Chapter Two

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Era sorto un nuovo giorno e Stefan aveva chiamato Elena per una cosa urgente, una cosa che Hailee non sapeva ma sapeva che centrava con Klaus.

Dopo qualche istante bussarono alla porta: era Elena, Damon andò ad aprire la porta "Ciao Elena" la salutò Damon e Hailee sentendo quel nome alzò gli occhi infastidita "Stefan è qui? Mi ha chiamata, mi ha detto che era importante" disse Elena e Damon la fece entrare

"Rose, per favore, non dire che io centro con Klaus, per favore, loro già mi odiano se sanno di me e Klaus mi uccideranno, ti prego" sussurrò Hailee alla vampira "Ma prima o poi lo dovrai dire" disse Rose "Meglio poi che prima" disse Hailee.

Dopo circa cinque minuti andarono in salotto e Rose iniziò a parlare "Dovete capire che io so solo quello che ho sentito dire in tanti anni, non so cosa sia vero e cosa no, è questo il problema con tutte le storia sui vampiri ma Klaus so che è vero, so anche che solo una banshee può controllarlo" disse Rosse "Chi è Klaus? E chi è la banshee che lo controlla?" chiese Elena e Rose guardò Hailee

"È un'originale, una leggenda, fa parte della prima stirpe di vampiri e riguardo alla banshee: io non la conosco ci sono milioni di banshee, una più forte dell'altra" rispose Hailee guardando male Rose

"Come Elijah?" chiese Elena "No, Elijah era un coniglietto pasquale in confronto a Klaus, lui era un soldatino, Klaus è il grande capo" disse Rose " Klaus è conosciuto come il più anziano" disse Stefan "Ok, quindi voi dite che il più anziano dei vampiri sta cercando proprio me?" chiese Elena cercando di capire "Si" dissero Rose e Hailee

"E sappiate che non le farò da guardia del corpo, è una vostra responsabilità non mia, lei per me può anche morire tanto non mi interessa, non sono la banshee della sua famiglia" disse Hailee, prese la borsa "Lei per me non ha alcuna importanza, la famiglia di mia madre ha dei sani principi, principi che sono arrivati a me, non potete considerarmi solo per fare da balia ad Elena, mi avete messa da parte per centoquarantasei anni ed è arrivato il momento, per me, di farmi carico delle MIE priorità, non delle vostre" aggiunse Hailee ed uscì di casa dirigendosi a scuola.

Le ore passavano lente ma a Hailee non importava, pur avendo centosessantatre anni e aver visto la storia, la matematica e qualsiasi altra cosa evolversi davanti ai suoi occhi, lei prendeva comunque appunti, aveva voti alti ma anche i professori non la consideravano un granché se non per le interrogazioni o quando nessuno sapeva la risposta ad una domanda, la giornata finì e Hailee tornò a casa sua o quella che era casa sua, appena aprì la porta di casa vide sua mamma ma non era sola

"Mamma!" esultò Hailee correndo ad abbracciare la madre "Hailee" la salutò la madre "Hailee, lei è Carin, mia sorella nonché tua zia, Carin, lei è mia figlia Hailee" disse Helén, la madre di Hailee, facendo le dovute presentazioni "Allora sei tu la zia a cui Elijah è affidato" disse Hailee ricordandosi delle parole di Elijah

𝑻𝒉𝒆 𝑩𝒂𝒏𝒔𝒉𝒆𝒆  ~N.M.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora