Non riesco a vivere senza di te

capitolo 4

Subito iniziammo a salire le scale.

Appena entrai nell'appartamento di Annabeth un dolce aroma di biscotti si impossessò del mio senso olfattivo. La casa della mia amica era infatti molto carina e accogliente, con un' atmosfera piacevole che chiunque avrebbe apprezzato. Tranne per il fatto che l'ufficio di Frederick Chase fosse interamente creato da modellini di guerre, ma del resto era uno storico, non ci potevo fare niente. I fratelli di Annabeth, che avevano circa otto anni, giocavano piacevolmente con i soldatini che il padre aveva dato loro; quanto avrei voluto vivere una vita come la loro, come mortale, senza dover soffrire per le morti dei miei amici e, soprattutto, la sua morte, la morte di Jason. Ma il destino è destino, freddo e crudele, che non si può evitare.

-Ehm... Pip dove vuoi stare -mi chiese Annie interrompendo le mie riflessioni- ...la mia camera è piena di modellini di templi, ma forse è meglio che traumatizzare i miei fratelli con questioni semidivine...

- Andiamo in camera tua, mi sono già abituata a parlare In mezzo a dei templi - le risposi sorridendo.

Così la figlia di Atena mi portò nella sua stanza. Come previsto era stracolma di progetti per migliorare il monte Olimpo. Da una parte c'era il santuario di nonsoqualedivinitàsia  e dall'altra parte pure, si ripeteva così per tutta la camera. Per fortuna trovammo due sedie su cui sederci.

-Annabeth, devo riportare Jason qua perché non riesco a vivere senza di lui, ma non so se sia giusto, abbiamo passato mesi di avventure e pericoli per chiudere le Porte della Morte e lui non vorrebbe distruggere il ciclo delle cose - dissi tutto d'un  fiato.

- Piper, io...ehm...posso solo immaginare cosa tu stia passando- mi rispose lei - quando, un anno e mezzo fa, ormai, Percy sparì l'unica cosa che mi passava per la testa era il fatto di doverlo  riportare qui. Quando dici "distruggere il ciclo delle cose" posso capirti benissimo, ma devi pensare che Jason è.... è morto a causa di alcuni intoppi nel " ciclo delle cose": un dio diventato mortale e, beh tre imperatori romani ancora vivi. Quindi io credo che, riportandolo in vita, tu riusciresti a far tornare alla normalità questo ciclo.

La piccola scintilla di speranza che mi era restata esplose nel mio corpo diventando un immane e magnifico fuoco. Non era tutto vano, avrei fatto qualcosa di giusto salvando Jason e non solamente un atto egoista. Ma, ovviamente, non poteva essere tutto rose e fiori (anche considerato che poco prima avevo visto Nico) infatti una domanda mi rovinò il momento di felicità.

- Ehm...Annabeth-  le chiesi - come farò a farlo tornare qua????

La figlia di Atena cominciò a pensare, iniziò a guardarsi intorno, come in attesa per un lampo di genio. Che, effettivamente, arrivò.

-Pip- mi disse -non so se ti ricordi ma, quando Lester tornò a diventare un dio, Rachel pronunciò una nuova profezia. Dalle voci che ho sentito, i versi erano strani perché non specificavano l'eroe o l'eroina che avrebbe compiuto le gesta. Parlavano solo di un'impresa che si sarebbe ripetuta ma in modo più pericoloso. Piper, se i miei ragionamenti e i miei studi sono corretti, dovrai ripetere il viaggio di Orfeo.

Per ricordarlo a tutti vorrei dire: non sono una figlia di Atena.

Non mi ricordo a memoria ogni singolo mito, la ragione della mia vita NON è studiare.

In pratica, non mi ricordavo chi fosse Orfeo.

Probabilmente dalla mia faccia Annabeth capì la situazione e continuò il discorso.

- Orfeo- mi disse lei-  era un Argonauta famoso per la sua splendida voce e aveva come moglie la bella Euridice, una driade. Un figlio di Apollo, Aristeo era però anch'esso innamorato di quest'ultima e le andava sempre dietro. Un giorno, per di sfuggirgli, Euridice mise un piede su un serpente che le diede un morso e la uccise. Orfeo, disperato, andò a cercarla negli inferi, e riuscì quasi a riportarla in Terra, ma si girò troppo presto prima di arrivare in superficie.

- Ora ricordo - le risposi -ma prima di partire dovrò consultare Rachel e Chirone. Andrò al campo, verrai con me? Avrò bisogno dell'aiuto dei miei amici, principalmente il tuo e quello di Nico.

-Sono a tua disposizione- mi riferì lei - d'altronde Jason fa parte della mia famiglia. Ma sai bene, Pip, che non potremo accompagnarti per sempre. La maggior parte del viaggio la dovrai compiere sola.

---------------- ANGOLO AUTRICE ------------------------------

SCUSATEMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

cercerò di aggiornare sempre più spesso ma la mia forza di volontà d'estate non si può nemmeno lontanamente paragonare alla mia pigrizia o alla mia voglia di leggere. Quindi se non aggiorno keep calm pk continuerò la storia: VOGLIO FINIRLA!