Mio...
Alzo gli occhi per incontrarne un paio verdi che mi osservano famelici, sento i nostri battiti che vanno all'unisono ad un ritmo più veloce del solito.
Intorno a noi sembra non ci sia nessuno, esistiamo solo noi due.
Un ringhio risuona nella stanza e mi fa tornare alla normalità.
Sotto il suo sguardo vado a sedermi al mio posto infondo all'aula, accanto alla finestra.Dopo alcuni secondi sento il suo odore esattamente al mio fianco, cavolo mi ero dimenticata che il posto accanto al mio è vuoto!
Finalmente la campanella suona e, diversamente dal solito, impiego molto più tempo per uscire dall'aula e dirigermi alla prossima lezione che se non sbaglio è educazione fisica. L'unica persona che è ancora qui, oltre a me ovviamente, è il ragazzo che ho riconosciuto come mio compagno, il quale durante tutta la lezione non ha fatto altro che guardarmi mentre ero intenta a capire qualcosa di quello che la professoressa spiegava.
- Ei Lupetta, tu ed io dovremo parlare - oddio anche la sua voce è qualcosa di bellissimo, roca e affascinante, proprio come il proprietario.
-Ei, mi stai ascoltando o ti sei incantata a fissarmi? Ti piace quello che vedi vero?- le sue labbra, e che labbra ragazzi, piene e invitanti tutte da baciare, si distendono in un ghigno malizioso e i suoi occhi brillano di qualcosa che non riesco a capire.
okayyy sto decisamente impazzendo
Non stai impazzendo, o forse si. Ma dopotutto è pur sempre il Nostro Compagno, è normale che ci faccia questo effetto
Elena hai ragione
Lo so.. ma muoviti a risponderli cogliona, e poi non sappiamo neanche il suo nome visto che qualcuno qui ha fatto ritardo anche oggi
Ei non dare tutta la colpa a me, ti ricordo che anche lui poteva presentarsi durante tutta l'ora invece di guardarmi e basta! E per il ritardo non posso farci niente, ormai per me è diventato un mood
ahahahah divertente, e va bene ma ora ascoltalo invece di fare la figura della rimbambita, e sbrigati che voglio conoscere il suo lupo
Ok ok quanta fretta!
- Ehm scusami, stavo parlando con Elena, dicevi?-
- Elena?- -Si la mia lupa-
-Allora è così che si chiama, il mio lupo Alexander era curioso di saperlo. E tu come ti chiami Lupetta?-
Devo ammettere che non mi sono mai piaciuti i soprannomi, ma questo.. ragazzi mi fa impazzire
- Sono Emma Lupacchiotto. Il tuo di nome?- appena termino la frase il suo braccio mi afferra la vita e mi spinge verso il suo petto.
Per appoggiarmi meglio metto le mani sul suo petto, non appena compio questo movimento un verso animalesco esce dalla bellissima bocca del ragazzo che ora mi sta stringendo a se come se fossi la cosa più importante e preziosa di questo mondo
- Mi fai diventare matto se mi chiami così cucciola, il mio nome è Aiden. Non sai quanto sono contento di averti finalmente trovata Mia bellissima Compagna o meglio Mia Luna-
- Sono contenta anche io di averti trovato anche se non me lo sarei mai aspettata- dico abbuiandomi leggermente. Aiden se ne accorge ma non fa in tempo a dirmi niente che io subito recepisco, anche se a scoppio ritardato, le sue parole.
-Aspetta. Mi hai chiamata Luna, questo vuol dire che sei un Alpha?-
se è sbalordito dal mio cambio repentino d'umore non lo da a vedere, sulla sua faccia si crea in fatti un sorriso bellissimo che esprime orgoglio e potenza da tutti i pori.
- Si Lupetta, sono Aiden Blood, l'Alpha del branco BlackBlood, uno dei branchi più antichi e forti di tutta l'America!-
STAI LEGGENDO
Il Mate della Sopravvissuta
Hombres LoboA parte i soliti incubi ricorrenti e le cose che gli hanno raccontato i suoi genitori adottivi, Emma non riesce a ricordare niente della sua famiglia e del suo passato. Non è altro che una lupa che ha perso il suo branco, e si sa che un lupo senza i...