Capitolo 2

266 26 1
                                    

La mattina seguente ...

Vengo svegliata da mia madre che bussa come un'ossessa alla porta. Sembra tanto Sheldon di Big Beng Theory quando bussa.

Dopo l'ennesimo toc-toc seguito da mia madre che ripete sempre la stessa frase.

"Clary, alzati è tardi!"

Decido di abbandonare il calduccio delle coperte per aprire la porta.

Mi ritrovo davanti lei sempre più furiosa.

"Clary sbrigati! Oggi prenderai il pullman da sola dato che tuo fratello è già uscito per andare a scuola."

Bene ci voleva solo questo!

Corro in camera mia prendo dalla valigia una felpa, dei jeans e degli anfibi.

Mi preparo alla velocità della luce e corro in cucina per mettere qualcosa sotto i denti.

Appena entro in cucina, mi trovo davanti gli occhi una scena che mi fa passare totalmente l'appetito. Mia madre che si coccola con Peter e dicendo ogni tanto smancerie tipo "puci puci pu" o "patatino mio"...Blah

Non ho fatto neanche colazione per colpa di quei due!

Corro alla porta di casa ed urlo a mia madre e 'patatino mio' che sto andando a scuola.

Arrivata alla fermata trovo un ragazzo dai capelli colorati sparati all'insù intento a fumarsi una sigaretta. Wow gente dai capelli normali gira per le strade di Londra!

"Sei nuova di qui?"

Chiede con poco interesse il ragazzo da i capelli colorati.

"Chi sei? E che vuoi?"rispondo abbastanza seccata.

"Michael. Non usare quel tono con me. Volevo solo essere gentile." La sua voce era così piatta, inespressiva che mi fa venire i brividi.

Rimaniamo in un silenzio imbarazzante finché il pullman non si decide a passare.

Il tragitto in pullman è stato straziante. Sono stata appiccicata ad un ragazzo che non si decideva per un momento a star fermo.

Finalmente arrivo a scuola.

Qui tutte le ragazze sembrano provenire da Capitol City per come sono vestite. Ma non si vergognano?

Finalmente vedo Cody seduto su un muretto con una ragazza della mia età che ci sta provando spudoratamente con lui, ma con scarsi risultati.

Così decido di lasciar solo mio fratello con quella tipa dirigendomi verso la segreteria per ritirare l'orario delle lezioni.

_ _

"Ecco il suo orario" dice la segreteria con quella voce da cornacchia.

"Grazie" prendo l'orario e mi diriggo verso l'aula di chimica.

_ _
Nell'aula di chimica ...

Mi siedo all'ultimo banco vicino alla finestra e comincio a scarabbocchiare un foglio giusto per evitare di ascoltare la lezione.

Verso la metà dell'ora la porta della classe si apre ed entrano quattro alunni fra cui il ragazzo da i capelli multi color, che sussurra qualcosa all'orecchio di uno dei tre.

Il gruppo di Michael è molto particolare. Uno ha i capelli corvini e i tratti asiatici, uno ha i capelli biondi con un grande ciuffo e un'altro ha riccioli castano chiaro tenuti su da una bandana rossa.

La prof. alla vista di quei quattro urla come una pazza furiosa.

"Clifford, Hood, Hemmings, Irwin. Sempre in ritardo?!?

Nota sul registro e in più resterete un'ora in più a scuola!

Così imparate a rispettare le regole!"

I ragazzi ingnorando la prof si vanno a sedere nei banchi ormai vuoti... fra cui anche il posto al mio fianco.

Michael e il cinesino si siedono al terzo banco, il tizio col ciuffo biondo vicino a una ragazza tutte tette e niente cervello e il ricciolino vicino a me.

"Ciao sono Ashton"

No gli rispondo non avendo per niente voglia di parlare e lui in risposta borbotta qualcosa simile a "Michael aveva ragione, sei una rompipalle."

"Rompipalle a chi scusa?"

"A te"

"Senti io non ti conosco e non mi interessa neanche quindi sta zitto."

Durante questo battibeccare la prof ci vede parlare.

"Irwin, Black! Dal preside!"

Ci mancava solo questo

Fall In Love ||Ashton Irwin||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora