I think i'm in love with you

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Il tempo volava ed ormai era giunto aprile.
I giorni procedevano canonici, mentre i sentimenti accrescevano.

Quel giorno Mary, le sue amiche e tre suoi amici, tra cui Max, dovevano uscire ed andare al Parco verso sera...

Mary's Pov
Ci eravamo dati l'appuntamento al Parco verso le 18:30, giusto in tempo per ammirare il tramonto. Nell'organizzazione dell'uscita notai più volte scambi di sguardi complici tra Mark (uno dei tre maschi) e le mie amiche, gli unici ad essere a conoscenza del mio amore per Max.
Mark si era mostrato molto di aiuto, in quanto come Bea, migliore amico di Max; ma tornando a noi....
Non vedevo l'ora di uscire con loro, ma la cosa che più di tutte faceva crescere l'emozione dentro di me era di essere a conoscenza di uscire anche con LUI: l'amore della mia vita.
Lo so di essere ancora piccola per dire queste cose, ma in lui noto una scintilla diversa, come se fosse una stella....la più importante che ci sia...un misero puntino in confronto all'infinito universo, esatto, un misero puntino, ma capace di migliorarmi le giornate anche solo con un cenno della testa.
Mi preparai al meglio mettendo una maglia viola e nera e dei jeans.
Uscii di casa e, a piedi, mi diressi verso il parco.
Camminavo, camminavo sul lungo viale circondato da molti alberi la cui lunga ombra, dato il tramonto, si rifletteva sull'asfalto.
Fu quando alzai lo sguardo che lo vidi:
Lo sguardo fisso verso l'orizzonte mentre ammirava quello che era il tramonto, quegli occhi marroni che gli si illuminavano al riflesso con la luce del sole che ormai stava dando spazio alla sera; indossava una maglietta nera larga ma non troppo e dei pantaloni Bianchi ...
Nella sua semplicità era a dir poco perfetto.
Il corpo rilassato sugli avambracci appoggiati al legno della staccionata che circondava il lago del parco lo completava, dandogli un senso di spensieratezza che mi fece venire i brividi.
Si girò e mi guardò sorridente, inutile dirvi che stavo scoppiando dalla gioia nel vederlo in quel modo. Gli andai vicino e, come tutte le volte, iniziammo a parlottare del più e del meno, solo che a volte notavo che mi guardava un po' troppo per essere solo una sua compagna di classe... e come mi guardava....
Dopo un po' mi resi conto che, come mi aveva fatto notare anche lui, i nostri amici non arrivavano...Oh beh ma io sapevo il perché...
"Maledetti" pensai tra me e me sorridendo.

Max's Pov
Quanto era bella quando rideva...
Cercavo di essere divertente solo per vederla ridere. Sembrava il sole e in confronto a lei io ero una misera stellina vagante nell'infinito universo...in quel periodo avevo capito una cosa, una cosa molto importante e non sapevo proprio se mi avesse potuto fare del bene o del male. Non ne avevo idea, sapervi solo di essermi innamorato. Innamorato di Mary.
Non so se lei provi dei sentimenti per me, però ci guardiamo un po' troppo per essere solo amici. Basta, ho deciso: MAX È IL MOMENTO PERFETTO PER FARLO, SIETE SOLO TU E LEI, MUOVITI. FALLO. PRENDI CORAGGIO.
Stava di nuovo ridendo quando mi zittii all'improvviso. La guardavo come se non potessi distogliere lo sguardo da lei, amavo mentre sorrideva, era bella.
Lei notando che non parlavo più ma la guardavo soltanto, ad un tratto smise di ridere ed iniziò a guardarmi...
Quel che feci mi venne del tutto in automatico, non resistevo più, ne sentivo il bisogno, come se farlo fosse ossigeno ed io avessi bisogno solo di quello:
Mi avvicinai a lei ed alzai di poco la testa, visto che lei era leggermente più alta di me. Mi avvicinai ancora e nel mentre che le mettevo una mano sulla guancia potevo sentire un leggero calore sulla sua pelle, dovuto al fatto che stava violentemente arrossendo.
Che cavolo stavo facendo? Ora non mi potevo di certo fermare.... e se non le piacessi? Se mi rifiutasse e passassi solo da cretino? Non pensiamoci ed agiamo. Ormai stavo andando in fibrillazione, ma lo feci: la baciai.
Mi avvicinai alle sue labbra talmente tanto da poggiare le mie sulle sue. Chiusi gli occhi e altrettanto fece lei. Ci baciammo, un bacio casto. Era tutto perfetto: il tramonto, noi che ci baciavamo, semplicemente lei... eccome se mi piaceva...

Mary's Pov
Sì era avvicinato a me e mia aveva appoggiato una mano sulla guancia. Ero certa di essere rossa come un peperone. Poi successe quello che da ormai quasi due anni era stato uno degli scenari, che senza pagare l'affitto, si era appropriato della mia mente: mi baciò.
Il ragazzo di cui mi ero follemente innamorata mi stava baciando. Io non tardai a ricambiare e ad un tratto mi accorsi di sentire lui che stava sorridendo... quanto lo amavo...
Ad un tratto udimmo dei fischi e degli applausi, così ci staccammo e ridendo imbarazzati trovammo i nostri amici ad una decina di metri da noi: Avevano visto tutto.
Sembrava la scena di un film.
Non poteva essere più perfetto.
-Quindi...ti piaccio?- dissi speranzosa sforzando le parole che non uscivano dall'emozione.
-Se mi piaci? Tu mi fai provare sentimenti che non posso descrivere a parole, per me tu sei perfetta....cosa pensi....mi piaci, e tanto, credo di essermi innamorato di te.
Quindi......questo è quello che si prova con il vero amore?- a quelle parole non fui capace di rispondere per due motivi:
Ero incapace di pensare, incapace di formulare frasi di senso compiuto, riuscivo solo a sorridere come un ebete. Poi anche perché fui completamente bloccata dalle sue labbra che incontrarono di nuovo lei mie. Quelle labbra che avevo immaginato baciarmi centinaia di volte e che ora mi stavano facendo vivere uno dei miei più grandi sogni.
Sì era innamorato di me.

Cause you are my sunDove le storie prendono vita. Scoprilo ora