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Ora che ci faccio caso Aiden sprigiona un'aura di potere talmente forte che mi chiedo come ho fatto a non accorgermene prima

Eri troppo incantata dalla sua bellezza per farci caso  

Elena!

E dai non fare la santerella sappiamo entrambe che..

Interrompo il collegamento con Elena e alzo gli occhi al cielo, la mia lupa ha perfettamente ragione ma non glielo dirò mai.

- Ei Emma ci sei rimasta male?-

- Cosa? no assolutamente, stavo solo cercando di capire come non me ne sono accorta subito- dico ridendo.

Aiden scoppia a ridere ma sentiamo la campanella e subito il mio sorriso sparisce.

- Oh no sono in ritardo di nuovo, il professore mi ammazzerà. Devo andare Lupacchiotto, ti va di vederci a pranzo in cortile dal lato in cui inizia il bosco?-

 - Certo Lupetta ci vediamo dopo - mi lascia un bacio sulla guancia e gli sorrido diventando color pomodoro.

Mi lascia la vita e io corro alla prossima lezione che spero passi in fretta, mi manca già il  mio mate

...

La lezione finalmente termina e dopo una raccomandazione del prof tutti si dirigono verso la mensa e io verso il cortile.

Apro la porta per uscire quando sento una voce in lontananza chiamarmi.

Subito inizio a sentirmi strana, la testa mi gira e la vista si fa annebbiata mentre la voce continua a chiamarmi, mi sembra famigliare ma non riesco ad associarla a nessun volto.

 Mi cedono le gambe ma prima di schiantarmi su suolo dalla mia bocca esce una parola, l'unica che non pronuncio mai.

- Mamma - 

...

Non so quanto tempo sia passato quando apro gli occhi, so solo che sono sdraiata su un lettino che penso sia dell'infermeria scolastica dato che riconosco il campo da calcio fuori dalla finestra che mi sta difronte, accanto alla porta che deve essere quella del bagno.

- Emma sei sveglia finalmente, come ti senti?- giro la testa per vedere Aiden che subito mi lascia un dolcissimo bacio sulla fronte. Chiudo gli occhi per il contatto e non so come mai mi ritrovo a piangere tra le sue braccia.

Il mio compagno mi guarda preoccupato e allo stesso tempo meravigliato.

- C-come mai mi guardi i-in q-quel modo?- chiedo tra i singhiozzi mentre cerco di calmarmi 

- Lupetta come mai i tuoi occhi sono diventati viola?- lo guardo come se fosse pazzo poi di corsa mi alzo dal lettino e apro la porta del bagno fiondandomici dentro per guardarmi allo specchio

Quello che vedo mi lascia senza parole, i miei capelli lunghi sono sempre castani con riflessi più chiari e ovviamente sono in disordine e incorniciano il mio viso anche questo normale, l'unica cosa che attira la mia attenzione sono i miei occhi. Sono davvero viola!

- Una moneta per ogni tuo pensiero mia Luna - Aiden dalla porta mi guarda e io mi perdo ad osservare la sua figura alta , il suo petto che è messo in risalto dalla maglietta aderente nera che ha indosso.

- Mi sento strana e non capisco come mai io abbia subito questo cambiamento- do voce hai miei pensieri.

All'improvviso il ricordo di quella voce mi porta un capogiro che rischia di farmi crollare a terra se non fosse per Aiden che subito, forse accortosi del mio stato, mi tiene a se.

Nuovamente quella parola lascia le mie labbra - Mamma.-

E' più un sussurro che però il mio mate sente e mi guarda, se possibile, più preoccupato di prima.

- Aiden portami a casa, ti prego - non so perché ma sento la necessità di dover andare a casa e di parlare con Mike e Vanessa, i miei genitori affidatari.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 24, 2022 ⏰

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Il Mate della SopravvissutaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora