tutto apposto
A: "tu che ci fai qui?" dico girandomi verso tancredi e noto una cosa che mi fa arrabbiare tantissimo ma faccio finta di nulla ha sempre gli ormoni accelerati il ragazzo
T: non...posso stare qui?
A: certo che puoi-
AL: vabbè io vado un attimo di la

classica scusa per farci rimanere da soli che cazzata alessandro davvero...sembra di stare nei film americani in cui fai i party vi ubriacate e poi vi fidanzate chi sa come ma mentre penso questo sento la voce di maria che ci chiama tutti

M: ragazzi abbiamo notato che alcuni di voi si comportano stranamente in questo periodo

panico, odiavo quando maria faceva queste scenate e iniziava a parlare "in generale" di cose che potevano riguardare me e iniziai a sudare un po' freddo ma appare una schermata

M: sangiovanni disco d'oro!!
S: ODDIO
M; farete una festa
S: voglio la torta
A: un aperitivo
S: l'aperitivo e la torta pago io per tutti

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||pov tanc||

tutto ma non le feste vi prego non reggo l'alcol infatti non bevo quasi mai ma sono sicuro che farò cazzate questa sera e me ne pentirò tantissimo-

mentre penso passa tempo e sento una mano toccarmi la spalla, sapevo che non era quella di aka e quindi non mi giro, credo sia sangio e non so cosa voglia da me sinceramente e dopo un po' mi giro

era sangiovanni come avevo pensato ma non sapevo cosa voleva e quindi gli chiedo molto interrogativo "dimmi?" e lui rispose con un semplice "ubriacati e dai la colpa all'alcol tancredi, lo so cosa vuoi fare, fallo." disse sangiovanni per darmi una spinta emotiva ma quelle parole mi caricarono e decisi di fare questa cosa

andai in camera mi preparai e trovai aka che si stava cambiano quanto era bello maledizione, cercavo di non guardarlo ma era più forte di me e lui si giro e disse "mi consumi cantù rajnoldi" sapeva quanto odiavo farmi chiamare per cognome e io risposi semplice "lo so tranquillo marzano era il mio obbiettivo" e aka sorrise leggermente dicendo "calma gli ormoni ti prego tancredi" "ci provo" dissi, uscendo dalla stanza con i miei vestiti andando in bagno.