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Jeongin era tornato a casa per prepararsi, visto che tra una mezz'ora sarebbe venuto a prenderlo Hyunjin.

Era un po' agitato perché non aveva la minima idea di cosa il maggiore avrebbe voluto dirgli, lo vedeva solo leggermente strano e questo lo insospettiva abbastanza.

Si vestì con una felpa bianca leggermente più larga rispetto alla sua taglia che aveva uno smile stampato sopra, poi dei jeans strappati alle ginocchia e delle sneakers bianche.

Si specchiò per sistemarsi bene i capelli, mise il suo solito profumo all'aroma di fragola e applicò un tocco di correttore alle sue piccole occhiaie, per il resto poi poteva definirsi pronto...doveva solo aspettare l'arrivo del suo hyung.

Hyunjin invece era più agitato del solito, ora era il fatidico giorno e non sapeva nemmeno come muoversi, però seguì i consigli che Felix gli diede prima di tornare a casa e cioè di essere se stesso, di essere sicuro di lui e gli disse anche come fare per avere un appuntamento perfetto.

Si accorse che tra poco doveva andare a prendere il più piccolo quindi si fiondò all'armadio e guardò cosa poteva indossare

Decise di mettersi una semplice maglia bianca con il simbolo dei Nirvana, dei jeans skinny neri e le sue solite Converse alte bianche.

Legò i suoi capelli leggermente lunghi, lasciandosi cadere davanti agli occhi dei ciuffetti e poi decise di indossare delle lenti a contatto azzurre. Poi si incamminò verso casa di Jeongin.

Dieci minuti di camminata ed era già arrivato, le mani gli tremavano ma prese un profondo respiro e suonò il campanello, due minuti e aprì la porta Jeongin

<Ciao hyung!> lo salutò
<Ciao Innie...sei bellissimo> lo complimentò Hyunjin
<G-Grazie, pure tu...Cioè, tu lo sei sempre ma anche o-oggi sei bellissimo> rispose imbarazzato

Hyunjin ridacchiò e lo attirò a se abbracciandolo, senza togliere il sorriso dalle sue labbra

<Che ne dici se ci incamminiano, mh?> gli chiese
<Mh si, meglio> rispose Jeongin staccandosi dall'abbraccio e stringendo la mano al suo hyung.

Stavano camminando tranquillamente per strada, mentre il più piccolo si guardava intorno per scorgere qualcosa che potesse attirare la sua attenzione, Hyunjin era letteralmente impanicato ma cercava di non darlo a vedere, tutte le sue minuscole sicurezze sembrava fossero svanite dal nulla e non sapeva neanche lui spiegare il motivo, semplicemente il più piccolo gli faceva questo effetto devastante.

<Hyun, ci fermiamo qui per caso?> chiese Jeongin indicando un piccolo e grazioso bar
<Uh sì, va benissimo, entriamo> rispose sorridente

Aprirono la porta per entrare e subito la cameriera gli accolse

<Salve ragazzi, venite vi porto in un tavolino libero solo per voi due>

Lei fece a loro strada e la ringraziarono

<Cosa posso portarvi?> chiese sorridendo e prendendo appunti
<Per me un frappè al cioccolato e un cupcacke con la crema di nocciole> rispose Hyunjin
<Per me un frappè alla vaniglia e una fetta di torta alle mele, grazie> disse invece Jeongin

La cameriera si congedò per andare a prepare gli ordini, Jeongin si guardò intorno per scrutare attentamente il locale e coglierne ogni particolare, e Hyunjin si fermò a fissare Jeongin, trovandolo particolarmente bello quel giorno

<Hyung, tutto okay?> chiese Jeongin avvicinandosi
<S-si, tutto okay, avevi detto qualcosa?> replicò riprendendosi dal suo stato di trance
<No no, solo che ti ho visto perso a fissarmi> ammise ridendo il più piccolo
<Oh si, ti stavo fissando...> rispose Hyunjin
<Perché? Ho qualcosa fuori posto o altro?> chiese Jeongin cominciando a toccarsi il viso
<Assolutamente no, solo che sei bellissimo, tutto qua> rispose Hyunjin facendo arrossire a dismisura il minore

La cameriera portò finalmente gli ordini e i due ragazzi cominciarono a gustarsi il tutto tra qualche chiacchiera e risata qua e là.

Quando finirono si alzarono e andarono alla cassa dove Hyunjin pagò per entrambi anche se poi Jeongin glieli voleva restituire

Decisero di andare a casa del maggiore per la serata e se tutto fosse andato bene, pure per la nottata

<Eccoci qua, vuoi vedere un film?> chiese Hyunjin
<Uh va bene!!> rispose felice Jeongin

Optarono per guardare "Jocker", il personaggio della DC preferito di Hyunjin

Il film durò quasi due ore e nel mentre avevano preparato i pop-corn e bevuto della Coca-Cola, in più Jeongin si era appartato nelle braccia del suo hyung che prontamente lo stringeva a sé, come se avesse paura che potesse scappare

Poi Hyunjin si rese conto che comunque oggi si era promesso che si doveva dichiarare, quindi gli balzò un'idea al quanto valida per farlo

<Innie ti va di giocare ad un gioco?> chiese Hyunjin
<Okay, va bene> rispose Jeongin
<Allora noi ci dobbiamo dire dei segreti mai detti prima, così possiamo conoscerci al 110% va bene?> spiegò il maggiore
<Capito, inizio io!> esclamò il minore

<Quando ero piccolo ero finito in ospedale per aver mangiato troppe caramelle e quindi mi era venuto un grande mal di pancia. Da quel giorno se mangio caramelle ne mangio massimo due>
<No, mi dispiace piccino...comunque io alle medie ero stato buttato fuori dalla classe perché avevo creato un aereoplanino di carta e gli avevo fatto prendere il volo, peccato che atterrò sulla testa della professoressa> disse Hyunjin ridendo e contagiando l'altro

<Io alle medie avevo provato a stare con una ragazza, ma non piaceva per niente perché io già lì preferivo i maschi. Quando gliel'ho detto lei mi ha confessato di aver scoperto di essere lesbica e che le piaceva una sua amica> disse ripensando ancora a quel momento
<Oddio, che fortuna, io invece ho qualcosa di importante da confessare. Pronto? Promettimi però che quando ti dirò questa cosa continuerai a essere mio amico okay?> chiese titubante Hyunjin
<Okay, prontissimo, te lo prometto> rispose mettendosi una mano sul cuore,Jeongin

<Allora è da un paio di mesi che conosco questo ragazzo, è due anni più piccolo di me ma non è affatto infantile, anzi, per la sua età è anche maturo. Lo trovo estremamente bello e cute, amo tutto di lui, amo il suo aspetto esteriore e interiore, lo amo dal primo capello alla punta delle dita dei piedi. Senza di lui non riuscirei a vivere più come prima. Mi ha fatto provare tantisse emozioni diverse, amore, gioia, paura, insicurezza e altre. Si chiama Yang Jeongin e sì, solo ora ho trovato la sicurezza di dichiararmi a questa persone, che per me è come un dono della vita.>

Hyunjin quasi si commosse a queste parole e nel mentre Jeongin già aveva il volto rigato da delle lacrime, ma erano lacrime di gioia

<Quindi, Yang Jeongin, io ti amo tantissimo, e non resisto più...vuoi essere il mio ragazzo?> chiese speranzoso Hyunjin

<Sì, sì, sì, sì e ancora sì. Lo voglio> rispose Jeongin buttandosi addosso al suo ormai fidanzato

Hyunjin prese il suo viso e fece scontrare le loro labbra in bacio dolce e bagnato che attendevano da ormai troppo tempo, Jeongin con la braccia attorno al collo di Hyunjin e quest'ultimo che gli teneva i fianchi saldamente mentre le loro lingue entrarono in contatto

Dopo due minuti si staccarono per prendere un po' di ossigeno

<Ti amo hyung> disse Jeongin
<Ti amo Innie> rispose Hyunjin

E così continuarono a baciarsi ancora per tutta la sera, finché non arrivò l'ora di cadere tra le braccia di Morfeo l'uno appartenente all'altro.

Angolo Autrice
Ciao sweetiessss~

Che ne pensate di questo capitolo?? Spero possiate apprezzarlo ♡

Con questo capitolo vi auguro tanta fortuna con i vostri amori e mi raccomando, se avete anche solo una piccolissima sicurezza che il sentimento sia ricambiato dichiaratevi! Non abbiate paura!!

Per quell* che invece sono in una delusione d'amore o comunque ci sono passati non preoccupatevi, troverete di meglio...il mare è pieno di pesci no??

Bye, love you all💜💜
Sof

My School President // ChanlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora