Okay questa é la mia prima storia quindi spero che anche se piena di errori, vada bene.
la storia parla di Y/n, una 16enne che per via di problemi economici e familiari, é riuscita a convincere sua madre a trasferirsi a seoul.
Y/n non ha un bel ra...
Pov. Autrice "YN WAKE UP" (YN SVEGLIATI) Così iniziò la giornata di Yn, con il suono soave della voce del suo gallo delicato e gentile, nonché sua madre. Yn:"WHY ARE YOU SCREAMING AT 6AM?!" (PERCHÉ GRIDI ALLE 6DI MATTINA?!) Disse la ragazza, ormai fuori dal mondo dei sogni. Dopo qualche minuto decise di alzarsi e di lavarsi la faccia, i denti, insomma, fare la sua quotidiana morning routine "Nuovo anno, eh Yn?" Pensò. Si era trasferita da poco a Seoul con sua madre, il che la rendeva felice visto che ha sempre amato Seoul, ma chi può sapere se le cose andranno bene o meno? Pensava lei, con la sua solita positività. Fece colazione e si preparò con calma, truccandosi un pochino e poi decidendo anche l'outfit dato che la sua scuola permetteva di poter indossare anche abiti al di fuori dell'uniforme. Optò per qualcosa di semplice: jeans larghi con delle converse nere, un top nero e una felpa oversized per coprirsi un pochino
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Lungo la strada per la scuola, continuò ad ammirare la città, le strade, le persone che andavano scappando da lato a lato, l'aria fresca di Seoul(si), ovviamente sempre tenendo le sue cuffiette attaccate alle orecchie. Senza accorgersene arrivò fuori all'edificio che avrebbe creato le sue prime amicizie a Seoul, l'edificio scolastico
"Excuse me, Do you know where i can find the board? "(Scusatemi, Sapete dove posso trovare il tabellone?") Chiese a due ragazze che stavano passando, che la aiutarono, scoprendo anche di trovarsi nella sua stessa classe . Entrò in classe e subito notò che i suoi tratti non asiatici erano già stati ben visti, dato che per i corridoi sentiva da ogni lato lo sguardo addosso come se fosse un piccolo e brutto alieno. Si sedette all'ultima fila, accanto alla finestra. È un'amante dei pesaggi, ed ama disegnarli, quindi era il posto perfetto per lei Yn pov. La professoressa entró e ci alzammo tutti in segno di rispetto. "Good morning guys, I hope your holidays have been full of good times! But from today you will have to start looking at the books again, don't be too happy!" (Buon giorno ragazzi, spero che le vostre vacanze siano state piene di bei momenti! Ma da oggi dovrete iniziare a guardare di nuovo i libri, non siate troppo felici!) Bhe, perlomeno sembra simpatica. Dopo un pó entró un ragazzo nella stanza "good morning, sorry for the delay" (Buongiorno, scusi per il ritardo) Non lo guardai perche ero occupata a guardare il campo già pieno di alunni che si allenavano, ma aveva una bella voce. La professoressa lo fece entrare chiedendogli semplicemente di non fare piú ritardo, e gli disse di accomodarsi. A fine lezione mi girai verso la classe e realizzai che quel ragazzo, era seduto accanto a me. Stava dormendo. Iniziai a guardarlo e a notare che i tratti del suo viso erano davvero belli e delicati, sembrava una statua. "Do you like staring at people?" (Ti piace fissare le persone?) Disse aprendo gli occhi e fissandomi cercando di studiare le mie reazioni. "i was just curious that someone was in the dream world instead of taking the lessons" (Ero solo curiosa del fatto che qualcuno fosse nel mondo dei sogni al posto di seguire le lezioni)
Dissi cercando di non far notare il fatto che stessi andando nel panico, ma provai invano, dato che dalla risposta e dal mio tono di voce, si poteva benissimo capire.
"Haha don't worry, I was just kidding." (Haha non preoccuparti, stavo solo scherzando.) disse Risposi con un semplice sorriso per poi far cadere nuovamente il mio sguardo verso la finestra. Sentivo il suo sguardo puntato ancora su di me.
"May I know your name?" (Posso sapere il tuo nome?) Mi chiese. Sinceramente mi fa piacere il fatto che qualcuno mi stia parlando
"Y/n, Lee Y/n.Yours ?" dissi (Y/n, Lee Y/n. Il tuo?)
" Y / n, huh ?. I am Yang Jungwon " ( Y/n, eh?. Io sono Yang Jungwon)
Iniziammo a parlare del piú e del meno, e mi trovai piuttosto bene, mi sembra un bravo ragazzo.
