capitolo 22

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Serkan
Arrivo al cimitero prima di Eda, così mi nascondo in macchina e aspetto,mentre sono in macchina mi viene in mente flashback
C: amore possiamo parlare
S: certo Celine che succede ?
C: da quando è ricomparsa Eda, ti sento freddo distante
S: sono sempre uguale, ero così anche prima
C: Serkan non facciamo l amore da più di un mese,, non è vero che eri cosi
S: vuoi quello ?
C: si
S: bene, allora andiamo
Quella notte andai a letto con Celine, pensando ad Eda mi faccio schifo da solo
Fine flashback
Ecco che finalmente arriva la macchina di Seyfe, Eda scende e lui si allontana,così scendo anche io ,appena sono abbastanza vicino li parlo
S: immagino che non sai dove sia
Lei si volta verso di me incredula e mi chiede che ci faccio li, io mi ero già organizzato tutto durante il tragitto e li dico che ero li per mio padre e sua nonna, lei è ancora titubante,però mi crede e quando li chiedo di segurmi lo fa
S: allora, domani vieni in ufficio,  siamo in ritardo con la consegna
E: no,oggi sono qui per salutare mia nonna, ma stasera parto
S: come parti ? E hotel?
Si ferma e così lo faccio anche io, ora siamo uno difronte all altro
E: Serkan non me ne frega niente del hotel
S: ma così fallirai
E: mi cerco altro, ho una laurea Melo e Fifi le vogliono tutti, Jeren è miglior avvocato, falliscono non importa
S: te ne vai perché ti ha dato della poco di buono vero ?
Riprende a camminare superandomi, senza dire una parola
S: Eda aspetta, non sai manco dove stai andando e poi non hai risposto
Mi parla mentre continua a camminare
E: non ha importanza il perché, quello che conta è che me ne vado
Mi affrettò a raggiungerla e la prendo per un polso
S: ha importanza invece, Eda io ti chiedo scusa, ho esagerato scusami sul serio , mi dispiace 
Lei cerca di liberarsi
E: non me ne faccio nulla delle tue scuse, ormai il tuo titolo me hai già dato, senza manco provare a darmi il beneficio del dubbio
S: non lo penso minimamente, però anche tu potevi dirmi che era di Jeren
E: lo fatto, tu non hai creduto
S: tu mi hai detto non è mio , non che è di Jeren
E: appunto, non è mio non ti fa pensare , posta darmi della troia bugiarda ?
S: non farla più grave di quanto non lo è già
E: a, quindi ora la sto pure montando ? Bene Serkan fai silenzio e portami da mia nonna che devo partire
Se non mi invento qualcosa alla svelta la perderò, pure questa volta
S: ti porto solo a una condizione
Se vuole vedere sua nonna, dovrà per forza accettare, questa è la mia ultima carta , se falliscono anche questa, dovrò rassegnarmi ad averla persa, senza che lei sapeva nulla, se  accetta, invece partirà con la consapevolezza che in 10 anni lo sempre amata
E: quale condizione ?
La guardo e glielo dico
S: che vieni a cena con me, così che tu mi possa dare la possibilità di farmi perdonare

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