capitolo 6

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quella voce era familiare a tutti e tre infatti quando girarono l'angolo..

Essendo curiosi e attraendo un sacco di guai decisero di seguire la voce; nell' angolo trovarono Tecnhoblade.
Il poveretto era in misere condizioni e faceva pietà alla vista.

Sapnap si avvicinò per primo -ehy amico che ci fai qui?- domandò

-non ricordate? dovevamo andare in disco.- ricordò il ragazzo con i capelli rosa

-tu non capisci, siamo bloccati in questa linea temporale. Tu puoi aiutarci?- chiede Dream

-ma di cosa state parlando?- domandò confuso Technoblade

Il trio decise di spiegare tutta la situazione con la massima precisione possibile, inutile dire che era confuso Techno.
Dopo aver usato una grande dose di pazienza l'ultimo riuscì a capire meglio in che guaio erano finiti i suoi amici; ora avevano bisogno di qualcuno che li riportasse alla loro vera epoca. Iniziarono a vagare per la città in cerca di qualcosa di utile, trovarono solo un negozio dove l'insegna indicava che all'interno di esso c'era un indovina.

-che ne dite entriamo?- domandò Dream

Volendo provare tutti dissero di si volendo sapere e scoprire.

L'aria dentro il negozio era strana, frugavano in giro per la stanza quando una figura nera era dietro George.
Di essa solo gli occhi si potevano scrutare; grossi occhi rossi.
Man mano tutto il gruppo si accorgeva dell'ombra, una mano spuntó da dove la figura spuntava, la figura cominció a camminare fino a diventare una persona vera.

Era l'indovina, li aveva fatti spaventare a morte.
La signora anziana si accomodò su una sedia "collegata" in qualche modo al tavolino di fronte. Su di esso c'erano tarocchi e una sfera.

-accomodatevi vi prego- disse lei

Tutti acconsentirono e si sedettero come ella aveva detto, appena si appoggiarono sulla sedia, l'indovina chiese una mano sul tavolo e con l'altra dovevano prendersi per mano.
Avevano paura di scoprire qualcosa di grosso ma diciamocelo Techno quasi voleva sputare in faccia a quella signore seduta difronte a loro; non ci credeva che avrebbe potuto vedere nel futuro.

Appena l'indovina mise le mani sulla sfera essa diventò nera e la faccia della signora iniziò a trasformarsi, cambiando da serena a preoccupata, molto preoccupata.

-voi siete in un mare di guai- esclamò lei -gli dei sono contro di voi, dovete riuscire a calmarli oppure non ve ne uscirete mai da qui-.

I tre iniziarono a preoccuparsi.

Dovevano riuscire a uscire da lì.

L'unica certezza in un mare di pensieri.






~spazio autrice~

grazie per tutte le stelline nel capitolo precedente, ringrazio anche per il costante supporto ogni volta.
Alla prossima <3

𝒐𝒙𝒚𝒈𝒆𝒏 //𝒅𝒏𝒇Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora