24.ultimo avviso

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Le voci continuavano nella mia testa come rombi incessanti di martelli che percuotevano il mio cervello finchè di esso non avrebbero ritrovato niente dipiù che le membra.Sempre la stessa frase sempre le stesse parole,ma continuavo a non capire continuavo a non dormire la notte,ero stanca,stressata e frustrata.Poteva capitare in qualsiasi momento più volte al giorno.L'ultima volta fù a mensa caddi a terra davanti a tutti dolorante e Stiles mi prese per il braccio ritirandomi su,un'altra volta ancora in classe,stavo per cedere alla lavagna quando Malia mi prese per un braccio
Stringendomi con gli artigli,come per dirmi "Calma.",venivano pronunciate le stesse parole.
-"sto arrivando Paige sono qui per prenderti."
-"Lasciami entrare e sarà tutto più facile."
-"Moriranno tutti,tutti quanti Paige.Tutti quelli a cui vuoi bene."
Erano le tre frasi che preferiva le sentivo di continuo e non ne potevo più.
Fissavo dritta l'orologio della classe mentre sentivo le gocce uscire dai pori della mia pelle in tutto il corpo.
-"Sei stanca Paige?,non ce la fai più?.
~"no.."
Risposi a bassa voce tenendo gli occhi chiusi senza farmi sentire dai compagni.Succedeva sempre così prima di sentire la voce,la sensazione prima era come l'inizio di un'attacco di panico,lo sapevo bene perchè ne ho sofferto fino a poco dopo la morte dei miei.
i suoi all'improvviso si facevano sempre più alti sentivo lo strofinare della gomma,le lancette dell'orologio,il temperare della matite.Poi la un'altra volta la voce.
-"Se vuoi che tutto finisca,devi farmi emtrare."
-"No!"
Dissi a voce più alta di prima,suscitando l'attenzione di alcuni ragazzi della classe,compresi i miei amici che sembravano capire cosa stesse succedendo e la professoressa,che cercó di fare finta di niente.
-"Cogli i segnali Paige cogli i segnali,2 giorni soli,e tutto finirà."
Il fiato si stava facendo sempre più veloce e affaticato gli occhi erano chiusi le mani appoggiate al banco come in segno di arresa e la testa puntata verso il basso.
-"NO NO VA VIA VA VIA!."
Questa volta urlai così forte che tutti in classe fecero un balzo enorme compresa la prof,che sembrava molto preuccupata.
-"Paige stai bene?."
Ritirai indietro gli artigli che erano usciti fuori per la rabbia sperando che nessuno li avesse visti,ma non potevo fare lo stesso con la testa,il mio sguardo doveva rimanere basso,i miei occhi erano gialli potevo intravederli dal riflesso del metallo del banco.
Rimasi zitta per qualche secondo poi quando il battito si era ristabilito e la voce era scomparsa ritirai su la testa,ma quello che vidi fù qualcosa di sconvolgente.
-"Sisi sto be..."
Non riuscì a finire la frase per quello che avevo visto.
Esattamente tutti i presenti in aula mi stavano fissando,anche Stiles,Malia,Scott e Kira.La cosa mi fece rabbrividire,provai a parlare.
-"Sto bene è tutto ok potete smetterla di guardarmi."
Ma continuavano,il sangue mi si geló ed il corpo mi si irrigidì,le loro facce erano fisse su di me.Cercai come una via di fuga provando ad uscire dalla porta,mi alzai dal banco lentamente.
-"Ok..sto bene,davvero."
Ma i loro sguardi mi seguirono fino alla fine del mio percorso,incominciando a fare gesti incomprensibili,come cerchi aspirali con le mani.
Il panico mi stava salendo sù per tutto il corpo ricominciai a sudare ero nel sul punto di scoppiare,mi guardavo intorno.
-"Stiles.."
Ripetevo a bassa voce ma sembrava non importargli continuava a fare gesti e a muoversi,giravo di scatto lo sguardo su tutti i presenti ma faceva tutte le stesse identiche inquetanti mosse,ero sul punto di crollare,poi urlai più forte che potevo.
-"PAIGE,PAIGE!."
mi scuoteva la professoressa mentre mi dimenavo piangendo,la guardai negli occhi finalmente sollevando il viso.
-"Ti senti bene tesoro?."
Tutti avevano gli occhi puntati su di me ma non come prima,ora sembravano persone normali,era come se mi ero svegliata da un sogno così reale che avrei potuto riportare un livido se mi avrebbero dato un colpo.
-"Si tutto ok."
-"Vuoi uscire?."
-"Si l'accompagno io disse Lydia."
-"Va bene,vai in bagno e asciugati la faccia tesoro."
Annuì con la testa,poi mi alzai dal banco mentre con una mano mi reggevo la testa ancora indolensita.Con la coda dell'occhio vidi Stiles che mi fissava preuccupato,poi mi incamminai con Lydia verso il bagno.
-"Mi spieghi cosa cavolo ti è preso,sembravi come posseduta."
-"Non ne ho idea,ma non è stato bello,continuavo a sentire quelle voci,e voi mi fissavate,e facevate segni strani."
Dissi mentre mi asciugavo il viso bagnati dall'acqua.
-"Woo,frena noi non ci siamo mossi,si ti stavamo guardando ma non pensavo ti desse così tanto fastidio da farti impazzire."
Disse ironicamente.
-"Si si molto divertente Lydia,non mi stavate fissando normalmente ma in modo davvero molto inquetante,metteva paura.La voce ripeteva che mancavano solo due giorni."
-"Due giorni a cosa?."
Disse Lydia confusa.
-"Alla fine."

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