Rientro con gioia

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Mary's pov
BUONGIORNISSIMO
Mi sono già vestita e avviata a scuola.
Cavolo sono emozionata, eccome se lo sono...
Eccole li, le mie amiche, quattro dei volti più speciali della mia vita:
Alexis, capelli biondo cenere e due occhi azzurri ghiaccio, contornati da piccole lentiggini che le incorniciavano il volto.
Isabel, con i capelli corti ed ormai quasi rovinati dalle svariate tinte subite.
Lily, intelligentissima, coda alta (come da abitudine) e un paio di occhi del colore del cacao.
E infine Bea, la mia compagna in altezza, capelli castani e occhi marroni, per me, come per le altre, le piace un nostro compagno di classe, ma non lo vuole ammettere...
Le abbraccio sussurrandogli che mi erano mancate, poi dopo poco entriamo in classe e diamo il buongiorno alla professoressa.
Intravedo il mio banco, ultima fila, come sempre, e mi ci siedo, aspettando impaziente l'entrata nella classe di quella persona...
Aspetto solo lui, lo voglio vedere, voglio sentire la sua voce, la sua risata, vedere il suo ciuffo che gli ricade dolcemente sulla fronte... voglio la sua presenza...
Pochi minuti dopo eccolo arrivare. Alla vista dell'individuo sento gli angoli della mia bocca arricciarsi in un sorriso e le mie guance arrossarsi leggermente. Max. Max Jones.
La persona di cui mi sono follemente innamorata sin dalla prima media.
Un ragazzo apparentemente spavaldo ma con un cuore meraviglioso, sensibile, simpatico e con gli occhi che gli brillano in ogni momento. È anche uno dei migliori amici di Bea, quindi lei mi da sempre consigli e mi aiuta, così come le altre del resto...
Lo devo proprio ammettere: Mi era mancato.
Improvvisamente sento una mandria di rinoceronti nello stomaco, perché dire che vi sento le farfalle è poco, quando d'un tratto il suo sguardo accogliente come un raggio di sole, si posa sui miei occhi e non li lasciarono andare per un po' di tempo...

Max's Pov
Cavolo anche oggi devo arrivare in ritardo a scuola, anche il giorno del rientro dalle vacanze di Natale.... se non fosse stato per mio fratello sarei arrivato in orario, mannaggia....
Entro in classe; devo ammettere che un pochino mi era mancata quell'aula, le professoresse, ma soprattutto i miei amici.
-Buongiorno- dico alla professoressa che in un attimo sfuggente mi saluta. Subito dopo mi giro, scrutando i volti dei miei migliori amici sorridenti alla mia vista. Gli sorrido salutando anche la mia migliore amica...poi, come se fosse già stato programmato, succede una cosa che non credevo mi venisse di fare:
I posti erano stati cambiati ed io ero in penultima fila, davanti ad una mia compagna di classe, Mary, una delle migliori amiche di Bea. Senza controllarmi posai i miei occhi sui suoi e puntualmente lei incastrò perfettamente i suoi occhi suoi miei.
Rimanemmo a guardarci per un breve lasso di tempo che però a me sembrò infinito: non riuscivo a spostare altrove gli occhi, se non per studiare ogni singolo dettaglio dei suoi e delle sue guance che, strano ma vero, si arrossavano leggermente. A risvegliarmi da quello stato fu la voce della professoressa che mi disse di sedermi. Lo feci, ma se pur dando l'idea del mio interesse per la lezione, continuavo a pensare perché avessi fatto quell'azione. Sono stato uno stupido, insomma, sembravo inquietante, e poi non mi piace nemmeno....perché penso a lei?
"Max devi riprenderti" sussurrai a me stesso.
Vabbè, ascoltiamo la lezione di italiano che è meglio...

Mary's pov
AAAAAAAAAA CONTATTO VISIVOOOOO
Già mi hanno messo dietro di lui, ora anche questo...Cavolo questo rientro non poteva andare meglio...e siamo solo alla prima ora!!!!

Questi scleri, questi piccolissimi scleri interni che aveva quando lui faceva qualcosa che le "giocasse a favore", erano i migliori e facevano nettamente capire a lei stessa di essere perdutamente innamorata di lui.

Cause you are my sunDove le storie prendono vita. Scoprilo ora