Capitolo 13.1: la saga del clone, un altra Gwen

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Era una bella giornata di sole, e Gwen stava preparando il pranzo per lei, Peter e Felicia. Dopo aver scoperto che la sua amica era una ladra che ci aveva provato con il suo ragazzo, Gwen non si fidava molto di lei, ma Felicia era riuscita a convincerla a pranzare con loro per spiegare perché aveva provato a sedurre Spider-man. Quando Gwen sentì il campanello, si diresse verso la porta e la aprì, rivelando Peter e Felicia < Ciao Gwen > disse Felicia, visibilmente a disagio, salutandola con la mano < Ciao Felicia > rispose Gwen facendole un sorriso < entrate, il pranzo è pronto > disse invitando i due a entrare. Quando tutti e tre si sedettero a tavola, fu Peter a parlare per primo < Perché volevi proprio me? > chiese rivolto a Felicia < Che intendi dire? > < Perché fra tutti i vigilanti di New York hai cercato di sedurre me? > < Bé, ci sono due ragioni principali: la prima è che tu nei panni di Spider-man hai salvato Gwen, e questo mi ha colpito dato che J. J. J. ti considerava e ti considera una minaccia; mentre la seconda è che sei in contatto con tipo tutti i vigilanti di New York > < E questo che c'entra? > chiese Gwen incuriosita < Vedi, io odio Kingpin, e voglio che perda la cosa che ama di più: il potere. Cioè, ci sarebbe anche la sua famiglia, ma non sono un assasina > disse Felicia puntualizzando il suo ruolo nel crimine, ma a Gwen venne il lampo di genio < Volevi utilizzare i contatti di Spider-man per metterli contro Kingpin! > disse Gwen < Esattamente, amica mia > disse Felicia contenta della comprensione del suo piano da parte dell'amica < mi aiuterete? > chiese un pò incerta Felicia. Peter e Gwen si scambiarono uno sguardo, e poi dissero contemporaneamente < Si > < Grazie, non sapete quanto significa per me > disse Felicia facendogli un sorriso. Però, prima che potessero continuare, sentirono il campanello suonare, cosa che era piuttosto strana, in quanto non aspettavano nessuno <  Chi sarà? > chiese Peter mentre apriva la porta, trovando però uno strano spettacolo: una ragazza che aveva la stessa altezza di Gwen. La cosa più strana? Aveva un costume praticamente identico a quello di Ghost spider, solo che la parte bianca del costume era viola e le lenti erano rosse, oltre che a vari punti del costume strappati. < Warren... v... > disse la Ghost spider viola prima di svenire, con Peter che la prendese per le ascelle prima che toccasse terra. Lui la mise sul divano < Sembra ferita > disse Felicia < forse dovremmo toglierle la maschera per permettergli di respirare meglio > continuò < Credo che sia violazione della sua privacy > disse Gwen < Senti, tu mi hai strappato la maschera quando ti pregavo di non farlo, e ora che dobbiamo togliere la maschera a qualcuno per salvargli la vita, tu non vuoi toglierla. Mi sembra un pò ipocrita > rispose Felicia con un sorriso furbetto mentre tirava via la maschera dalla faccia dalla nuova Ghost Spider, solo per rivelare una cosa che scioccò tutti e tre. Davanti a loro c'era il viso di Gwen Stacy.

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