Capitolo 2

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-eccoci arrivati piccolina-mi dice Leonardo davanti all'entrata di un ristorante costissimo...
-ma.. Leo... E il mc? Gli dico con una faccia confusa.. Non pensavo mi portasse qui..
-non pensavi che ti portavo al mc a cena vero? È ovvio che se devo fare una cosa, la faccio per bene, e tu sai - mi dice con la voce maliziosa quando sta per finire di parlare, riceve solo un leggero pugno sulla spalla che poi si trasforma in un abbraccio.
Entriamo e Leo chiede al cameriere il tavolo prenotato e subito ci porta li, vedo che non mi toglie gli occhi da dosso e Leo se n'è accorto. Ahia è in guai Seri il cameriere, Leo è molto geloso nei miei confronti. Mi fa sedere e subito dopo dice al cameriere che può andare, cacciandolo, "LEI È MIA" gli dice prendendolo dal braccio e avvicinandolo a se
Me ne accorgo e, arrossendo, sorrido, lui non tarda a ricambiare
-perché l'hai fatto?- gli chiedo
-sei mia, e ti stava consumando con gli occhi-mi risponde con tutta la tranquillità - non dire che non te ne sei accorta - continua
-onestamente si, ma non pensavo che reagissi così, insomma..non...non stiamo insieme...quindi....vabbe lascia stare...
-esatto piccola...è questo il problema..dopo ti devo parlare..ne ho assolutamente bisogno... Ma ora godiamoci questa cena a base di carne- mi dice... Di cosa mi vorrà parlare? E se...nono è impossibile..non...non posso piacergli... Vero?.... A dire il vero non mi dispiacerebbe affatto. Anzi, credo che...ricambierei...poi quando scoperemo da fidanzati sarà molto più intenso. Ma a cosa sto pensando! Non gli piaccio. No. Non gli...piaccio.... Allora perché è geloso? Aaaah non ne posso più. Non vedo l'ora che mi dica cio che mi tiene nascosto.
Mangiamo e dopo aver pagato, Leo, mi porta in un parco poco distante dal ristorante e ci sediamo su una panchina. Il parco era vuoto ed era tutto buio, si sentivano solo delle ragazze che facevano commenti su di me e Leonardo, le squadriamo e noto che una delle 4 guarda attentamente me e Leonardo, poi di nuovo, me e Leonardo...ed ancora una terza volta... Leo la guarda e diventa serio.... Chi poteva essere? Decido di chiederglielo
-ehi ma chi è quella ragazza con la quale ti sei guardato??-
-emh..una...una vecchia amica....- ok mente. -leo!-e dopo varie volte che questa scena si ripete decide di parlare
-ok...è una ragazza che conobbi in discoteca con dei miei amici...Andrea era ubriaco e questa ragazza voleva portarselo a letto...mi misi in mezzo e lei mi bacio..l'ho allontanata ma lei continuava e mi metteva le mie mani sul suo culo...alla fine Alessio se n'è accorto e l'ha tirata a se e lei baciava lui, ma a differenza sua a me piace una rag....-oh...chi...chi?....
-uh.. E chi è la fortunata? Continua la frase-
-niente... Nessuno.. Lascia stare-
-daii, dimmi chi è-gli dico facendo gli occhi dolci nascondendo la tristezza...
-lu..io ti dovevo parlare di questo...c'è una ragazza che da anni mi ha rapito... Ogni giorno la vorrei baciare, e non limitarmi a abbracci.... La amo tantissimo e non puoi capire quanto... Solo che.... Credo che questa persona non ricambia...-
-si...-dico così... Si... Ricambio..
-cosa si?- mi dice confuso e felice
-si. Ricambia.- spero sia io. Che figura di merda altrimenti
-tu...tu...tu ricambi?.... - si. Sono io. È felice. Ha gli occhi pieni di lacrime e un sorriso a 100 denti.
-Si Leo... Io..ti amo....-
-oddio!che sollievoooo- grida abbracciandomi e tirandomi su facendomi mettere in braccio con le gambe dietro di lui, a mo' di koala ma davanti hahahah
Improvvisamente mi bacia... E che bacio. Tornando a casa siamo mano nella mano, e improvvisamente si ferma e mi chiede -quindi ora cosa siamo?-
-cosa vuoi che siamo? - gli dico
-be, fidanzati?...-
-mhh si può fare-e gli salto al collo, mi bacia e andiamo a casa
Arrivati a casa sua, mi prende in braccio e mi porta nella sua camera, mi butta sul letto e mi bacia il collo, le labbra, la fronte e poi dinuovo il collo e scende fino ai seni, mi fa alzare solo col Busto per abbassare la zip del vestito, me lo sfila e mi squadra...mi sorride e si butta sulle mie labbra per darmi un bacio come mai c'è lo siamo dati. Amo troppo questo ragazzo.
Leo si toglie la camicia e mette in mostra i suoi addominali. Capovolgo la scena, mi metto su di lui e struscio la mia amichetta sul suo cazzo ormai duro che non chiede altro che uscire da quelle mutande. Lo accontento e gli sfilo i pantaloni. Gli accarezzo il cazzo da sopra le mutande per poi strusciarmici sopra;gliele tolgo e me le tolgo anche io, restiamo nudi, con le nostre intimità che combaciano alla perfezione.

Scopamici, o forse no Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora