Quella mattina mi svegliai a causa di un messaggio da parte di Ashley, che finalmente si era degnata di chiamarmi. Però la genia in questione, non aveva calcolato che c'erano 2 ore di differenza e che quindi mi avrebbe svegliato alle 5 di mattino. Però si era degnata di calcolarmi che per me ormai era tanto, visto che non mi aveva cercato tutto il giorno
~Only: Scusami se non mi sono fatta sentire, ma ho avuto da fare. Mi sono messa con Troy, appena puoi chiama e dopo scuola raccontami se ci sono ragazzi carini~
~Io: Scema da me sono le 5.00 stavo dormendo. Comunque sono felice per te, e sai che tanto i ragazzi non mi interessano dal punto di vista relazione... quindi no problem. Ps: Cancella i messaggi che poi Troy è geloso~
~Only: Amore non è che visto che sto con Troy non posso guardare altri ragazzi. Tanto mi piace solo lui. Comunque perdonami per l' ora da ora in poi starò più attenta. Baci mi devo preparare!~
Che scema, che era, ma lei è fatta così un arcobaleno umano. Per questo è ancora la mia migliore amica. Decisi di fare un azione buona e andai a prepare la colazione anche per la mamma, ma trovai solo un post-it: Amore mio, sono dovuta andare all'areoporto a prendere tuo fratello, viene a vivere con noi. Scusami se non te l' ho detto prima. Baci mamma.
Mio fratello sarebbe venuto a vivere con noi, non lo vedevo da un po'. Purtroppo dopo il divorzio dei miei, io e mio fratello eravamo stati divisi: io con la mamma e lui con papà, anche se lui avrebbe preferito stare con noi. Così ci vedevamo solo qualche settimana d' estate e al compimento dei 18 anni mi aveva promesso che sarebbe venuto a viver con noi, ma non credevo l' avrebbe davvero fatto. Tralasciando mio fratello, che non vedevo l'ora di vedere, mi andai a fare una doccia. Mi misi una cosa semplice, un paio di jeans e una maglietta senza maniche nera leggermente scollata, una giacca di pelle, le converse nere ed ero pronta. Mi incamminai verso la fermata dell' autobus, da quello che avevo capito non abitavo molto lontano dalla scuola, ma la mia fama da pesaculo mi piaceva. Salì sull' autobus e mi misi seduta, con le cuffiette infilate nelle orecchie. Quando arrivai, scesi e mi diressi verso la mia nuova scuola. Quando finalmente suonò la campanella entrai e mi diressi verso la classe di arte, che secondo l' orario dato a mia madre avrei dovuto seguire. Quando entrai la professoressa era in classe, così mi fece fare la solita presentazione che fanno i nuovi arrivati, che a dirla tutta è imbarazzante. Dopo mi misi all' ultimo banco, sperando che nessuno si facesse i cavoli miei, quando entrò un ragazzzo. Da quello che avevo capito si chiamava Jackson Willson e che faceva sempre ritardo. Era un bel ragazzo, alto, moro, occhi verdi e profondi. Venne verso di me e cominció a guardarmi
-Cosa succede? Ti è morto il gatto?- Chiesi al ragazzo
-Principessa... sei seduta al mio posto-
-Oddio... scusa- continuai- Non sapevo la scuola fosse tua-
-Non so chi tu sia ma mi piaci ahahhah- rise lui. Ma io dico... sto ragazzo che problemi ha? Si diverte ad essere trattato male?Però devo dire che è simpatico e non si incazza come gli altri haha
-Basta che ti diverti così. Senti a me non va di stare a scuola, quindi mi metto sempre all' ultimo banco, se ti va mettiti accanto a me. Non credo io abbia la lebbra!-
-Okay...- Penso aspetti il mio nome (?)
-Sono Sophia-
Passammo le ore a parlare e neanche a farlo apposta avevamo praticamente tutte le ore insieme, tranne matematica, letteratura inglese e scrittura creativa. A ricreazione ci incontrammo di nuovo e mi fece conoscere il suo gruppo di amici, erano 7: Lucy, che adoravo, Toby e Mary che stavano insieme, Lucas,Joe,Karoline e Jason. Ci scambiammo i numeri e tornammo in classe, anche se notai che Lucas continuava a fissarmi, ma non ci diedi molto peso. Quando finalmente la campanella suonò uscì, seguita da Jackson, Lucy e Jason che avevo scoperto facevano il corso di spagnolo con me. Loro si incamminarono vero casa io cominciai a correre versola fermata, coprendomi con la giacca. Quando venni presa per un polso, per mia fortuna era solo Jackson
-Sent Sophy, piove a dirotto quindi a meno che tu non voglia aspettare l'autobus sotto la pioggia, con quei tizi che aspettano solo che la tua maglia si aderisca al tuo corpo... ti va se ti accompagno a casa in macchina- mi disse
-Certo... e grazie mille-
Parlammo del più e del meno, e mi raccontò che quel weekend sarebbero andati al mare e mi invitò. Lui da gentiluomo, che in realtà non era, mi aprì la portiera e gli diedi un bacio sulla guancia. Quando suonai la porta ad aprirmi non c'era mia madre, ma mio fratello Christian, quanto mi mancava. Senza parlare lanciai lo zaiono e lo stritolai in una morsa mortale, chiamata comunemente abbraccio.
-Oh santo cielo. Fratellone quanto mi sei mancato. Cavoloooooo sei tornato-
-Hey... piccola mia. Mi sei mancata, te lo avevo promesso che sarei tornato, giusto?-
-Si ma avevo paura che non mantenessi la promessa-
-Sei la mia sorellina, non potevo lasciarti così. Ma giusto per chiedere... chi è quel tizio che salutavi? E perchè vai in giro così scollata?- mi chiese scuro
-Fratellone caro... lui è Jackson e mi ha messo incinta, e vado scollata così mantengo la mia fama da ragazza facile. Ovvio!- scherzai e lo vidi arrabbiarsi improvvisamente- Calmo, Chrii hahhaha. Mi fai morire! Ti pare che sono incinta, oddio hahaha. Lui è Jackson e l' ho conosciuto oggi e visto che piove mi ha riaccompaganto a casa-
-Okay... ma vedi di coprirti quando esci, che non si sa cosa passa per la testa ai ragazzi. E di a Jackson che domani ci sono io con te, il tuo fratellone, perchè devo finire l'anno e quini vengo a scuola tua-
-Va bene guardia del corpo. Però promettimi che se parlo con qualche ragazzo mi lasci fare e non rompi...-
-Promesso-incroció le dita e io gli diedi un pugnetto sul braccio.
Rimanemmo tutta la sera a chiacchierare, stavamo bene da soli, poichè mamma aveva dovuto cominciare il lavoro e quindi sarebbe rimasta a lavorare la notte. Quando vidi che erano le 23.00, decisi di andare a dormire, seguita a ruota da Christian. Mi arrivarono 3 messaggi:da Lucy, Lucas e Jackson
~Lucy: Ehy, che ne dici se domani andiamo a fare shopping. Jack mi ha detto che ti ha invitato per la nostra uscita e quindi io esigo di andare a fare shopping. Non accetto un no~Risi al messaggio di Lucy, era così iperattiva, un po' come Ash. Oh... cavolo Ash. Non l'avevo chiamata, ma calcolando l'orario decisi di chiamarla il giorn seguente.
~Lucas: Ehy. Che ne dici se domani usciamo?~ Purtroppo dovevo dirgli di no, sarei dovuta uscire con Lucy e come detto da lei non avrebbe accettato un no.
~Io:Lucas, scusami, ma domani devo uscire con Lucy, ma se vuoi possiamo uscire un altra volta~
Poi lessi il messaggio di Jackson: Ciao Sophia. Domani che faccio ti vengo a prendere a casa?-
Io~Non ti preoccupare Jackson, mio fratello dice che mi accompagnerà lui. Grazie comunque~
~Jackson:Ah... capito. Allora Buonanotte ragazza trasgry~
~Io:hahahahah buonanotte ragazzo stupido. E poi si sono trasgressiva prrr~
Quella notte alla fine mi ritrovai a dormire con il mio fratellone, era tanto che non dormivamo insieme e con lui mi sentivo protetta. Lui era l'unica persona, con Ash, di cui mi fidassi cecamente e che non avevo smesso di amare veramente, lui era il mio fratellone e sarebbe rimasto tale. Me lo aveva promesso e lui mi aveva dimostrato che le promesse le manteneva.
*My space*
Helloooo
Grazie mille per i voti per il prologo.
Tanto per specificare Only é Ashley nel caso non l' aveste capito.Come sempre aggiorno a 3 voti anche se ho aggiornato a 2 perché avevo ispirazione.
Bacioni Occhimmensi
Ps: la ragazza in alto é Sophia
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Insegnami a volare
Teen FictionLei: Sophia Lui: Jackson Lei: Deve imparare a fidarsi della gente Lui: Non ha paura di nessuno Lei:Troppo orgogliosa Lui: Troppo sicuro di se Lei: Ha paura di amare Lui: Ha paura di amare Leggete per scoprire di più