Capitolo 4

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Sono in pensiero. E se non fa effetto. E se non funziona. Passano due giorni, due giorni e non si sveglia. Hodge dice che non è in coma... ma allora perchè non si sveglia. Che cosa strana. Ho scoperto che il ragazzo di fianco a lei... non è il suo ragazzo... cavolo...ci speravo.  E' il suo miglioe amico, e da come la guarda penso che a lui lei piaccia. Ma allora perchè non glielo confessa. Io non ce la faccio. E' da due giorni che Jace va avanti così.Proprio lui che dice "io non ho bisogno dell'amore... l'amore distrugge.. l'amore ti rende debole" e bla ba bla. Ma cosa pensa? Pensa vermante che io sia stupido? Si vede da kilometro che gli piace. Sono più grande lui, come può pensare di nacondermi certe cosa.. sono il suo Parabatai... ora non dico migliori amici... però siccome darebbe la vita per me... almeno queste cose potrebbe dirmelo... o forse.... no... no ..no... NO. Non ha capito che sono innamorato di lui. Ma sono innamorato di lui? 

Mi hanno chiamato per andare in infermeria... spero he le sue condizioni non siano peggiorate... e adesso... e se si sono peggiorate? Questa ragazza mi sta dando alla testa... E non ha ancora aperto bocca. Se è vero quello che dice Jace (cioè che è come noi), lei potrebbe rimanere con noi...No. Poveretta.. non mi ha fatto nulla eppura mi sta già antipatica. Per tutto il cammino verso l'infermeria i miei pensieri sono tormentati da lei, la sua immagine il suo viso, la sua runa. La sua runa...  

Non mi ricordavo l'infermeria così lontana. Eccomi... finalmente. 

Lei... Lei.. non è qui. Cavolo.. cavolo, cavolo, cavolo. Porca miseria perchè non è qui. Jace è strano... mi avvicino. Non sarà arrabbiato con me... vero? Gli tocco la spalla. Lui si gira. Meno male. Non è arrabbiato, non è triste. Ma la ragazza non c'è... dove sarà?

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