L'amore tra ibridi

Eva Pierce

X: ti prego non uccidermi supplicò una ragazza impaurita dal volto della "giovane" Katherine Pierce; quei denti appuntiti accompagnati da delle vene sotto gli occhi rossi del vampiro che si era ritrovata davanti
KAT: mmm è passato molto tempo dall'ultima disse Katherina, nome di battesimo, mentre assaggiava il delizioso sangue della sua vittima

IO: un po' per me? dissi sorridendo da dietro, spaventandola
KAT: OH DIO MIO, EVA corse da me e mi abbracciò, le mancava tanto il mio abbraccio. Appena si staccò capì che qualcosa non andava, lo aveva notato dal mio sguardo
KAT: perché sei qui a Mystic Falls sorellina?
IO: abbiamo un piccolo problema...

Il volto della sorella maggiore di Eva era più serio, sapeva che era una cosa abbastanza seria

IO: pochi giorni fa sono stata morsa da lupo e non sto guarendo sono andata dritta al punto, sapevo che a mia sorella non piace girare intorno ad un problema
KAT: COSA
IO: non so cosa fare Kat, ho bisogno del tuo aiuto
KAT: c'è un modo per curarti, ma non ci piacerà
IO: cosa vuoi dire?
Da un lato ero contenta, potevo guarire, ma dall'altro lato ero preoccupata, avevo paura di scoprire cosa avrei dovuto fare
KAT: dobbiamo andare a New Orleans
IO: perché? Non mi rispondeva, e quando non risponde è un brutto segno. Alla fine ho deciso di non insistere, mi bastava sapere che non sarei morta da un momento all'altro.
KAT: sali in macchina
Senza dire niente entrai nella sua bellissima Audi rs3, so per certo che con quella ci arriviamo in pochissimo tempo.

POV KATHERINE
sono sicura che a lei non piacerà quello che si ritroverà davanti, ma se questo é l'unico modo per salvarla, non ci penserò due volte a farlo.
IO: Ev- mi fermo subito dopo averla vista dormire, mi era mancata molto, l'ultima volta che l'ho vista era nel 1864, dopo che ci siamo separate per salvarci, in quell'anno ci fu una strage di vampiri, altri sono stati chiusi nella cripta a mystic Falls e altri sono sopravvissuti, come noi; da quel momento non ci siamo più viste, ognuna ha preso la sua strada, io sopravvivevo e lei viveva. Ci sono molte persone che mi odiano per quello che ho fatto, è proprio quello mi vogliono uccidere, ma ormai sono abituata, per me è di routine scappare.
EVA: ti prego non abbandonami, non andartene, portami con te...
NON LASCIARMI.. IO TI AMO NIKLAUS MIKAELSON, NON ANDARE TI PREGO
IO: Eva
EVA: SE TU ESCI DA QUELLA PORTA TI GIURO CHE TI ODIERÒ PER SEMPRE
IO: EVA
Era un altro dei suoi sogni, non pensavo che li facesse ancora, ormai è da 500 anni che appena si addormenta rivive il momento più brutto della sua vita... quando ha perso il suo primo ed ultimo amore, l'ibrido originale Niklaus Mikaelson; accadde proprio nella sera della mia trasformazione e dell'inizio della mia sopravvivenza, questi due fenomeni insieme hanno causato molto dolere alla mia sorellina, portandola al suicidio. Vi chiederete come si sia trasformata in vampiro, beh aveva il sangue di Klaus nel corpo che ancora adesso sospende la natura da lupo di mia sorella. Vi starete ponendo un'altra domanda, perché il morso di lupo le fa male anche se lei ha la natura da lupo? Semplice, quando si è trasformata Klaus era un vampiro e non un ibrido, infatti lui era in cerca del mio sangue per potersi trasformare, ma questo mi avrebbe condotta alla mia morte, dunque io avevo due scelte: morire per sempre o morire e rinascere da vampiro, beh sapete già cosa ho scelto, sono andata dalla sorella di Klaus, in qui tempi era una mia grande amica, ho finto di stare per morire e mi ha dato il suo sangue puro da vampiro senza natura da ibrido;quando Klaus l'ha scoperto era andato su tutte le furie e l'ha portato ad avere come unico obbiettivo quello di uccidermi. dunque, quella sera, il mio stato da lupo si è trasformato completamente, mentre quello di mia sorella no, potrà attivare la sua natura da lupo solo se ha il sangue di Klaus ibrido nel corpo, diventando anche lei ibrido. Per curarla l'unica cosa che posso fare è proprio-
EVA: quanto mancaa?
Disse la sorella che si è risvegliata da un sonno lungo e profondo, interrompendo i pensieri di Katherina
IO: siamo appena arrivate

Eccoci arrivate a New Orleans, sapevo benissimo come curare Eva, e sapevo benissimo dove trovare la cura...

EVA'S POV
Sembra proprio una bella città, per quanto io abbia viaggiato in giro per il mondo, questa città non l'ho mai vista. Ancora mi chiedo come potrò curarmi, e per quanto devo ancora stare in queste condizioni, inizio a percepire il dolore entrare dentro il mio sangue.
IO: dove stiamo andando? Le chiesi dopo 10 minuti che camminavamo in giro per le stradine
KAT: entra qua dentro e lo scoprirai.. la vedevo preoccupata ma non ci diedi peso
Entrammo in questo cortile, presumo, di una casa; beh più che casa direi castello, è veramente un posto enorme.
IO: allora?
Notai che i suoi occhi erano rivolti verso un punto preciso, così mi girai per capire, e beh... quello che ho visto mi ha scioccata
IO: klaus...
Dissi con l'ultimo filo di voce che mi rimase prima di vedere nero e cadere a terra