27.Lo Giuro

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Gli urli si sentivano da fuori la casa,sembrava che qualcuno si fosse impossessato del corpo di Lydia improvvisamente,ma avevo la sensazione che gli sforzi di Lydia sarebbero stati utili per scoprire il "Codice" só che puó sembrare una cosa egoista,ma da una parte speravo che Lydia continuasse ad avere quelle specie di visioni così da potermi aiutare.
-"Cosa le prende?."
Chiedeva Derek mentre cercava di tenerla ferma.
-"Non ne ho idea ma niente di buono."
Risposi io altrettanto preuccupata.
-"Lydia ascolta puoi sentirmi?,devi restare calma."
Provava a dirle inutilmente Stiles.
Poi all'improvviso Lydia si calmó.
Ma il suo sguardo continuava a fissare il vuoto,come in cerca di qualcosa.
-"Lydia stai bene?."
Provai a chiederle.
era come sotto shock,ma mi rispose.
-"Si sto bene."
Era strana,non aveva il suo solito fare,come era possibile che da un momento all'altro si fosse calmata così.
-"Ne sei sicura?."
Chiese incredula Malia.
-"Si sicurissima ho avuto solo un momento di panico mi prendono certe volte."
Tutti ci sforzammo a credere a quelle parole per quanto potevano suonare assurde.
-"Ok,hai visto qualcosa?."
Disse Kira.
-"No niente perchè,cosa dovevo vedere?."
Lo disse come se non sapesse quello che stava succedendo,il suo sguardo folgorava i presenti da sinistra verso destra,la scena era piuttosto strana.
-"Ok....hai bisogno di qualcosa?."
Chiese infine Stiles incredulo quanto tutti i presenti.
-"No! Ve l'ho detto sto benissimo."
Lo diceva con tanta naturalezza,che sembrava che non avesse vissuto gli ultimi 5 minuti della sua vita.
Poi prese un libro e si sdraió sul letto,infine ci guardó con fare bizzarro.
-"Insomma? Andate! Domani abbiamo un compito dovete essere preparati."
Eravamo tutti increduli davanti a quelle parole.
-"Già...allora andiamo eh...."
Disse infine Scott.
Lei ci fece cenno con la testa di uscire allora ci incamminammo verso la porta per poi chiuderla e lasciarci alle spalle la strana scena a cui non volevamo credere.
Non potevo credere che quella fosse davvero Lydia,insomma dopo una visione di quel genere di solito ha sempre qualche cosa di buono da riferirci,era come se non era lei,come se qualcosa fosse cambiato proprio dentro di lei.Uscimmo tutti dalla casa per riflettere su quanto visto.
-"Sono preoccupata per Lydia.."
Disse Malia con voce chiara e decisa,forse era davvero preoccupata sarebbe stata la sua prima volta probabilmente.
-"Perché dovete vedere sempre il lato negativo delle cose?,magari stava davvero bene era stato solo uno dei suoi momenti poi si è calmata."
proseguì Liam un pó irritato per la nostra negatività.

-"Innanzi tutto Lydia non ha "i suoi momenti,secondo poi Non è così semplice Testone,Conosco Lydia come le mie tasche e só come è fatta só che non avrebbe mai cambiato umore da un momento all'altro e só anche che qualsiasi cosa lei veda o senta ce la riferirebbe,e adesso non l'ha fatto,quindi vuol dire che qualcosa non vá."
Rispose guasi irritato dalla positività di Liam.
-"Stiles ha ragione era come se non fosse lei."
Ammisi con fare pensieroso,cercando di capire cosa gli stava succedendo.
-"Non avevamo dubbi Paige."
Continuó Liam molto irritato dalle mie parole.
-"Sto solo dicendo che anche io credo che Lydia abbia qualcosa di strano,non volevo dare ne torto ne ragione a nessuno."
risposi a tono,non riconoscevo più neanche uno dei miei migliori amici.
-"Che problema hai amico?."
Ammise irritato Stiles,rivolgendogli uno sguardo fulmineo.
-"Ragazzi state calmi,vi pare il caso di litigare? Stiamo parlando di Lydia,LYDIA!,La persona che ti ha sempre aiutata Paige,se non fosse stato per lei forse adesso saresti ancora in secondo."
Le parole di Scott mi fecero aprire gli occhi,stavamo davvero discutendo in quel momento sottovalutando la salute di Lydia?,abbassai lo sguardo a terra come in segno di vergogna per l'azione che stavo compiendo.Poi si rivolse verso Stiles.
-"E a te ha sempre dedicato tempo,consigli,insegnamenti,tu più di tutti dovresti preoccuparti per lei,è la La ragazza per cui fino a poco tempo fà avresti dato tutto te stesso per vederla anche solo passeggiate nei corridoi della scuola,Stiles tu sei mio fratello ma non venirmi a dire che di Lydia non ti interessa perchè bhe allora non ti ho mai davvero conisciuto."
Lo sguardo di Stiles era cupo e triste,guardava Scott con gli occhi che luccicavano,Le parole di Scott avevano impressionato tutti Stiles lo fissava senza emettere fiato come se fosse daccordo con tutto quello che stava dicendo,come se improvvisamente l'essere reputato codardo non lo feriva. Scott aveva le lacrime a gli occhi,come se si sentisse deluso dal suo migliore amico dal compagno di una vita.
-"Ti prego..ti prego Stiles,dimmi che mi sto sbagliando DIMMELO STILES!."
Gli urló contro ma Stiles continuava ad non emettere fiato,sembrava anche lui scoraggiado da se stesso.
Qualche lacrima si intravedeva nel viso disperato di Scott era come se la risposta di Stiles gli importasse più di ogni altra cosa e se non avrebbe risposto quello che voleva lui gli avrebbe spezzato il cuore in modo permanente.
Ci fù un minuto di silenzio in cui tutti speravamo nella risposta di Stiles,in qualche gesto qualche segno,alzó lo sguardo che aveva dapprima abbassato verso terra,e rispose.
-"IO,Giuro su me stesso che faró tutto quello che è in mio potere per scoprire cosa ha e per far ritornare la Lydia di una volta,e se tutto quello che è in mio potere non basta,daró la mia vita."
Stavolta Stiles si rivolse con tono forte e deciso a Scott,facendo più gesti provocatori con la mano,nel suo viso si vedeva tutta la tristizza l'impotenza,il suo viso era del tutto incoerente con le cose che aveva detto.Oramai di Stiles la prima cosa che si vedeva erano i suoi occhi brilluccicanti come mai stati.Scott guardó per qualche secondo,poi lo prese per la spalla e lo abbracció,proprio come un abbraccio tra fratelli,quelli pieni di speranza ma anche tristezza pieni di volontà ma anche impotenza.

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