Sono Caty Buxter

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Piacere mi chiamo Caty Buxter, ho 18 anni e la mia vita non è per niente perfetta, anzi. A scuola sono emarginata, tutti mi ritengono strana e mi isolano. Ultimamente i bulli si sono fatti molto più presenti e forti nella mia vita, ogni giorno mi distruggono emotivamente. Non c'è giorno in cui torno a casa e non ho le lacrime agli occhi......ah si, sono un'auto lesionista.
L'unica ragione per cui sono ancora viva sono gli "One Direction". Loro riescono ancora a farmi sognare, passo tutto il tempo con le cuffie e riesco a perdermi in un mondo tutto mio. E ultima cosa ma non meno importante suono la chitarra.

CATY'S POV
- Caty! Muoviti devi scendere, la scuola non aspetta!- dice Alex.

Oh scusate forse non ne ho parlato ma Alex é la mia migliore amica, anche perché é l'unica amica che ho.
Ma lei mi vuole bene davvero....lo so.

- sto arrivando!- le rispondo.

Oggi almeno é venerdì e domani potrò stare in pace, così motivata da questo pensiero mi lavo, mi vesto, scendo e insieme ad Alex esco di casa.
Ci avviamo verso la scuola, appena entriamo sento già le persone che cominciano a ridacchiare e a dire cose su di me. Alex si dirige nella sua classe e io cambio strada per andare nella mia.
Fino a qui tutto bene finché non si avvicina a me Nick e i suoi due tirapiedi, Tuck e Samuel. Loro sono i bulli che mi tormentano ogni giorno.

- ma guarda cosa ha portato il gatto! Hey Caty non hai capito che le merde in questa scuola non le vogliamo?- ride Nick.
- adesso smettila!- gli rispondo urlando.
- se no che fai Caty? Chiami tuo padre? Oh no scusa é morto!- i suoi amici si mettono a ridere

Lo dice con tanta cattiveria, in quel momento le lacrime cominciano a rigarmi il viso e i tagli sulle mie braccia iniziano a bruciare. Continuo a camminare ma delle braccia dietro di me mi prendo e mi scaraventano a terra.

- non ti permettere di voltarmi le spalle stronzetta! Se lo fai di nuovo ti calpesto come una formica!- Nick mi guarda con occhi furiosi.
-questo lo fai tutti i giorni- gli rispondo.

Suona la campanella
- a dopo merdina!- mi urla Nick
Questa mattinata può bastare, prendo lo zaino mi alzo e torno a casa. Oggi sono più distrutta del solito. Apro la porta di casa e vedo la foto di mio padre sul comodino della mia scrivania. Le lacrime iniziano a scendere, prendo la lametta che ho svitato da un temperino un mese fa, mi dirigo verso il bagno e mi faccio un taglio profondo sul braccio sinistro.

TRE ORE DOPO
Alex rientra in casa con un'espressione raggiante in viso. Sembra molto felice. Io sono sul divano che guardo la televisione ad un certo punto si butta su di me e mi da tanti baci sulla guancia.

- a cosa devo tutta questa gentilezza?- le chiedo sorridendo
- Caty da oggi la nostra vita cambia!- esclama lei con un sorriso a 32 denti
- perché?- le chiedo perplessa
- Caty, tu sai che mio padre fa il manager no? E gli hanno dato questo incarico.....- vedo che cerca di trattenere tutta la gioia.
- si ma non capisco cosa tu voglia dire-
- Caty! Mio padre é disposto a farci andare a Londra a vivere con gli One Direction! É disposto a far avverare in nostri sogni!-

A quelle parole rimango a bocca aperta, penso che stia scherzando ma capisco che non è vero quando le lacrime cadono dai suoi occhi. É vero, il mio sogno si può avverare e starò con la mia migliore amica e i miei idoli. A quel punto inizio a piangere anche io e ci abbracciamo forte tutte e due. Poi mi racconta che i ragazzi ne hanno parlato con suo padre e hanno detto che gli farebbe piacere conoscere nuove amiche.

- quando partiamo?- le chiedo strepitante di gioia
- mio padre ci ha fissato il volo per Londra domani alle 10.00- sorride
- allora tesoro é meglio che facciamo bene i bagagli perché questa sera io e te non dormiremo ma faremo festa!- le urlo
- ti voglio un bene dell'anima Caty e sappi che non devi abbatterti io e te per sempre insieme giusto?- lo dice porgendomi la mano
- per sempre- lo dico stringendole la sua

You save me|| Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora