ventidue

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pov's ava
tony:alla buon ora peter,si può sapere dove eri finito?ti abbiamo chiamato circa dieci volte
peter:si ho notato scusate,avevo bisogno di distrarmi quindi nel mentre ho risolto qualche piccolo crimine come rapine in banca,ecc
tony:per questa volta sei perdonato
sono arrivata nella sua stessa stanza,i nostri occhi si sono incrociati per circa 5 secondi poi abbiamo distolto lo sguardo entrambi.
steve:noto che siete tutti molto tesi
non so come ma mi è venuto in mente il mio cellulare che chissà dove ho rimasto,dopo aver fatto più o meno circa 10 volte il giro di tutto l'edificio lo trovo,me ne sono completamente dimenticato in sto periodo,infatti trovo un sacco di messaggi e di chiamate perse da sophie,chissà come sta sono una pessima amica prometto di esserci sempre e poi alla fine non ci sono mai,devo correre da lei

corro fuori,e subito dopo sento la porta aprirsi dinuovo
tony:ava ma si può sapere dove vai?
io:da sophie
spero che il mio urlo fosse abbastanza forte da sentirlo anche a questa distanza.

sono fuori casa sua e sinceramente ho una paura fottuta di come potrebbe reagire alla mia ennesima "resurrezione",busso circa 3 volte ma nulla,mi siedo sui gradini che ci sono fuori la porta e dopo essere passata quasi un ora sento il rumore della porta e mi giro di scatto
io:sophie...
sophie:non avrei voluto aprirti ma dopo aver passato quasi un ora qui fuori non potevo nemmeno lasciarti da sola
io:posso entrare?
sophie:ma certo
io:lascia che ti spieghi
sophie:ava non devi spiegarmi nulla,va bene così
io:invece si che devo spiegarti delle cose
sophie:già mi hai spiegato tutto una volta ricordi?e capisco perfettamente che hai i tuoi problemi come io o i miei quindi non preoccuparti per me che io sto bene
la abbraccio
io:non sai quanto ti voglio bene amica mia,sono fortunata ad averti
sophie:e lo so
ridacchia
sophie:scherzo ti voglio bene anche io
ci stacchiamo e nel mentre decidiamo di preparare qualcosa per merenda

sophie:e con peter?
sospiro
io:ci siamo lasciati
sophie:dinuovo?
io:cioè in realtà non ho capito bene se ci siamo lasciati o no ma comunque abbiamo avuto una brutta lite
le spiego il tutto
sophie:secondo me deve essere lui a farsi avanti
io:esatto la penso allo stesso modo,però se avesse ragione?e fossi solo una ragazzina bisognosa di attenzioni che non fa altro che lamentarsi?
sophie:ei non sei assolutamente così,non pensarlo nemmeno per scherzo,sei fantastica,secondo me ha detto quelle cose per una ragione ben precisa
io:si ma sono stanca di questi continui tira e molla
sophie:lo so ma...in quanto è già abbastanza tardi che ne dici di andare in discoteca?in modo che beviamo e ci svaghiamo un po'
io:sii
sophie:per sicurezza facciamo venire con noi anche kayla visto che lei non beve ci accompagnerà lei a casa per sicurezza
io:ci sto!
kayla è una nostra amica "stretta" ma che non vediamo quasi mai quindi non abbiamo mai il giusto tempo per stringere più amicizia ma va bene così sinceramente

indosso un semplice tubino rosso con dei tacchi abbastanza alti dello stesso colore ed un trucco leggerissimo.

passiamo la maggior parte della nottata a ballare e a bere,non so quanto ho bevuto sinceramente,so solo che ormai sono a casa,che si muove tutto e che ho un assurdo bisogno di andare da peter,se non sbaglio mi ha detto che sua zia questa settimana è fuori casa per lavoro quindi ci sarà solo lui,è il momento adatto per andare a parlargli,non ho tempo di cambiarmi quindi metto solo delle scarpe più comode ed esco di casa cercando di fare meno rumore possibile.

un amore impossibile.||peter parkerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora