Nico

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A quel punto mi arresi. Appoggiai il telefono sulla scrivania e andai a sedermi sul divano, vicino ad Hazel, che teneva in mano una foto di Bianca e sussurrava dolcemente: -Non volevo prendere il tuo posto... E non volevo nemmeno che succedesse tutto questo casino. Ma ora al tuo fratellino ci penso io, non preoccuparti.
Sbirciai da sopra la sua spalla.
-Bella quella foto. Eravamo a...
-New Orleans -indovino' lei, con un velo di tristezza nella voce
Ah, giusto. New Orleans era la città dove Hazel era nata.
-Saresti stata un'ottima guida. Mi ricordo che ci siamo persi tre volte.
Hazel rise: -Devo parlarti più spesso con le foto di Bianca in mano... Ti addolciscono
A quel punto si girò e vide la mia faccia e subito si fece seria.
-Nico... Stai bene?
Io scossi la testa e dissi: -Will
Hazel annuì. E successe una cosa mai successa prima. Ci abbracciamo.
Proprio in quel momento entrò papà, che tutto si sarebbe aspettato tranne che trovare noi due abbracciati.

Si sedette sulla poltrona davanti al divano e si mise a scrutarmi attentamente. Hazel recepì il messaggio e disse: -Allora... io vado ad apparecchiare la tavola

-Grazie tesoro -disse papà

Dopodichè, si sedette al mio fianco. Mi aspettavo una sfuriata o qualcosa del genere. Invece disse: -Scusa. Da quando abbiamo adottato Hazel, ti ho trascurato, soprattutto... -gli si incrinò la voce- dopo la morte di tua madre

Poi cominciò ad alzare la voce: -Tuttavia, non avresti mai dovuto bullizzare un ragazzo solo perchè avevi bisogno di sfogarti

-Lo so -sospirai

Quando ebbe finito di sgridarmi, andò ad aiutare Hazel. Da quel che so, anche loro si parlarono. Hazel gli disse che era stufa di essere trattata come se fosse il rimpiazzo di Bianca. Papà le diede ragione e si abbracciarono. Insomma, sembrava che fosse tutto a posto. Invece no. No, perchè il ragazzo che mi piaceva (e a cui piacevo) mi odiava e probabilmente non mi avrebbe mai perdonato.

Ti odio ma ti amo {Solangelo}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora