memories

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Stranamente Mattia arrivò puntuale, sul suo bellissimo motorino nero, si vedeva quanto ci tenesse e mi sentivo onorata essendo l'unica oltre lui a esserci mai salita.

Siccome era ancora presto, decidemmo di fermarci al parco, ci sedemmo davanti  alla fontana,
-Quanti ricordi
-si, fu qui che ti incontrai, ti era scappato il pallone e io lo aveva raccolto, poi ci siamo messi a giocare insieme e
- e da quel giorno ci incontravamo tutti i pomeriggi
-poi andammo alle elementari e li camitammo nella stessa classe, ed ero feliissima di conoscere qualcuno oltre me
-poi sono arrivate le medie e lì finimmo  in classi diverse
- e ti sei fatto trasferire nella mia
-e tutti ci credevano fidanzati e tu non riuscì ad attare bottone con nessuna
- ma guardando il lato positivo poi hai scoperto che erano le puttanelle di quartiere
-poi siamo andati alle superiori e nonostante facessimo scuole diverse ci sentivamo spesso
-poi ti ho fatto conoscere Vale, Faffa, scrippella e
-e quello che ti piaceva
- piacEVA
-ricordo che passasti un , mese per ribadirmi il concetto che non ti piaceva più alla fine mi arresi e smisi di dirti sempre quel nome
-cazzo
-che hai fatto
-sono le 9
-cazzo arriveremo in ritardo, sbrigati!

Salimmo sul motorino e ci dirigemmo alla festa, erano già tutti li mezzi ubriachi.

Mattia era sconvolto nessuno si era accorto della sua assenza però decise di non arrabbiarsi, ci recammo nel fondo della stanza dove stavano facendo il gioco della bottiglia e vidi lui, l'unica persone che non avrei mai pensato di incontrare  che non avrei voluto incontrare.......

mi hai lasciato per salvarmi e sei tornato per proteggermiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora