𝑪𝒍𝒂𝒔𝒔𝒎𝒂𝒕𝒆𝒔 ~ ||𝚂𝚎𝚘𝚗𝚐𝙹𝚘𝚘𝚗𝚐||•𝑅𝐸𝑀𝐴𝐾𝐸•

🏵~10

«Capisco... va bene, grazie mille...» apro gli occhi lentamente, ma li richiudo a causa della fastidiosa luce del Sole. «Hyung, sei ancora qua?» chiedo a Seonghwa, sbadigliando «Chi era al telefono» chiedo, lui non risponde.

Riprovo a riaprire gli occhi, poi alzo lentamente lo sguardo verso di lui. Piange? Perchè piange? No... sta trattenendo delle lacrime, è sul punto di scoppiare «Hyung, stai bene?» mi alzo mettendomi seduto su di lui.

Lui annuisce, sorridendo «Sto bene, tu? Stai meglio?» annuisco «Ti misuro la febbre, aspetta qua» io mi sposto, lasciando che lui si alzi.
Si avvicina al comò e prende il termometro, poi si siede vicino a me. «Hai 37 e mezzo... hai ancora un po' di febbre» dice, poi mi costringe a sdraiarmi di nuovo.

«Oggi non venire a scuola, ti porto io gli appunti»
«Però voglio andare a scuola con te» metto il broncio, lui sorride «Oggi no» si alza, prendendo le sue cose «Ripasso dopo» dice, io annuisco e mi rimetto a dormire.

E' una noia mortale stare tutto il giorno a casa, però se è Seonghwa a dirlo mi va benissimo~
Senza neanche accorgermene, mi sono riaddormentato.

SEONGHWA POV

Esco finalmente da scuola, mi dirigo immediatamente verso casa di Hongjoong, ignorando Mingi che cercava di avere una conversazione con me.

Arrivo sotto casa sua e suono il campanello, le domestiche vengono ad aprirmi «Signor Park, ha un momento?» mi chiama una voce maschile, io mi volto, si tratta di suo padre.

Lo seguo, finendo nel suo ufficio «L'altra sera non è stato visto uscire di casa, posso sapere se ha dormito qua?» mi chiede «E' vero che sono rimasto, ma non ho dormito. Mi sono preso cura di suo figlio che era molto ammalato» dico. «Sta meglio ora?» mi chiede «Dovrebbe saperlo lei...» sussurro, sembra lui non mi abbia sentito «Si, sta mattina la febbre era calata, però ho comunque preferito non andasse a scuola, oggi rimarrò più ore per fargli le lezioni complete che si è perso non venendo a scuola» lui annuisce, facendomi cenno di poter andare.

Appena esco vado verso la stanza di Hongjoong, apro lentamente la porta, trovando lui avvolto nelle coperte e abbracciato al cuscino. Sorrido, fa tenerezza vederlo così. Entro e mi chiudo la porta alle spalle, lasciando le mie cose sulla scrivania.

«Hongjoong» mi dispiace svegliarlo, vorrei poter stare così con lui in eterno. Poso una mano sulla sua spalla, girandolo.
La sua pelle è chiarissima, eppure solo ora noto qualcosa che ieri sera credevo di essermi semplicemente immaginato.

«Perché ha questi lividi...?» penso ad alta voce, lui apre lentamente gli occhi «Hyung, sei tornato?» dice a bassa voce, io annuisco «Sono qui» lo accarezzo, aiutandolo ad alzarsi.
«Stai meglio?» chiedo, lui annuisce e si alza, andando in bagno. Mentre è in bagno, io inizio a cacciare le cose dalla borsa e a segnarmi le materie di oggi.

Lui esce dal bagno, stropicciandosi gli occhi, poi si siede sulla sedia di fianco a me e gli spiego cosa abbiamo fatto oggi a scuola.