Capitolo 4

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Kuroo's POV
A mia sorpresa, vidi entrare il gattino.

"Oya? Non pensavo che oggi venissi proprio tu a controllarmi, vista la stretta sorveglianza di ieri..." dico un po' ghignante.

"Zitto e seguimi."

"D'accordo gattino." rispondo, seguendolo.

"E non chiamarmi gattino."

"Cos'è tutto questo nervosismo? Per caso c'entra l'arrivo di Bokuto?" chiedo ghignante.

"Non so di cosa stai parlando." risponde apatico, mentre mi porta chissà dove.

"Comunque dove mi vu---" inizio, ma lui mi zittisce, parlandomi sopra.

"Mi pare di averti detto di stare zitto." mi disse in modo autoritario e con uno sguardo truce, ma io guardai altrove sorridente.

'Quanto mi fa impazzire sto gattino...' pensai.

"Idiota..." sussurra, mentre continua a camminare.

Passarono due giorni così: io che dovevo seguire il gattino per la maggior parte della giornata e verso la sera mi lasciava con un altro componente del Nekoma.

Penso che, ormai, eravamo arrivati al quarto giorno, da quando ho notato più sorveglianza, in cui dovevo seguire il gattino. Anche se mi piaceva stare in sua compagnia, mi stavo un po' scocciato della situazione. Però immagino che saranno passati più di 30 giorni... Quindi da un momento o l'altro poteva comparire il mio capo. Cosa che, da una parte, mi spaventava un pochino, visto che, per la prima volta, ho praticamente fallito la mia missione...

Ad un certo punto, mentre mi portava chissà dove, sentiamo un allarme.

"Cazzo..." sento sussurrare il gattino, tirando fuori la pistola.

"Muoviti." mi ordina subito dopo per poi accelerare il passo. Girammo diversi corridoi e alcune scale, ma continuavo a non capire dove mi volesse portare. Dopo aver fatto le ultime scale, giriamo a sinistra.

"Eccovi finalmente..." sentiamo una voce dietro di noi. Una voce anche abbastanza familiare per me.

"Bokuto!" dissi quando mi stavo girando. Era proprio lui con una pistola puntava verso il gattino. Dietro di lui c'era, come sempre, il suo braccio destro: Akaashi Keiji.

"Ti stavo cercando Kuroo... Mi stavo preoccupando che non tornassi più..." mi disse Bokuto.

"Ehi! Ti ricordo che è ancora il mio prigioniero. E stavolta, purtroppo, è andata male la missione al tuo compagno." rispose il gattino, puntando la pistola verso Bokuto. Giro gli occhi verso Akaashi. Come al solito, è silenzioso, ma adesso tiene una mano vicino sulla cintura, dov'è situata la pistola, per prenderla in caso di necessità.

"Non mi pare che sia tu a fare le veci di Kuroo..." disse Bokuto, guardandolo male.

"E tu potevi evitare di intrufolarti in casa mia." gli risponde a tono. Vedo che Bokuto serra le mascelle, mentre subito dopo sentiamo uno sparo dalla sua pistola. Dopo pochi secondi dallo sparo mi vedo uscire del sangue nella parte destra del petto. Con la coda nell'occhio, vedo i volti sorpresi di Bokuto e Akaashi, mentre io mi copro la ferita con le mani per poi cadere per terra.

"Kuroo!" dissero entrambi.

"Cazzo! Sei un idiota Kuroo..." sento Kenma quasi sussurrante, mentre si abbassa subito al mio livello. Vedo che cerca un po' freneticamente qualcosa.

Sono veramente un idiota... Il mio corpo si è spostato da solo per salvare colui che è passato dall'essere il mio obiettivo a essere colui di cui mi ci sono innamorato per via del suo atteggiamento...

the Cat Boss & his BodyguardDove le storie prendono vita. Scoprilo ora