Serkan
Non riesco a togliermi dalla testa quel nome e quel cognome, tutto mi riporta indietro a 10 anni fa a lei, alla mia Eda al mio primo amore
Inizio flesckbak
Sto tornando a casa , quando vedo una ragazza che scende dalla corriera disorientata, così mi avvicino
S: ciao scusa posso aiutarti
Lei si gira con un timido sorriso
E: si grazie, dovrei andare a questo indirizzo
S: via porto è vicino casa mia vieni che ti accompagno
E: grazie a proposito io sono Eda Yildiz e tu come ti chiami ?
Li sorrido per poi stringerli la mano e presentarmi
S: Serkan
Fine flashback
E: hey Serkan ci sei ,mi sembri assente
S: ti ho mai raccontato del mio primo amore ?
E: come ? Ma scusa il tuo primo amore non è
S: no, il mio primo amore si chiamava Eda Yildiz, avevo 17 anni io e lei 15, venne qui a Istambul in vacanza dalla nonna, rimase qui 3 mesi e io in 2 giorni mi innamorai perdutamente di lei, ovviamente lei non mi ricambiava all inizio , mi ricambio dopo quasi un mese , però sia che stavamo insieme o eravamo amici, con lei il tempi era magico, adorava i fiori e io ogni giorno preparavo un mazzo di fiori presi dal mio giardino e glielo portavo, lei mi sorrideva sempre e per me quello valeva più di ogni altra cosa, con lei ridevo tanto era diventa il senso dei miei giorni, finché non dovetti partire , quel giorno Una ragazza da sempre innamorata di me, presi una storta quando andai ad aiutarla mi bacio, Eda scossa, cominciò a piangere e non voleva sentirmi la presi per un braccio per fermarla e lei mi tirò uno schiaffo sulla guancia e piangendo se ne andò , senza manco salutare sua nonna, che una settimana dopo morì investita da un auto
E: però che storia
S: si, cercai di spiegarmi la chiamai li mandavo messaggi, ma niente è sparita
E: al funerale di sua nonna, non potevi parlarti li
S: non è venuta
E: se avevi 17 anni vuol dire, che tutto questo è successo 10 anni fa
S: esatto
E" ma non capisco, perchè me la racconti ora ?
Non hai dimenticata ?
S: proverò sempre qualcosa per Eda, te lo raccontata perchè il nome della nostra affiliata, mi ha riportato a lei
Engin prende la cartella in mano e sbarra gli occhi
E: Eda Yildiz , Serkan non dirmi che è lei
S: non lo so, non penso però avrà letto anche lei Serkan Bolat e dubito che lavori con me , dopo quello che è successo
E: però Yildiz è un cognome turco, magari questa nostra affiliata, lavora solo in Italia ma è turca
S: lo scopriremo, chiamo Leila per sapere se sono arrivate
E: sono le 11 Serkan
S: allora andiamo in ufficio
E: certo
Intanto in volo
Eda
Continuo a pensare a mia nonna, a come per colpa di Serkan e Celine io sia scappata senza salutarla e a come lei, diede addio a questo mondo una settimana dopo.
Da sotto gli occhiali mi scorrono calde lacrime che mi affretto ad asciugare, chissà come sarebbe stata tra me e Serkan se lui è Celine non si baciavano, chissà magari adesso sarei super Emozionata e non vedrei l ora di vederlo oppure a distanza non avrebbe funzionato e ci saremmo lasciati, chissà, l unica cosa che spero è di non incontrarlo , ormai sono adulta ma il male che ho nel cuore ancora oggi, non mi farebbe ragionare lucidamente.
Mi addormento tra i pensieri, finché non sento l annuncio
X: signori e signori è il vostro capitano che vi parla, tra poco minuti attereremo all aereoporto di Istambul, grazie per aver viaggiato con noi
M: che bella dormita
E: ben svegliata anzi ben svegliate
J: che ore sono
E: le 15 avete dormito per 11 ore
F: che vuoi fare adesso?
E: adesso andiamo in hotel, ci facciamo una doccia e poi usciamo un pò
J: a che ora dobbiamo incontrare la art life ?
E: se non mi sbaglio alle 18
M: saranno 2 settimane di vacanza non lavoro
E: sicuramente Melo
Scendiamo dall aereo prendiamo i nostri bagagli e andiamo verso l uscita
J: dobbiamo affittare una macchina se no come facciamo a muoverci
E: Jeren ha ragione
X: scusa siete della Yildiz life ?
M: si perchè
X: salve ragazze sono Seyfe , sono il vostro autista , omaggio della art life
