Mi chiamo Katsuki Bakugou,ho 22 anni e sono un comune ragazzo di città.
Non ho amici,e mi ritrovo a stare molto tempo da solo se non con i miei facendo così ripudiare quella giornata a morte.
Un po' come oggi.
Gli alberi del parco sembrano incastonarsi nell'immenso cielo di sfumature del tramonto.
Si sentono i soliti ragazzi e i loro compari che continuano a fare cazzate come se non ci fosse un domani,tralasciando il fatto che sono le sei in una sera in pieno marzo.
È un parco a cui vado da quando sono ragazzino.
Non mi muovevo dall'area per marmocchi e quindi non sapevo quanto fosse grande questo posto.
Ora ci torno perché in una delle mie passeggiate cercando di scappare da quella vecchia di mia madre ho trovato un'aria fatta per andare sullo skateboard e queste robe.
È il posto adatto a me.
Perciò ci vengo con il mio fidato skate e mi svago per qualche ora.
Quando mi stufo,mi siedo sul muretto che dava le spalle al resto del parco.
Resto qui ancora un po'- pensai - dopotutto mi aspetterà la noia a casa.
Non venivano tante persone qui,ed è per questo che l'adoro.
Ho conosciuto qualcuno? Ovvio che no.
Lo farò mai? No.
Dovrei provare? Forse,ma non penso.
Tanto che cambierebbe..
Probabilmente il fatto che non parlerò da solo e troverò qualcuno con i miei stessi interessi..
Che poi,a dirla tutta,i miei gusti sono strani e curiosi agli occhi degli altri.
Preferisco tenermi i fatti miei che poi essere costretto a trucidare qualcuno..
Non sarebbe male,aiuterebbe il mio autocontrollo sulla rabbia.
Sono ingestibile anche per i miei.
Eh,e poi tutti vogliono starmi sempre addosso.
Premio Oscar perenne per la battuta più stupida nell'universo.
<<Che fai là su? Non hai paura di cadere?>>
Guardai giù.
Vidi un ragazzo che mi guardava confuso.
Aveva capelli cremisi tenuti insieme in un'acconciatura improvvisata,occhi color rubino simili ai miei e al seguito il suo skate.
<<Sai,quel muro è più alto di quanto pensi dall'altra parte.>>
Beh è vero.
Scesi sbuffando.
Dal lato dell'area skate era poco più alto di me,ma dall'altra parte era così alto da farti almeno rompere o lussare qualcosa.
<<Quindi che vuoi.>>
<<È la terza volta che qualcuno cade stando seduto lì solo in questa settimana,vuoi unirti a loro?>>
Risi.
<<Non sono mica stupido! Chi credi di essere per fare lo spiritoso?>>
Ghignò e si avvicinò a me
<<Kirishima,te?>>
<<Perché dovrebbe interessarti?!>>
Lo spinsi indietro.
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Lᴀsᴛ Nɪɢʜᴛ
Dragoste"..> iniziai spavaldo. > urlarono in coro. Che dire,ho sempre ragione! Sono degli impediti e nessuno mi farà cambiare idea,nemmeno se mi cadesse un meteorite in testa in questo preciso istante! Come sono riuscito a conoscere questa gente? Non lo s...