Capitolo 8

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Parte Nash

Cody è ancora li fermo da come lo ha lasciato la sorella. Testa bassa e pugni stretti.

Ma è perfetto anche così!

tocca ricorrere al Piano B! Non sarò suo amico ma, lo porterò ad odiarmi. Si, può sembrare esagerato ma non posso fare altro. Lo faccio solo per lui.

"Allora non ti vai a sedere moccioso?" chiedo strafottente.

"N-non sono un m-moccioso" risponde con voce tremante.

"Guardami quando mi parli! O hai paura?"

A quelle parole alza il capo e mi fa annegare nei suoi occhi color mare ormai lucidi.

No! No! No! Non voglio che pianga.

"Sai che ti dico? Vaffanculo! Ed io che ho passato intere notti insonni a piangere solo perché mi odi!"

Quelle parole mi spiazzano e rimango come paralizzato.

"Cosa? Non fai più lo spaccone eh?" dice a denti stretti con le lacrime a gli occhi che rigano il suo viso angelico.

Sono una merda Non volevo arrivare a questo.

Quando mi accorgo che ormai Cody se n'è andato comincio a piangere e me ne vado.

Sono un mostro.
Parte Cody

All'inizio mi sono sentito più leggero sul fatto di essere riuscito a cacciare tutta la rabbia repressa, ma ora sto malissimo.
"Clary io torno a casa non ti preoccupare <3
Codyxx"

Vorrei che si preoccupasse ma non posso assillarla con i miei problemi.

***

Tornato a casa ricomincio a piangere e urlare come un pazzo.

Mi tiro i capelli per alleviare la senzaione di vuoto nel petto, come un buco nero, ma non basta.

Corro in bagno prendo un paio di forbici e...

un taglio, due tagli, tre tagli...

Mi sento meglio.

Metto il braccio sotto l'acqua per pulirmi il braccio ormai sporco di sangue, medico i vari tagli e li nascondo sotto vari bracciali.

La testa mi gira, le lacrime non smettono di scendere dai miei occhi, il vuoto al petto si ripresenta, i tagli bruciano.

Non sto affatto bene, la prima cosa che mi viene in mente è scrivere un messaggio a Clary.
"Clary non sto affatto bene. Corri sono serio."

Comincio a sentire labbra gelide e comincio a tremare.
Parte Clary

Appena letto il messaggio di Cody per poco non sputo la Coca-cola in faccia a Calum.

"Devo tornare a casa" dico ormai in preda al panico più totale.

"Ti accompagno io con la macchina" si offre Ashton sia lodato il cielo!!!

"Okay"

entriamo in macchina e sfrecciamo per le strade di Londra fino ad arrivare a casa.

Con mano tremante metto la chiave nella toppa per aprire.

Aperta la porta trovo piatti rotti, cuscini buttati per aria e si sente provenire dei singhiozzi da sopra.

Io ed Ashton ci fiondiamo al piano superiore e troviamo Cody rannichiato in un angolo del corridoio che piange come un pazzo.

"Cody? Che è successo?"

"N-nash" risponde in un sussurro. Nash?! Giuro che se lo vedo lo ammazzo.

"Su andiamo in camera mia"

Non risponde rimane con lo sguardo perso nel vuoto.

"Lo porto" io si offre Ash. Detto questo si avvicina al mio fratellino e lo prende in braccio e lo porta in camera mia.

Appena adagiato sul letto Cody si rannichia un posizione fetale.

"Cody dormi, ci sono io qui con te" dopo una decina di minuti Cody cade nelle braccia di Morfeo.
*spazio autrice*
Questo capitolo lo amo e spero che piaccia anche a voi.
Avevo intenzione di pubblicarlo domani ma non so ho visto che i lettori stanno aumentanto e quindi perchè no?

Fall In Love ||Ashton Irwin||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora