I due giorni successivi li passai con il mio fratellone, cercando di non fargli spezzare le braccia a qualsiasi individuo di genere maschile mi parlasse. Era davvero stressante soprattutto perchè non amo stare con le ragazze. Il weekend arrivò subito e io ero pronta a partire, era grandioso come in così poco tempo mi fossi fatta più amici che in tutta la mia vita.
-Ciao piccolo mostriciattolo- mi svegliò mio fatrello, o meglio urlò,
-Chri stai zitto ti prego! Altri 5 minuti-
-Sveglia altrimenti non parti e come ha detto mamma: Se non parti non ti fai amici e se non ti fai amici, ci tocca sorbirti per tutta la vita
-AH-AH-AH sai fratellone non ti facevo così simpatico-
-Lo so che vorresti avere alemno un decimo della mia simpatia, ma che vuoi... io ho la simpatia, la bellezza, l'intelligenza e tu...-
-Chris esci subito prima che ti picchi, sai che sono più forte-
-Va bene esco... ma solo se mi dai un bacio e se mi prometti che non ti metti quei pezzi di stoffa sulle gambe-
-Chri non rompere! ESCI SUBITO-
-Okay okay... ciclo?-
-Chri...cavolo hai 3 secondi per uscire...1...2...3-
Mio fratello uscì finalmente dalla stanza, presi il telefono e controllai l'ora erano le 9.45, avevo solo 30 minuti per prepararmi. Mi misi il costume che avevo comprato con Lucy,avevo messo un paio di shorts e una canottiera rossa. Il trucco era inutile, sinceramente ho sempre odiato quelle ragazzine che per andare in spiaggia si truccano. Rimasi a pensare a queste cose, imbambolata davanti allo specchio, quando sentì un clacson. Di sicuro erano i miei amici e per evitare uno spargimento di sangue, tra Jackson e mio fratello, corsi giù per le scale, diedi un bacio a mia mamma e a Christian.
-Ce ne hai messo di tempo eh...-
-Buongiorno anche a te Jackson, come stai? io bene, te?-
-Bene grazie. Comunque la coppietta felice non è potuta venire e neanche Joe quindi abbiamo preso due macchine. Tu starai con me e Lucy. Gli altri in un' altra... chiaro?-
-Si signor capitano-
Salutai tutti e salì in macchina vicino a Lucy... cominciammo a parlare di tutto, tra cui: skate, piercing, vestiti e il mio tasto dolente... i ragazzi. Lucy tirò fuori una teoria per la quale io piacessi a Lucas. Diceva che non aveva smesso di guardarmi e che dopo che l'avevo baciato sulla guancia era diventanto tutto rosso. Finalmente dopo un ora di chiacchiere e karaoke, Lucy si addormentò lasciandomi riposare. Così decisi di prendere il telefono e chattare con i miei 3 migliori amici.
Io: Ehi stronzetti...
Mikey: Guarda chi si fa sentire la forestiera :)
Only:Ehi Sofy... come va il viaggio?
Io: Tutto okay... la mia amica si è addormentata e finalmente ho un po' di pace
Jason: ahahha stronza fino al midollo
Io: Jason hai capito tutto dalla vita
Mikey: Quando vieni a trovarci?
Only: Appunto ci manchi
Io: Ragazzi non lo so ma spero presto... mi mancate troppo.
Jason: Zucchero ovunque... sto vomitando arcobaleni
Io: Stronzo! Io vado che siamo quasi arrivati.... bacioni
Uscì dalla chat e finalmente il silenzio imbarazzante fu interrotto dalla voce di Jackson
-Con chi chattavi?-
-I miei migliori amici-
-Capito... Quindi piaci a Lucas?-
-Bha... Lucy si fa i film mentali. Io e Lucas siamo amici e basta-
-Bene-
-Scusa? Cos era quel: bene...Geloso?-
-Di cosa? Di te? Ma ti sei vista? Sei decente mica Megan Fox-
-Jackson neanche tu sei tutta questa bellezza-
-Ma che stai dicendo? Mi hai visto bene? Poi ti faccio vedere che fisico...-
-Nah... preferisco quello di Lucas-
-Stronza!-
-Ultimamente me lo dicono spesso- dissi e scoppiai in una fragorosa risata
Dopo qualche minuto arrivammo alla villa di Jackson, era enorme, sembrava la Casa Bianca, aveva come minimo 30 stanze e una piscina olimpionica. -Sofy se sbavi davanti a casa mia chi sà cosa farai davanti ai miei addominali-, era Jackson che come al solito non sapeva stare zitto, doveva rovinare anche quel momento. Da dietro sentì tirarmi, ma per fortuna questa volta era Lucy che mi esortava ad entrare in casa. Ci dividemmo le camere, io ero in camera con Lucy e Karoline mentre gli altri ragazzi erano nella stanza davanti a nostra. Ci sistemammo e senza neanche aspettare ci tuffammo tutti in piscina. Facemmo una partita di palla a nuoto, ragazze contro ragazzi. Era stata molto divertente, tranne per il fatto che i ragazzi non avevano accettato di perdere contro di noi e quindi avevano campato in aria mille scuse improbabili. Pranzammo tutti insieme tra mille risate e scherzi finché Lucas non mi chiese di andare con lui a fare una passeggiata fuori dalla tenuta. Accettai e ci dirigemmo verso una piccola spiaggia isolata, lì camminammo per minuti senza parlare finché Lucas non sciolse il ghiaccio.
-Sofy…posso farti una domanda?-
-Certo dimmi-
-Ti piace Jackson?-
-Cosa?- Tossì- No no, io e lui siamo solo amici, niente di più-
-Allora perché sembrate così in sintonia?-
-Semplicemente perché siamo buoni amici, a me non piace nessuno-
-Quindi se dovessi fare questo…-
Vidi Lucas avvicinarsi alla mia faccia, sapevo cosa voleva fare e non ero pronta… non di nuovo.
-Lucas… aspetta!-
-Cosa c’è?-
-Non posso scusami… non è perché sei tu ma perché mi sono promessa di non ricascarci con nessuno e non ce la posso fare… ti prego scusami-
-No… okay… capisco solo mi dispiace di aver fatto una figuraccia-
-Non hai fatto una figuraccia… non ne parleremo con nessuno. Amici?-
-Amici!-
-Torniamo prima che ci vengano a cercare o che ci diano per dispersi-
*Spazio me*
Ciao ciao....eccomi qui con il nuovo capitolo! Spero vi piaccia...
Lucas firend-zonato? Che ve ne pare?
Il prossimo capitolo sarà pieno di sorprese e colpi di scena
Come sempre a 3 voti aggiornerò
-Occhimmensi
STAI LEGGENDO
Insegnami a volare
Teen FictionLei: Sophia Lui: Jackson Lei: Deve imparare a fidarsi della gente Lui: Non ha paura di nessuno Lei:Troppo orgogliosa Lui: Troppo sicuro di se Lei: Ha paura di amare Lui: Ha paura di amare Leggete per scoprire di più