𝑪𝒍𝒂𝒔𝒔𝒎𝒂𝒕𝒆𝒔 ~ ||𝚂𝚎𝚘𝚗𝚐𝙹𝚘𝚘𝚗𝚐||•𝑅𝐸𝑀𝐴𝐾𝐸•

🏵~20

«Hyung! Siamo arrivati! Me lo mostri o no?!» saltello in giro felicemente cercando di persuadere Seonghwa a mostrarmi il suo quaderno «Intendo quando arriviamo in hotel, dobbiamo ancora prendere l'aereo» dice lui, calmo.
«Il volo per Tokyo...» sentendo pronunciare Tokyo sorrido, «È il nostro?» chiedo al professore rumorosamente, probabilmente mettendo Seonghwa in imbarazzo e infastidendo tutti gli altri. L'uomo non mi risponde e inizia a camminare, perciò tutta la classe lo segue.

«Hyung! Ci credi?! Finalmente mi libero di mio padre!» dico entusiasta mentre saltello per l'aereo. Seonghwa mi prende per il cappuccio e mi spinge verso dei posti a caso, poi si siede vicino a me.
«Come mai così entusiasta?» chiede lui sorridendo «Te l'ho detto, finalmente mi libero di mio padre!» dico di nuovo «Aish, come se tu non sia stato abbastanza tempo lontano da lui»
metto il broncio e inizio a guardare fuori dal finestrino «Hyung~» io e Seonghwa ci voltiamo, vedendo Mingi che si siede di fianco a Seonghwa «Che rottura, dovremo condividere le stanze con altre persone» dice, sospirando.

«Almeno conosciamo gente nuova» dice Seonghwa «Non vado molto d'accordo con le altre persone che non siano voi due...» dico a bassa voce.

....

Il tempo in aereo passa in un attimo, dato che poco dopo essere decollati mi ero addormentato sulla spalla sinistra di Seonghwa, mentre Mingi su quella destra.
Mi stiro come si deve appena mi sono svegliato mentre l'aereo si stava lentamente abbassando «Tra poco torneremo coi piedi a terra» penso ad alta voce, poi mi volto verso Seonghwa e Mingi. Quest'ultimo stava dormendo sulla spalla del mio ragazzo. Metto il broncio, allora Seonghwa capendo subito cosa stavo per fare mi precede e sveglia Mingi.

Il poco tempo in aereo che ci rimane lo passiamo a parlare tra noi tre, finché finalmente non ci ritroviamo coi piedi a terra.
Ci affrettiamo tutti a scendere e a respirare la buona aria Giapponese. «Com'è che si diceva quando arrivi in Giappone?» pensa Mingi entusiasta «Welcome Japan!» urlo io, felicemente «Ecco si! Quello!» dice lui, avvolgendo un braccio intorno al mio collo e scompigliandomi i capelli.
Seonghwa sospira, camminando dietro di noi probabilmente fingendo di non conoscerci.

Prima di salire in pullman ne approfittiamo tutti per andare in bagno e comprare qualche spuntino da mangiare durante il viaggio verso l'hotel «Sto morendo di sonno...» sbadiglio, mentre prendo posto in pullman. Vicino a me si siede Mingi «Non hai dormito abbastanza?» chiede, mangiando una patatina presa dal suo barattolo. Io annuisco «Dov'è Seonghwa?» mi guardo intorno senza vederlo, ma ecco che con lo sguardo lo trovo.
Sorrido vedendolo, ma osservando meglio vedo una ragazza davanti a lui. Stanno parlando, lei gli sta dando qualcosa.
Il mio sorriso svanisce subito e smetto di guardare, immerso da mille pensieri.