POV'S LU.
Appena arriviamo a casa di ari mi fa da guida per un mini tour in casa sua e inoltre mi fa notare che in casa non c'è neanche il fratello. Appena entriamo in camera sua mi fiondo sul letto e una volta seduta posso ammirare la stanza: mi piace tantissimo, ci sono poster, una chitarra e tante altre cose che la rendono davvero bella.
Lu: ao ma camera tua è bellissima
Ari: lo so
Lu: modesta
Ari: sempre. Scendiamo? Sennò non mangiamo manco per le quattro
Lu: scendiamo
Una volta scese al piano di sotto arianna va dritta ai fornelli e da quel che vedo, è intenta a preparare una carbonara.
Lu: la sai fare, vero?
Ari: come ti ho già detto prima, mi sottovaluti cara mia
Lu: è che non ci tengo a morire così giovane
Ari: non morirai perché non voglio farti morire, ti voglio viva
Lu: e se mi avessi voluta morta?
Ari: impossibile.
Detto questo ritorna concentrata sulla sua magnifica pasta e io cazzeggio un po' su instagram non sapendo cosa fare in alternativa. Quando vedo che ha quasi finito apparecchio la tavola e lei mette la pasta nei piatti per poi portarli a tavola. Arriva il momento tanto atteso: assaggiare la pasta appena fatta da lei, soprannominato anche come il momento in cui potresti star per morire. Porto la forchetta alla bocca mentre lei mi guarda attentamente per sapere poi il mio giudizio. Non avrei mai pensato che avrei potuto dirlo ma è buonissima, seria. Ed inoltre non sono né morta e né malata gravemente (almeno per ora).
Ari: allora??
Lu: come darti torto. È buonissima giuro non me l'aspettavo
Ari: TE L'AVEVO DETTO IO CHE SAPEVO CUCINARE !!!!
Lu: SCUSA SCUSA SCUSA
Scoppiamo a ridere e finiamo di mangiare, poi lava i piatti e pur essendo la ragazza più pigra al mondo, decido di darle almeno una mano ma lei insiste per non farmi muovere neanche un dito. Così mi butto sul divano e aspetto che lei mi raggiunga. Appena finisce viene sul divano e decidiamo di guardare un po' la TV, ma non c'è nulla di interessante purtroppo, te pareva? Perciò andiamo in camera sua per parlare un po' e una volta che ci siamo buttate sul letto iniziamo a dire di tutto e di più, fino a quando non mi tiro indietro per stendermi. Chiudo gli occhi per tipo 10 secondi per rilassarmi e quando li riapro trovo arianna fissarmi con uno sguardo dolce. Appena si accorge che ho aperto gli occhi si accolla subito a me stendendosi e mettendosi comoda. Inizio a farle le coccole, mi sembrava una cucciolotta indifesa che aveva bisogno di protezione in quel momento, la protezione che le stavo fornendo. Le accarezzo i capelli dandole di tanto in tanto dei bacini sulla testa e facendole a volte i grattini. In quel momento stavo benissimo, mi sentivo come a casa, per davvero però. Con lei stavo bene, ero me stessa, e specialmente in quel momento avevo lo zoo nella pancia che festeggiava, altro che farfalle nello stomaco. Continuiamo così fino a che non ci addormentiamo.
spazio autrice
STRANO MA VERO, HO AGGIORNATO RAGA. scusate per la lunghissima attesa 💀
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