1 Capitolo

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-"ahh, oh sii, più velocee" disse gridando la mia scopamica, Luisa. Ah già, ciao a tutti, io sono Leonardo, Leo per gli amici. Luisa è la mia scopamica da quando avevamo 15 anni, abbiamo perso la verginità insieme, nessuno dei due sapeva che l'altro fosse ancora vergine. Lei non se lo aspettava visto che molte ragazze mi ronzano intorno a scuola, ma a me interessa solo una: Luisa. Lei non lo sa, so che per lei non è lo stesso e c'è solo un interesse fisico, vuole solo scopare con me, ciò mi rende eccitato ma anche molto triste..
Conosco Luisa da quando eravamo piccoli perché i nostri genitori, essendo amici d'infanzia, decisero di prendere una casa vicina, infatti dopo ben 17 anni, siamo ancora vicini e ogni sabato andiamo a cena fuori oppure facciamo un barbecue.
Il mio fratellino di 12 anni ha capito che provo ancora qualcosa per Luisa..spero non lo abbia detto alla sorella di Luisa, Emily, si loro due sono fidanzati. Emily va in classe con mio fratello e sono fidanzati da quasi un anno. Wow, chissà se con...nonono basta pensare a lei. Ora vado a farmi una doccia, sono tutto sudato per la scopata di prima.
-bella scopata - mi dice Luisa entrando in bagno
-se fai un altro passo non esito un secondo a farti riprovare le stesse senzazioni di poco fa - le dico guardando il suo corpo perfetto
Come immaginavo lei fa più passi in avanti quindi non mi lascia altro da fare che andare verso di lei, prenderla e sbatterla al muro della doccia. Le palpo i seni e già la sento gemere vicino al mio orecchio
-non scherzavi prima eh- mi dice senza respiro dopo che le ho messo due dita dentro
-pensi che scherzo quando dico che ti scoperei ad ogni ora del giorno? - le domando ancora con le mie dita dentro di lei, -per niente, me lo hai dimostrato per bene- mi dice
Non resisto più, le spingo dentro ancora più veloce toccandole il clitoride e viene sulle mie dita
-è bellissimo sentirti venire- le dico mentre le nostre labbra sono vicine e sono sul punto di consumargliele baciandola, ma mi trattengo quando lei dice -ora ti devo ricambiare il favore - si abbassa e prende il mio membro in mano segandomi piano, sa quanto mi eccita quando fa così, pian piano aumenta il ritmo e lo prende in bocca, la tengo stretta dai capelli e le spingo la testa da fargli entrare meglio il membro.
-mi ecciti da morire picc...luisa- cazzo! L ho chiamata piccola... Avrà sentito??vedo che sorride e si ferma. Cazzo! Lo ha sentito -perché non hai continuato?-la guardo confuso -cosa? -
-Ho sentito che mi hai chiamato piccola, perché ti sei fermato? Sai che mi piaceva quando mi chiamavi così, e tutt ora mi piace..mi fa..sentire tua-
Questo non me lo aspettavo. Non mi aspettavo dicesse lei che è mia. Si beh lo è e guai chi le si avvicina ma non aveva mai detto una cosa del genere
-oh, beh PICCOLA, tu sai che sei mia, quindi in qualsiasi modo ti chiamo, non cambia-dicendo queste parole le accarezzo il viso, per farla sentire al sicuro. Volevo baciarla. Volevo dirle che la amo. Che non ho mai smesso di amarla. Ma mi trattengo a un bacio in fronte e lei inizia a baciarmi dal petto, gli addominali, e poi mi bacia la cappella, e poi se lo mette tutto in gola, mi sta facendo eccitare in una maniera assurda, sto per venire
-pi..piccola, sto per..venir ahhh, sto per venire- dico gemendo
Lei aumenta la velocità e le vengo in bocca, senza farselo dire ingoia. Ci laviamo e ci vestiamo.
-che ne dici se andiamo a mangiare al mc? - le propongo
-certo Leo, paghi tu pero-mi dice facendomi la linguaccia
-ovvio, non ti farei mai pagare a te-le dico abbracciandola da dietro e dandole un bacio sulla guancia.
Lei si gira e mi guarda negli occhi, poi mi abbraccia e mi dice grazie.
-mi fa piacere portarti fuori, non devi dirmi grazie
-non dico per questo, ma per tutto, per come mi stai accanto sempre, sin da piccoli, per tutte le lacrime che mi hai asciugato, per tutte le lacrime a cui  hai vietato di uscire. Grazie leo-
-piccola mia-le dico, la bacio in fronte e l'abbraccio forte, poi le do un leggero schiaffo sul culo e le dico di finire di prepararsi.
-sono prontaaaa- grida nelle scale venendomi incontro. Cazzo! È bellissima!
Ha un vestito rosso scollato, aderente e con uno spacco dal ginocchio sulla gamba sinistra, ha dei tacchi rossi e una borsetta dello stesso colore.
-che c'è? - mi dice
-tu..tu..s...sei.. Bellissima cazzo!-
-aaaww, anche tu sei bellissimo -
-mai quanto te principessa mia-
Arrossisce e prendendola a mo' di principessa la porto fuori casa. Decidiamo di andare a piedi visto che il ristorante è molto vicino, si le ho detto di andare al mc e invece... Oggi le proverò a chiedere se prova qualcosa per me....Spero dica di sì...

Scopamici, o forse no Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora