Premessa: questa storia non ha nulla a che fare con i veri BTS, i fatti raccontati sono solo frutto della mia immaginazione! È molto corta, ma spero vi piaccia♡ (Non è una OS romantica, ma di pura amicizia)
Taehyung
Chiusi il quaderno degli appunti e mi stiracchiai leggermente sulla sedia, concentrando la mia attenzione su un punto dolorante del collo. Sbuffai per il fastidio e decisi di dargliela vinta.
«Taehyung, scusa se ti disturbo ma vorrei chiederti una cosa» mi colse di sorpresa una voce alla mia destra, di cui riconobbi subito la proprietaria.
«Certo, dimmi pure» sorrisi alquanto sorpreso, dato che si rivolgeva raramente a me e il più delle volte era solo per questioni scolastiche. Non avevamo mai stretto un legame di amicizia, ma quando ci capitava di scambiare qualche parola l'atmosfera che si creava era sempre serena e piacevole.
«La prossima settimana ho l'interrogazione di recupero di chimica, non è che potresti passarmi i tuoi appunti?» domandò con occhi dolci e mani unite, come se mi stesse addirittura pregando di salvarle l'interrogazione.
«Sì, certo. Ti servono tutti o solo alcuni argomenti?» indossai il mio sorriso più falso, quello che sfoggiavo sempre in quelle situazioni, e ignorai il boccone amaro che dovetti ingoiare.
«Mandameli tutti, al massimo ciò che non mi serve non lo guardo» rispose in fretta, muovendo istintivamente una mano per accompagnare le sue parole.
«Va bene» annuii convinto e mi scrissi in agenda di mandarle gli appunti.
«Grazie, sei un angelo!» mi abbracciò velocemente, gesto che trovai estremamente fuori luogo, poi si catapultò di nuovo dal suo gruppo di amiche.
Tornai a guardare i miei quaderni e poi il resto della classe, vedendo sistemati dall'altra parte dell'aula il mio gruppo di amici intenti a discutere con vivacità. Mi rese felice guardarli così allegri e sereni, anche se la campanella della nuova ora spezzò i miei pensieri.
Appena suonò l'ultima campanella, potei finalmente uscire da quella classe soffocante e aspettare con calma i miei amici per chiacchierare. Raggiungemmo il cancello d'uscita e in quel punto dovemmo separarci per tornare a casa.Una volta concluso il pranzo mi gettai sul letto per riposarmi un po' e giocai con il cellulare per almeno mezz'oretta, prima di iniziare a studiare. Iniziai da matematica, risolvendo velocemente i numerosi quesiti che ancora mi mancavano. Riscrissi tutte le domande dell'interrogazione di storia su un file e trascrissi anche le risposte complete, specificando le richieste della prof.
Ragazzi vi invio il documento con le domande dell'interrogazione di storia, fatemi sapere se vi arriva!
Inviai il messaggio al mio gruppo, dopo aver condiviso con loro il file di storia. Spensi il computer, ormai del tutto cotto e stremato e preferii dedicarmi ad altro studio direttamente sui libri.
Sì, grazie Hyung!
Arrivato!
Le loro risposte non tardarono ad arrivare, riempiendomi di gioia. Mi faceva piacere aiutarli, potevano sempre contare su di me e questo mi rendeva orgoglioso. Almeno mi apprezzavano.
Passai il resto della serata a ripetere gli argomenti per le lezioni del giorno dopo e giocai anche un po' con Tannie, mentre guardavo gli ultimi minuti di un film che avevo iniziato la settimana prima.Il giorno dopo...
«Ciao, come state?» camminai verso i miei amici e mi fermai di fronte a loro, per appoggiarmi contro il cancello della scuola.