Paranoie estive

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Il tempo passava nonostante tutte le volte che uno di loro incrociava lo sguardo dell'altro era come se smettesse di esistere.
Era giunta la fine della scuola ed ormai la preoccupazione aveva preso parte della mente di entrambi...all'oscuro dell'altro:

Mary's Pov
E se nell'estate gli passasse la cotta? Se conoscesse altre ragazze molto più belle e in generale molto meglio di me? Non sarebbe difficile eh...
Cavolo non so cosa fare, ho capito che ormai stiamo insieme, ma se succedesse?!
Anche se siamo ciò che siamo mi vergogno ancora ad andare lì e dirgli ciò che penso ecco.
Attorno ai nostri amici è diverso, in fondo lo sanno solo i nostri amici di classe più veri, perché almeno mi sento leggermente più confortata da loro; però devo dirglielo privatamente. Ce la devo fare.... ma se succedessero queste cose? Cavolo.

Max's Pov
È ogni giorno più bella ed ora che finisce la scuola non la potrò certo vedere tutti i giorni, questa cosa mi distrugge...
Proprio per questo ho notato che molto spesso penso che forse nell'estate potrebbe trovare un ragazzo meglio di me, uno magari più intelligente e bello o simpatico.
Se qualche ragazzo fosse innamorato di lei non lo biasimerei: è magnifica, io non la merito e stare senza di lei per tutta (o, si spera, quasi tutta) l'estate è come stare tre mesi senza sole.
In questi mesi in cui sto con lei mi sono reso decisamente conto che lei è il mio sole, che fa splendere l'orizzonte e riflette la luce nei suoi meravigliosi occhi marroni riempiendoli della sua solita frizzante energia... non permetterò mai a nessuno di toccarla come vorrei fare io...
Cosa diavolo ho appena detto. Max riprenditi, non devi dire ste cose!
Eh lo so ma è difficile non pensarci, dopotutto sto entrando nell'adolescenza...
Vabbè insomma, non voglio che gli altri ragazzi ci provino, è come se rubassero il sole dal sistema solare no? Chissà se succederà, spero di no, farò di tutto affinché non succeda.

La scuola finì lasciandosi dietro amici che si salutavano, studenti che piangevano per il fatto che quello fosse stato il loro ultimo giorno in quella scuola, giovani innamorati che si promettevano di incontrarsi nei mesi successivi... proprio come Mary e Max.
Ma loro erano diversi, si distinguevano dalle altre coppie: non si erano mai detti "ti amo", non avevano mai detto ufficialmente all'altro di essere fidanzati, non programmavano il futuro, anche se entrambi avevano molti pensieri nella testa, alcuni di loro indelebili.
Loro vivevano il momento, da buoni spiriti liberi quali erano: non pensavano al domani, ma all'oggi e credo che questa sia sempre stata una delle loro migliori qualità.

Mary's Pov
Beh, siamo arrivati anche alla fine di questo anno scolastico. La malinconia sta prendendo il sopravvento del mio umore... ed ho solo finito la seconda media, chissà cosa succederà l'anno prossimo...Eccolo lì, il cancello. Lo varco avviandomi insieme ad i miei amici verso il parco, per finire l'anno stando un po' insieme.
Un brivido. Si, un brivido. Ecco cosa sento quando, non appena oltrepassato l'ingresso del parco, mi sento afferrare il braccio destro da una mano ormai familiare.
Mi prende ed io mi volto di scatto ponendo fine quasi da subito alla distanza tra me e la persona. Mi mette le mani attorno al viso e mi bacia, davanti a tutti i miei amici, non solo quelli che sapevano di noi due... imbarazzo? SI. Lo rifarei? ALTRE 100 VOLTE.
-Quanto ti amo...- dico quasi inconsciamente.
Mi copro il viso con le mani non appena me ne rendo conto, ma prima di rialzare la testa vedo uno spettacolo meraviglioso:
Le facce sbalordite dei miei amici ancora all'oscuro di ciò, quelle consapevoli e ammiccanti degli altri e, come se fosse il protagonista dell'opera, lui: Max.
I suoi occhi erano raggianti di energica felicità e sul suo volto c'era un sorriso. Uno di quelli che ti scordi difficilmente. Lo vidi avvicinarsi a me, mi prese le mani e le spostò dal mio viso.
-... togli le mani, non coprire il tuo viso... e comunque a-anche io.
Mary anche io ti amo.-

Max's Pov
Proprio lì, sotto gli sguardi di tutti i miei amici. Proprio lì, le dissi che la amavo pure io.
La amavo e lo volevo urlare al mondo intero, ma data la mia timidezza...(si, sono timido), finii col sussurrarglielo. Quel sussurro debole ma pieno di sentimento, per fortuna ricambiato.
Lo volevo urlare al mondo, ma lo sentirono solo i presenti...

Cosí si concluse quell'anno scolastico, per Mary e Max si concluse il periodo iniziale, perché, da come ho sempre creduto, sarebbero durati tanto.
Oh si, lei era il suo sole e faceva brillare il suo mondo.
Lui era il suo sole e faceva risplendere il suo cuore.
Così simili, ma così diversi allo stesso tempo...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 08, 2021 ⏰

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