l resto della settimana passò in fretta: preparammo la playlist, dipingemmo l'insegna, ci procurammo le varie decorazioni necessarie e realizzammo poster e cartelli. Oltre, ovviamente, a fare i compiti e le solite cose. Quando ero a casa di Niall mi sforzavo di evitare Louis: ero ancora arrabbiato con lui e non volevo ritrovarmi in un altro litigio. Venerdì non riuscivo a stare fermo un secondo, perché quella sera sarei andato al cinema con Taylor. Ci eravamo dati appuntamento lì fuori alle sette, e decisi che sarei arrivato cinque minuti in ritardo. Bisognava sempre far aspettare il proprio accompagnatore, no? Dopo la scuola corsi a casa per passare in rassegna l'armadio. Mi tremavano un po' le mani e avevo il fiato corto. Ero piena di dubbi e ansie, che però rifiutai di assecondare. Stavo cercando qualcosa che mi stesse bene ma non mi facesse apparire disperato. Saremmo andati al cinema, quindi non potevo indossare nulla di troppo elegante.
Okay, ottimo. È un passo avanti. Ma ero solo a metà dell'opera. Non avevo chiesto consigli a nessuno dei ragazzi: la sola idea di ammettere che quello era il mio primo appuntamento e che non sapevo cosa mettere per andare al cinema mi imbarazzava tantissimo. Certo, ero già andato vedere un film con delle ragazze, ma si trattava di amiche a cui non importava come fossi vestito. Adesso era diverso, Taylor... ci avrebbe fatto caso. Sapevo che mi stavo preoccupando per nulla, eppure non potevo evitarlo. O forse avrei dovuto mettere qualcosa di più intrigante? La camicia non rendeva giustizia alle mie curve, e magari avrei dovuto sottolineare i miei punti di forza... oppure no? Controllai l'ora. Merda, sarei dovuto uscire già da cinque minuti. La camicia poteva andare bene.
«Ciao!» salutai scendendo le scale.
«Divertiti» rispose mia madre mentre Gemma continuava a urlare davanti a un videogame. Chiusi la porta d'ingresso e vidi che l'auto di Niall mi stava già aspettando. Ops. Corsi verso di lui e mi accomodai sul sedile del passeggero.
«Scusa» dissi con il fiato corto. «Va bene farlo aspettare un po', giusto?» Risi nervosamente e mi voltai verso di lui. E poi sbuffai.
«Louis, che ci fai qui?»
«Niall aveva da fare a casa, quindi sarò il tuo autista.»
«Se l'avessi saputo avrei chiamato un taxi o chiesto a mia madre di accompagnarmi. Perché Niall non mi ha avvisato con un messaggio?»
«Credevo l'avesse fatto.»
«No.»
«Non so che dirti.»
Louis si voltò per guardarmi meglio.
Indicai la camicia.
«Mi sta bene? Forse è troppo casual... sai, grazie a qualcuno di nostra conoscenza non sono mai uscito con una ragazza.»
Accennò un sorriso. «Va benissimo.»
«I capelli sono a posto?»
«Immagino di sì» rispose titubante. Accese il motore. «Almeno ti sei vestito in modo normale.»
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Lo stand dei baci.
Fanfic"Mi tenevo stretto a Louis e non riuscivo a smettere di pensare alla promessa che avevo fatto a Niall." . . . . Louis!Top! Harry!Bottom! Accenni Ziam e Liall (LewisxNiall) . . . ATTENZIONE! La storia non è mia. Ho preso spunto dal romanzo...