Capitolo 17

219 17 0
                                    

Continua ad accarezzarmi il collo per un tempo indefinito. Vorrei aprire gli occhi per perdermi nei suoi, vorrei poter parlare per chiedergli spiegazioni, ma non ci riesco è come se fossi paralizzata e per un certo senso sono felice di non riuscire a reagire perchè penso che rovinerei questo momento.

Le carezze cessano e lo sento avvicinarsi sempre più a me, comincia a dare dolci e soffici baci sul collo, comincia a mordicchiare un punto preciso sul mio collo a quel punto le mie labbra si schiudono e cominciano ad uscire forti sopiri.

"A-ash" gemo leggermente.

"Amo quando mi chiami in quel modo" detto questo smette di baciarmi il collo e si fionda sulle mie labbra. Sa di fumo e alcol penso che sia ubriaco per essersi avvicinato a me, quindi tutto questo è a causa dell'alcol, mi stacco a malavoglia dal bacio.

"Ash, non voglio baciarti se non sei lucido, considerando anche il fatto che abbiamo litigato..." dico abbassando lo sguardo e sentendomi terribilmente in colpa. Con due dita mi obbliga ad alzare lo sguardo e a guardarlo negli occhi.

"Sarà l'alcol, sarà il fatto che sono pazzo di te, ma non riesco a stare arrabbiato con te" sussura sfiorandomi le labbra. Quel piccolo gesto mi manda in tilt, allaccio le mie esili braccia attorno al suo collo e mi perdo nei suoi occhi.

"Vorrei tanto che non fosse l'alcol a parlare per te" dico con gli occhi leggermente lucidi. Sentite queste parole mi afferra per un polso e mi porta fuori la discoteca, in un piccolo parco li vicino. Questo posto mi è familiare ed ora che ci faccio caso è il parco dove lo ho visto piangere per la prima volta. Qui è cominciato tutto, qui ci siamo avvicinati, qui ho conosciuto il vero Ashton.

"Ti ricordi vero?" mi domanda Ash.

Annuisco, non so come poter rispondere è come se ho perso la voce. Mi afferra dolcemente la mano e mi guida verso una panchina. Si siede ed io come un pesce lesso rimango davanti a lui in piedi.

"Vuoi rimanere a fissarmi o ti siedi?" mi siedo vicino a lui ma non molto, non so cosa mi prende ma non mi sembra il caso di fare finta di niente.

Ashton mi afferra per la vita e mi fa sedere sulle sue gambe.

Afferra dolcemente la mia mano e comincia ad accarezzarla con il pollice. Quel gesto mi rilassa e il mio corpo viene invaso da mille brividi.

"Sai, mi piace l'effetto che faccio ogni volta che ti bacio, che ti coccolo o semplicemente quando mi perdo nei tuoi occhi cioccolato" soffia nel mio orecchio.

So che non dovrei, so che in questo modo vado contro i miei pensieri ma il mio istinto ha la meglio quindi lo bacio. Un semplice bacio a stampo ma che vale più di tutti quelli dati in precedenza.

Rimaniamo a fissarci per un tempo indefinito, nessuno dei due fiata, solo il rumore dei nostri sospire fanno da colonna sonora al nostro riappacificamento.

Una chiamata di Calum ci distrae. Lascio squillare il telefono.

"Dovresti rispondere sai?"

Annuisco e rispondo alla chiamata.

*spero che sia importante* rispondo acida.

*hey, hey, calmati muriatica*

*si scusa, solo è che sto con Ash*

*aaaah okay allora scusa, però ti devo dire una cosa*

*dimmi*

*il barman mi ha dato il suo numero* sghignazza

*sei serio?* chiedo ridendo

*si si si mai stato più serio* e subito mi attacca in faccia.

Mi volto per andare da Ashton ma non lo vedo. Delusa decido di andarmene ma quando sto per uscire dal piccolo parco lo vedo chinato su in cespuglio che vomita.

Corro verso di lui e gli tengo i capelli attaccati alla sua fronte imperlata di sudore. È stremato così decido di portarlo a casa mia poichè è più vicina.

***

Arrivati a casa lo porto in camera mia.

"Aspetta che ti porto qualcosa da usare come pigiama. Se vuoi puoi usare il bagno per farti una doccia" si limita ad annuire.

Vado in camera di Cody e la scena che mi trovo davanti mi spezza leggermente il cuore. Cody e Nash che si baciano come se non ci fosse un domani, loro evidentemente non si sono accorti della mia presenza poichè continuano a baciarsi. Una lacrima solitaria scende lungo la mia guancia ed un singhiozzo abbandona le mie labbra facendoli accorgere della mia presenza. Cody si stacca subito da Nash e si alza per avvicinarsi a me.

"Clary posso spiegare" dice con tono supplichevole Cody.

"Non c'è niente da spiegare. Ero venuta a prendere un pigiama da dare ad Ash" dico fredda dirigendomi verso l'armadio di Cody, prendo una vecchia maglia ed un pantalone di una tuta, esco dalla camera sbattendo la porta.

Entro in camera e lascio i vestiti per Ash sul letto.

Scendo in cucina e comincio a bere un bicchiere d'acqua, il modo in cui ho risposto Cody mi ha seccato la gola. Senza accorgermene alcune lacrime cominciano a bagnare le mie gote.

Kaboom!
Ho cercato di farlo un po' più lungo e scusate gli errori di battitura ma ho aggiornato dal cellulare.
Andate a leggere l'altra mia storia "bullied by magcon||italian traslation||"
Twitter: @hugme_shawn

Fall In Love ||Ashton Irwin||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora